What the hell are we?

10. Feels like home

Il lunedì mattina sul presto si erano messi in viaggio, e ora erano strizzati nell'auto di Mason, Mason alla guida con Corey accanto. E Nolan schiacciato tra Theo e Liam, entrambi apparentemente piu' interessati a ciò che c'era fuori dai loro rispettivi finestrini piuttosto a che a fare conversazione. Nolan muoveva lo sguardo dall'uno all'altro, per poi incrociare quello di Mason attraverso lo specchietto revisore. Mason scrollò le spalle, come a dire che non sapeva cosa avessero.

Nolan si schiarì la gola "Allora, Theo.. com'è stato il tuo primo ballo?" chiese esitante, volendo riempire a tutti i costi il silenzio.

Theo trasalì uscendo evidentemente dai suoi pensieri, e si voltò verso Nolan. "Uhm... non è stato male" disse poco convinto.

"Il tuo accompagnatore sembrava carino, cioè- simpatico, insomma-"

"Direi di sì" rispose Theo aggrottando le sopracciglia. Non capiva dove volesse andare a parare.

"E gli scriverai?"

"Dovrei?" chiese confuso.

"Andiamo" ridacchiò Nolan malizioso "Liam ci ha detto che non sei tornato a dormire a casa quella notte"
A quelle parole Theo spalancò gli occhi e Liam uscì dalla sua trance voltandosi a guardare Nolan con gli occhi sbarrati.

Era vero che non era tornato a casa, ma in realtà era rimasto a dormire qualche ora nel pick-up prima di rientrare, non voleva ammettere che lo aveva fatto semplicemente perchè aveva paura di trovare Hayden in casa con Liam. Non avrebbe potuto sopportarlo. Sapeva che prima o poi sarebbe successo ora che sapeva che lei e Liam erano tornati insieme, ma questo non lo rendeva più facile. In ogni caso, la supposizione che avevano appena fatto, chissà perchè, lo aveva innervosito.

"Sì, già, è stato molto divertente in effetti" esclamò acidamente, al che Liam impallidì, il cuore che saltava un battito. "Magari però Liam dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi, io non mi impiccio certo di quello che fa con Hayden"

Liam sgranò gli occhi. Corey e Mason si scambiarono un'occhiata turbata, mentre Nolan non ci stava capendo più nulla. "Perchè non c'è niente 'di cui impicciarsi' riguardo me e Hayden" borbottò Liam arrossendo.

"Già giusto" disse Theo con un ghigno "Dimenticavo che a voi due piace fare le vostre cose dove tutti possono già vedervi" Venne fuori più brusco di quanto intendesse.

Liam restò a guardarlo con la bocca leggermente aperta, decisamente confuso. Theo pensava forse che lui e Hayden fossero tornati insieme? Se anche fosse, qual'era il suo problema? Lui aveva passato la notte con quel barman da quattro soldi! Liam stava per dirgli che Hayden era solo tornata per le vacanze assieme alla sorella, che l'aveva invitata al ballo solo per permetterle di passare una serata piacevole insieme a tutti i suoi vecchi amici, ma le parole gli morirono in gola, e si trasformarono in un debole ringhio. "Fottiti, Theo"

Theo ringhiò in risposta, e Nolan sbarrò gli occhi mentre i due si lanciano sguardi assassini da una parte e dall'altra. "Masoon, quanto manca?!"

Corey guardò il navigatore. "4 ore e 37 minuti" comunicò poi

"Aiuto"

*

Theo non voleva litigare con Liam, ma a quanto pare aveva appena scoperto che l'irritabilità faceva parte del pacchetto 'avere sentimenti non platonici unilaterali per il tuo amico-coinquilito fidanzato'. Theo cominciava a capire perchè Liam fosse sempre arrabbiato. Avere sentimenti faceva schifo.

Restò in silenzio per tutto il viaggio in auto, non scese nemmeno quando fecero una fermata per il bagno e per mangiare qualcosa. Restò a commiserarsi in macchina, non appena Liam fu uscito sbattendosi violentemente la portiera alle spalle, con la frustrazione e la rabbia che fuoriuscivano a onde da lui. Theo sospirò. Sarebbe stata una lunga settimana.