Bad Blood||Calum Hood

capitolo nove

Segui la storia anche su istagram: wattpad_twerkithood

Era già mezzogiorno quando Claire aprì gli occhi, il ragazzo si era già alzato e aveva preparato da mangiare, oggi doveva portarla da uno psicologo per il disturbo alimentare.

Calum odiava gli psicologhi, quando aveva ucciso i suoi genitori gli facevano fare le sedute tutti i giorni anche se lui diceva parolacce e spesso rompeva gli oggetti dello studio invece di rispondere alle domande.

Sapeva benissimo che se Claire avesse detto che lui la picchiava sarebbe finito in prigione, ma forse era meglio così.

Il moro aveva visto quanto la ragazza si impegnasse per mangiare e sapeva che il controllo di domani sarebbe andato bene.

Dopo mangiato Calum la accompagnó nello stesso ospedale in cui era stata ricoverata, mentre aspettava di entrare nello studio dello psicologo Claire sapeva già cosa dirgli era già preparata.

Infatti dopo che Calum lasció la stanza lei non rispose a nessuna domanda da parte dello psicologo,  non voleva parlarci con quello, l'unica persona che sapeva le risposte era Calum.

Poteva andare avanti a fare domande tutto il giorno ma lei non gli  avrebbe risposto.

Dopo quasi un'ora di domande senna risposta finalmente il medico la lasció uscire.

-Dove andiamo ora?- chiese la mora guardando il ragazzo seduto di fronte a lei.

-Mi accompagni a fare un tatuaggio?-

Era da un po' che che Calum ci pensava ed era sicuro di volere il nome della sua principessa sempre con lui.

Lei non era molto entusiasta del fatto che Calum volesse arsi bucare la pelle di nuovo, ma era troppo curiosa di cosa si volesse far tatuare così annuì.

Arrivati nello studio del tatuatore Calum spiegò il tipo di tatuaggio prima che esso preparasse i suoi attrezzi.

Voleva farsi tatuare il suo nome sul cuore perchè che era sempre stata e sempre rimarrà.

Al ragazzo faceva male mentre quell'ago perforava la sua pelle, ma c'era la sua principessa che gli teneva la mano.

Il tatuaggio era abbastanza semplice la scritta Claire e un piccolo cuoricino vicino, era semplice come la ragazza a cui era dedicato e a lui piaceva così.

Lei era semplice ma complicata, però bastava soffermarsi a osservarla, Calum passava tutte le sue giornate ad osservarla e ogni giorno trovava qualcosa di nuovo che prima non aveva notato.

Prima di Calum nessuno si era fermato ad osservare la piccola ragazza che aveva così tanto bisogno di aiuto e urlava in silenzio senza che nessuno la ascoltasse.

Finito il tatuaggio i due ragazzi tornarono a casa, si era già fatto buio, il moro ordinò cinese e mentre aspettava la ragazza si fece una doccia.

Sperava che domani il dottore le togliesse la sedia a rotelle, non ne poteva più di dipendere dagli altri per le minime cose e poi le si sentiva già meglio.

Finita la doccia i due mangiarono guardando un film d'azione, verso la fine del film si addormentrono sul divano.

Abbracciati una all'altro e indistruttibili.

Ciao 

allora scusate se sto capitolo fa schifo e se avete aspettato così tanto, ma mi sono appena trasferita e ieri e oggi non ho avuto molto tempo.

Comunque vi prometto che il capitolo di domani sarà migliore.

Commentate e lasciate la stellina.

un bacione Carolina