Capitolo 7 || Tell me why

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ALBERICO POV

Quel messaggio.

La mia sorellina.

La dovevo proteggere.

Era finita anche lei nel giro.

Senza esitare mi tira una sberla, ma in quel momento l'unica cosa che importava davvero era lei.

'Allison domani porto la roba'

'Devo pagare?'

'No, per le amiche è gratuito ;)'

Messaggiava con un tizio, Martin, la bocca resta spalancata mentre la osservo.

"Ally m-ma perchè?" la mia voce era incerta, quasi incredula.

"Non può interessarti più di tanto e come ti ho già detto non devi preoccuparti per me, sono grande.."

"..sei grande a far stronzate. Ally vai da questo tipo e mamma e papà lo sapranno." sono serio, la sua salute importa più di tutto, più del giudizio dei miei.

"Prima cosa ridammi il cellulare" mi strappa il cellulare di mano con un tono arrogante.

Luce in stanza, precedentemente l'unica luce presente era quella dell'iPhone. Ci giriamo, nostra madre stanca e assonnata sul confine della porta.

"Ragazzi che succede?"

"Nulla" Rispondiamo insieme allo stesso momento, mamma annuisce e torna in stanza. Ordino ad Ally di spegnere il cellulare, il giorno dopo l'avrei seguita proprio come ho fatto l'ultima volta.

La mattina dopo..

ALLISON POV

Mi sveglio, mi preparo velocemente con qualche difficoltà dovuta al gesso al braccio, faccio il tutto silenziosamente, Alberico viene nella mia stessa scuola e molto probabilmente si sarebbe accollato per tutta la giornata.

Esco e mi dirigo a destinazione con Alberico, nessuno dei due parlava, troppo chiusi nei nostri pensieri.

Arrivati a scuola lui si divide con un gruppetto mentre io cerco Kath, lei mi saluta da lontano e io la raggiungo, Lorenzo e Matt non c'erano.. ma che fine avevano fatto? Preferisco non fare domande, è lei la prima a parlare

K: "Ally stai bene?"

Annuisco e sforzo un sorriso, lei era davvero una persona molto gentile

Io: "Si, apparte qualche difficoltà nelle mie azioni abit-" Arriva Alberico e sorride a Kath, lei ricambia.. pensandoci erano carini assieme.

A: "Allison devo parlarti."

Io: "Non ora, dopo okay?" Era serio e impaziente in quel momento, deglutisco e lo osservo negli occhi.

A: "Ally.Ora." annuisco, era fin troppo serio, mi prende per mano e mi porta vicino ad una panchina isolata dove non c'era anima viva, riprende poi a parlare.

A: "Allison non provare ad assumere droga, perchè lo fai?!" Alza leggermente il tono di voce per incutermi paura, lo rispondo.

Io: "Non dirò le solite cazzate del tipo 'mi fa stare bene' e bla bla bla.. ma lo faccio per Martin"

A: "Per Martin? Cosa ti sei messa in testa?!"

Io: "A me piace. È stupendo, ha occhi scuri e profondi, è moro, è alto.."

A: "Ti piace un ragazzo per l'aspetto fisico? Ma cazzo si droga. Okay, trovatene uno carino ma almeno un bravo ragazzo, solo questo ti chiedo."

Io: "Non decidi tu per me, fatti i cazzi tuoi."

A: "I cazzi miei? Ah, aspetta allora."

Prende il suo cellulare dalla tasca e compone un numero.

Ma cosa. Non può farsi i cazzi suoi? Non può avere le sue relazioni e io le mie? Non lo sopporto, e ci conosciamo da poco, preoccupante.

Io: "Chi stai chiamando." inizia a parlare e mi fa segno di stare zitta

A: "Ehy Lorè, tutto apposto?

Si, vieni più tardi, ieri sera ti ho spiegato il perchè.

Perfetto, a dopo."

Io: "ALBERICO. HAI DETTO TUTTO A LORENZO? SENTI, VAFFANCULO." mi volto e con passo svelto torno da Kath. Perchè deve esserci sempre qualcosa che va storto? Ma dio, quanto odio.

K: "Ally tutto okay?" sforzo un sorriso, non potevo dirle nulla.

Io: "Si.." la campanella suona ed entriamo. Le sei ore passano veloci. Esco con Kath con l'intento di salutarla e cercare poi Martin e sento qualcosa afferrarmi la mano, mi strattona, era Lorenzo che mi trascina con prepotenza sul retro della scuola.

Io: "LORENZO LASCIAMI" provo a liberarmi ma a lui non importa nulla, vedo un gruppo di ragazzi e al centro di questi Martin bloccato da tre di loro. Cosa stava succedendo? Ma dio.

Urlano tutti 'ammazzalo' o cose simili, io resto ferma a guardare incredula da tutto ciò. Lorenzo mi lascia e mi osserva.

L: "Vedi cosa succede? Non deve sfiorarti chiaro?" resto in silenzio ad osservarlo. Non ero d'accordo con lui ma per aver fatto una cosa del genere significa che lui ci tiene davvero, è una sensazione stupenda.

Si avvicina a me e sul punto di stringermi Martin si libera correndo verso di noi, gira Lorenzo e gli tira un pugno sullo zigomo destro che diventa rosso, lo tiene e continua a menarlo. Intanto io provo a dividerli senza risultati.

Io: "MARTIN SMETTILA CAZZO" urlo con più forza possibile per poi voltarmi per non guardare la scena, non potevo fare nulla. Alberico mi supera, era dietro di me e stava guardando tutto, va da Martin e lo prende per le spalle fermandolo, lui gli da una gomitata in petto per fermarlo. Martin era una vera e propria bestia da combattimento, inizio a lacrimare, Alberico aveva ragione.

I tre continuano a picchiarsi e Martin ha come sempre la meglio, nascondo il viso tra le mani per non osservare la realtà aspettando che tutto finisca.

My space

Per iniziare mi scuso per non aver aggiornato ma anche io vado a scuola e sono molto impegnata in questi giorni, sono felicissima che la storia vi stia piacendo, voglio fare il possibile per movimentarla e per non farla diventare quindi monotona, spero che questo capitolo vi piaccia, scriverò il prima possibile il prossimo, enjoy❤ -Y

Stay with me | | TheCrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora