*Chiamata da Kath*
"Ally oggi sei libera?"
"Hey Kath, si si, mia madre va a lavorare e non devo ordinare nulla, come mai?"
"Volevo chiederti un giro turistico, che ne diresti?"
"Kath mi dispiace dirtelo ma anche io mi sono trasferita da poco" risi "Facciamo un giro ma non ti premetto di tornare a casa"
Rise
"oookeey, alle cinque di pomeriggio?"
"si, alla scuola, ciao kaath"
Adoravo questa ragazza, non perchè era l'unica amica che avevo ma anche per la sua simpatia, non era bimbaminchia come le altre.
Eseguii un tuffo a dir poco stupefacente sul letto e affondai la testa nel cuscino osservando i miei amati poster dei 5 seconds of summer, tra due mesi avrebbero fatto un concerto a cui sarei potuta andare ma i miei non mi volevano accompagnare, piansi quando sentii di non poter realizzare il mio sogno, un pò come tutti.
Pian piano presi sonno
""""
SONO SVEGLIA
presi il cellulare per vedere l'orario
5:32pm
5 chiamate perse Kath
Chiamai Kath per scusarmi mentre mi preparavo di fretta e furia:
"Ally dove cazzo sei?"
"Mi sono addormentata, perdonami.."
"Invece di scusarti muovi quel culo che sto diventando un ghiacciolo" ridemmo, capii da subio che era molto ironica
"Arrivo"
Stranamente il 17 settembre faceva un freddo polare ma in Inghilterra il tempo è imprevedibile.
Uscii e correndo arrivai alla scuola per le 6
"Ti odio Ally"
"Mi sento offesa" risi
"Andiamo da Starbucks che sono congelata" annuii
Mentre ci incamminammo lei mi dava calci in culo tipo balli russi(?)
"Grazie eh"
"Non hai mosso il culo" rise ma io infiammai di rabbia
Arrivate ci sedemmo al primo tavolino libero ed ordinammo entrambe un cappuccino
Bevendo si avvicinò un ragazzo bruno con occhi molto scuri, con due piercing al labbro, un ciuffo alzato da una fascia e con un aria da duro, con pantaloni stretti neri, con una canotta scollata sotto le braccia e con le vans: un figo
"Ciao ragazze, potrei sapere dove andate a scuola?"
"Al San Sark qui vicino, perchè?" rispose Kath
"Io e il mio amico volevamo stringere amicizia, abbiamo cambiato scuola dopo una rissa"
Arrivò il suo amico, con il suo stesso stile ma con un ciuffo bruno che scendeva sui suoi occhi castani
"Beh non mi dispiacerebbe fare un comitiva" dissi io
"Apposto allora piacere, Lorenzo, lui è il mio amico Matthew" disse il primo tipo
"Io Kath e lei Allison" fece spallucce
"Bene, per caso amate fare scherzi?" disse Matt
Io e Kath ci osservammo
"Di che genere?"
"Di tutto, domani ne proviamo uno, che ne dite di scambiarci i numeri?"
Dopo lo scambio di numeri loro si alzarono
"Allora domani alle 5 fuori scuola?" chiese Lorenzo
Annuimmo, ci alzammo e andammo verso casa shippandoci con quei due gnocchi.
