capitolo ventitre

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Ormai era passata una settimana dalla morte di lou e la vita di Claire era diventata monotona e vuota.

Tutte le mattine si alzava e come uno zombie andava a lavoro,quando tornava a casa si sdraiava a letto e piangeva, i suoi polsi erano molto più che rovinati.

Harry non ce la faceva più a vederla così distrutta, chiamava spesso il nome Calum tra i singhiozzi così un giorno decise di prendere il cellulare della ragazza e chiamarlo.

-pronto?- rispose una voce scura

-ciao io sono harry e sinceramente io non so chi tu sia ma Claire é allo stremo e continua a chiamare il tuo nome, non so come aiutarla- disse velocemente

-C-Claire chiede di me?- c'era molta sorpresa e emozione in quelle parole -sì-

Dopo di quello gli disse l'indirizzo e riattaccó.

Calum salì subito in macchina, non poteva capicitarsi del fatto che Claire si ricordasse ancora di lui e poi nelle parole di quell' Harry c'era quasi disperazione?

Arrivato davanti alla casetta corse alla porta e un ragazzo riccio la aprì.

-dov'é?- chiese lui entrando

-in camera- il riccio gli indicò una porta chiusa.

Arrivato davanti mise la mano sopra la maniglia.

-Potresti spaventarti, non é più la stessa- gli intimó il ragazzo dagl'occhi verdi

Lui annuì prima di aprire lentamente la porta.

Era lì seduta contro il muro con la testa tra le gambe, i capelli aggrovigliati.

-Claire sono io...Calum- si avvicinó lentamente

Lei alzó la testa, aveva delle occhiaie molto pronunciate, gli occhi gonfi come le labbra e il trucco colato su tutto il viso.

Era dimagrita di molto, le ossa degli zigomi si notavano molto.

Il ragazzo si inginocchió davati a lei e le prese le braccia tirando sù le maniche lunghe.

Dei tagli profondi non cicatrizzati ricoprivano tutti e due i polsi della ragazza.

La guardó di nuovo negl'occhi e lei lo abbraccio forte.

Non aveva più lo stesso odore, quello di pesca che a lui piaceva tanto, sapeva di disinfettante misto a fumo.

-Non lasciarmi- singhiozzó lei

-non lo faró- rispose lui stringendola di più a lui.

Dopo averle fatto fare una doccia calda, calum le mise una delle sue magliette e poi la mise nel letto.

Scese dicendo a harry che era tutto a posto e che poteva andare.

Poi risalì e si stese vicino alla ragazza che appogió la testa sul suo petto addormentandosi.

Era mancato a tutti e due questo, coccolarsi, addormentarsi insieme.

Stare lontano l'uno dall'altra aveva fatto troppo male a tutti e due, forse perché senza un pezzo di cuore la vita é impossibile.

Visto che oggi é il mio compleanno e voi di regali me ne fate tanti, perché ogni voto ogni commento per me é un regalo che mi avete fatto.

Volevo farvi io un regalo così cal e Claire sono tornati insieme!! Yeeeee

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bacioni Carolina

Bad Blood||Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora