What the hell are we?

1. Just Friends

Liam sentì il corpo cozzare contro la porta chiusa della sua stanza. Emise un gemito, subito sopraffatto dalle labbra di Theo sulle sue, labbra che si cercavano, lingue che si intrecciavano e mani che percorrevano ogni lembo di pelle raggiungibile.

Non sapeva nemmeno lui com'erano arrivati a quel punto. Un attimo prima erano all'ospedale, davanti al corpo di Gabe, quello dopo erano in auto verso casa di Liam, Liam aveva chiesto a Theo di restare da lui per quella notte, e un attimo dopo, si stavano baciando frettolosamente e urgentemente inciampando nell'ingresso e su per le scale.

Liam allontanò a fatica la mano dalla schiena di Theo, muovendola a tentoni accanto a se' per cercare la dannata maniglia. E quando la trovò, la girò senza esitare. La pressione sulla porta la fece spalancare di botto, e sbattere con un clangore assordante. Per fortuna i suoi non erano in casa quel weekend!

Senza separarsi nemmeno per un secondo, Theo arrancò spingendo anche Liam e finendo sul letto del beta. Theo ansimò contro le sue labbra, le mani che stringevano le lenzuola sotto di lui, mentre spostava la sua attenzione al collo e al petto di Liam. Questo emise un debole ringhio, tirando di nuovo le labbra di Theo contro le sue, prima di invertire le loro posizioni con una rapida mossa.

Theo ridacchiò "Prepotente" "Zitto, Theo"

Theo spostò di nuovo le sue mani sulla schiena del beta, facendole scivolare sotto la maglia, accarezzando la pelle con bramosia. Liam emise un gemito quando Theo gli morse il labbro inferiore con forza "Stronzo" gli sussurrò a fior di labbra. "Lasciati spogliare" commentò Theo divertito, tirandosi a sedere e portando Liam con se, ora seduto sul suo grembo.

Theo gli tolse rapidamente la maglietta e poi riprese a baciarlo freneticamente. Liam invece afferro' la maglia di Theo strappandola senza troppi preamboli guadagnandosi un'occhiata giudicante da Theo. "La metti così?" lo sfidò Theo. E invece di lasciarsi ricadere giu' sulla schiena, si spinse in avanti, in modo che Liam fu di nuovo sotto di lui. Liam emise un debole ringhio prima di finire di nuovo zittito dalle labbra morbidi di Theo sulle sue.

Pensò forse che poteva lasciare a Theo il controllo. Dopotutto, cosa pretendeva di controllare? Non sapeva nemmeno che cosa stesse accadendo in quel momento, come era successo, come ci erano arrivati e perchè. Cosa avrebbero fatto domani, come si sarebbero guardati. Sapeva soltanto che voleva che Theo continuasse a baciarlo, ora e per tutta la notte.

Sentì le mani di Theo raggiungere il bottone dei suoi jeans e slacciarlo. Liam ansimò di nuovo contro le labbra di Theo, e probabilmente trasalì, perchè Theo si separò da lui di qualche millimetro, giusto per poter parlare guardandolo negli occhi.

"L'hai mai fatto?" gli chiese. "Sì" sbottò Liam divertito. "Con un ragazzo?" "..No" rispose stavolta titubante. "Vuoi che mi fermi?" "No!" Theo ridacchiò prima di baciarlo di nuovo, mentre a fatica lo liberava dei pantaloni.

"Tu l'hai mai fatto?" ansimò poi Liam. "No, non avevo mai nemmeno baciato qualcuno in questo modo" Liam si trattenne seriamente dall'emettere un ringhio di soddisfazione a quella frase, e cercò di ignorare l'idea di possesso che gli aveva attraversato la mente. Però non pote' evitare alle sue mani di raggiungere i jeans di Theo, aggrappandosi a loro con forza. Avrebbe strappato anche quelli come la maglia, se Theo non lo avesse fermato. "Fermo, tigre, ho ancora bisogno dei miei vestiti" E se ne liberò in fretta senza ulteriori danni, fiondandosi di nuovo su di lui.

Lottarono ancora un po' per la predominanza, scivolando nel frattempo sotto le lenzuola e liberandosi dei vestiti rimasti loro addosso. Alla fine, la meglio l'aveva avuta Theo, che ora sovrastava Liam, le mani che inchiodavano i polsi del beta contro il materasso, mentre la labbra si muovevano sul suo corpo caldo e sudato.