Quando Novembre cominciò a lasciare il posto a Dicembre, Theo ebbe sempre meno tempo per preoccuparsi di elaborare nuovi schemi riguardo a Liam, e ben presto anche Hayden scivolò fuori dai suoi pensieri. Il semestre era agli sgoccioli, e quelli dell'ultimo anno erano impegnati in un test dietro l'altro. Inoltre la scuola organizzava un ballo natalizio, e nelle ore libere era forzati a contribuire all'allestimento della palestra. Anche la signora Geyer non era da meno. Theo scoprì ben presto che la donna era innamoratissima del Natale, e capì fin da subito che non sarebbero sfuggiti alla sua onda travolgente.
In quel momento infatti erano in un capannone allestito appositamente per le feste e che vendeva solo articoli natalizi, e Liam da un'ora ormai guardava prima un abete poi l'altro per capire quale fosse il migliore. Sua madre non gliel'avrebbe fatta passare liscia se fosse tornato a casa con un abete non all'altezza delle sue aspettative.
"Theo, non è così che si usa" Liam sentì la voce di Mason dire, la risata trattenuta a fatica, e cio' lo spinse a voltarsi verso i due in piedi pochi passi piu' in là. Scoppiò a ridere quando vide Theo con una ghirlanda sulla testa a mo' di aureola. "Questa si appende alla porta" continuò Mason, lentamente, come se parlasse a un bambino.
Theo arrossì leggermente, sfilandosela dalla testa "Lo sapevo" mormorò bruscamente. E Liam non pote' non pensare a quanto fosse adorabile- Cioè, buffo!
"Sì, e scommetto che sai-" continuò Mason, afferrando una striscia colorata di Natale "che questa non si usa come sciarpa"
"Sta zitto, Mason, o la userò per strangolarti" esclamò Theo, strappandogliela dalle mani.
"Theo, 'meno omicida', ricordi?" gli rammentò Liam, continuando a guardare con decisione il secondo abete. Sì, andava bene quello.
Theo sbuffò, guardandosi intorno per il negozio. Che colpa ne aveva lui se durante l'ultimo Natale che aveva festeggiato aveva solo 7 anni? Cosa poteva saperne? Ricordava solo i regali e di quanto non vedesse l'ora di riceverne.
"Ora mi direte che questa non è una pianta" esclamò Theo, afferrando un rametto di vischio dallo scaffale e mostrandolo agli altri due. Mason ridacchiò, mentre Liam arrossì.
"Non proprio, quella serve solo ad aiutare le persone a pomiciare" spiegò Mason con un ghigno
"Molto romantico, Mason" Liam roteo' gli occhi mentre Theo si voltò a guardare il ramo con gli occhi spalancati e confusi. Mason seguì il suo sguardo "Si appende in aria, e se due persone si incontrano sotto il vischio, si devono baciare"
"Perchè?" chiese Theo scettico.
Liam sbuffò, scattando in avanti e prendendoglielo dalle mani. "Perchè è così e basta, ora mettilo giu', ricordi? Il vischio è velenoso per noi"
"Solo se ingerito, idiota""E' uguale, intanto non ti servirà saperlo, è una cosa che succede solo nei film, di incontrarsi romanticamente con qualcuno sotto il vischio" Liam posò il rametto e tornò a pensare all'abete.
"Cos'ha contro il vischio?" chiese Theo sottovoce a Mason.
"In quarta elementare si è incontrato sotto il vischio con Sophie Raynolds, Liam non ha gradito molto il bacio"
"Ha urlato?" chiese Theo divertito.
"Ha pianto"
"Mason, quella bambina era spaventosa, e il doppio di me"
"Non ci vuole tanto" osservò Theo.
"E aveva appena mangiato panini all'aglio"
"Ew" fecero in coro Theo e Mason.
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What the hell are we?
FanfictionTheo e Liam hanno un'avventura di una notte, la sera dopo la battaglia contro i cacciatori all'ospedale. Il giorno dopo però fanno un accordo di non parlarne piu' e di essere solo amici. Questa è la storia di come mandereranno lentamente l'accordo a...