Capitolo 22

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Ci vestiamo e insieme andiamo a prendere Meg, ci teniamo per mano, non lo facevamo da tanto.
Meg appena esce ci corre incontro e ci abbraccia
"Mamma, finalmente"
"Si amore, la mamma è qui e non va più via"
"Sii, finamente tu e papi insieme"
"Si amore, io e la mamma insieme"
Andiamo verso il parco dove lei si prende il suo gelato quasi tutti i giorni
"Amore, ne vuoi uno?"
Amore, non mi chiamava amore da una vita..
"No grazie" viene verso di noi con due gelati, uno al cioccolato per Meg e uno con fragola e limone
"Tieni piccola, so che lo volevi" e mi porge il mio gelato, si ricorda ancora i miei gusti preferiti
"Grazie amore" e lo mangio come se non mangiassi da mesi
"Stai attenta tesoro a non sporcarti la maglietta nuova"
"Si papà, io attenta"
Finiamo di mangiare il gelato e torniamo a casa, dico a Noah che stanotte dormiremo nello stesso letto e lui è felicissimo, convoco sia Meg che Noah in cucina, gli faccio sedere al tavolo e inizio a parlare
"Ragazzi le cose adesso cambiano, Meg, la mamma e papà stanno insieme di nuovo, e si sposeranno questa volta, e avrai un fratellino o una sorellina, quindi ci sarà meno spazio e saremo in di più, sei felice?"
"Si mamma, flatellino io voglio, così gioco con macchina"
"Vedremo tesoro, vai a giocare adesso"
Noah mi guarda meravigliato da quello che ho detto
"Ci sposiamo quindi?"
"Ci sposiamo, sempre che tu voglia"
"Certo che lo voglio" dice baciandomi
"E ho fatto questo, per Emily"
È un quadro con l'ecografia di Emily e l'impronta del micro piedino, è così bello
"Grazie Noah, supereremo anche questo, insieme"
"Assolutamente si"
Ci baciamo, è sempre così bello baciarlo, è come essere a casa ogni volta che tocco le sue labbra.

Tra una settimana è il mio compleanno, sono emozionata, faccio 20 anni, è figo da dire, dovrei trovare un lavoro, ma con una figlia da badare e uno/a nella pancia non penso sia il caso, dovevo anche iniziare la scuola, ho deciso di andarci comunque a settembre, sarò di 7 mesi, ma ci andrò finché non nascerà il bambino, poi continuerò da casa e prenderò il diploma

———-
27 aprile
Oggi è il mio compleanno, mi sveglio verso le 8:30, Noah non è al mio fianco, e Meghan non è venuta a svegliarmi, strano.
Sento delle risate provenire dal piano di sotto
"Amore, vai a svegliare la mamma che la sorpresa è pronta, ma non dirle niente okay?
"Si papino"
Faccio finta di dormire ancora, Meg apre la porta e salta sul letto
"Mamma, mamma, buon comeanno, azati, coazione pronta"
"Grazie piccola, arrivo"
Mi aspetta davanti la porta impaziente
"Muoviti mamma"
"Arrivo, arrivo"
La prendo in braccio e vado di sotto.
La sala è tutta decorata, ci sono palloncini e festoni, vado in cucina e trovo Noah con un piatto mi pancake al cioccolato, e un mazzo di fiori
"Buon compleanno principessa"
Dice dandomi i fiori, sono 20 rose rosse, il mio fiore preferito, gli salto addosso e lui appoggia velocemente i pancake sul tavolo, rimaniamo così per un po'
"Anche io, anche io in blaccio papà"
"Vieni piccola"
Mi stacco, Noah la prende in braccio e ci abbracciamo intensamente, poi mi siedo al tavola con tutti e tre e mangiamo i pancake.

Torniamo in camera e ci cambiamo per iniziare questa giornata, oggi mi vesto più elegante de solito, mi metto un maglioncino rosa cipria e una gonna scozzese abbastanza corta e un paio di stivali alti grigi, menomale non fa tanto freddo.

Scendo e Noah rimane a bocca aperta"Girati"Mi giro"Non pensi sia troppo cotta?""Nah""Io penso di sì"Dice dandomi uno schiaffetto sul culo e io lo bacio, lui ha una maglia bianca e una giacca blu scura con un paio di jeans dello stesso colore della...

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Scendo e Noah rimane a bocca aperta
"Girati"
Mi giro
"Non pensi sia troppo cotta?"
"Nah"
"Io penso di sì"
Dice dandomi uno schiaffetto sul culo e io lo bacio, lui ha una maglia bianca e una giacca blu scura con un paio di jeans dello stesso colore della giacca, Meg ha un vestitino bianco e rosa.

Scendo e Noah rimane a bocca aperta"Girati"Mi giro"Non pensi sia troppo cotta?""Nah""Io penso di sì"Dice dandomi uno schiaffetto sul culo e io lo bacio, lui ha una maglia bianca e una giacca blu scura con un paio di jeans dello stesso colore della...

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Ci dirigiamo verso n ritornate stellato e mangiamo benissimo.
Una volta tornati a casa Noah esce, dice che deve fare dei giri, non domando, mi siedo sul divano con Meg e giochiamo con delle bambole.

Torna dopo una ventina di minuti, al suo fianco c'è Samantha, Dio se mi è mancata, non la vedo da un anno e mezzo
È sempre bellissima, Mike è cresciuto, ha due anni, George è sempre lo stesso e Jack è spiccicato.
Mike ha gli occhi chiari come Samantha, ma la pelle un po' scura, e i capelli neri.
Non posso credere ai miei occhi, non ne sapevo niente, salto prima addosso a Noah per ringraziarlo poi a Samantha per salutarla.
Ci accomodiamo in cucina, Mike, George e  Meghan vanno a giocare nella cameretta, Jack e Noah vanno in giardino a bersi della birra e io e Samantha stiamo in salotto a parlare del più e de meno
"Ti vedo bene, e tu e Noah avete chiarito, finalmente"
"Si, abbiamo chiarito, anche perché"
"Perché"
"Perché la famiglia si allargherà presto"
Dico toccandomi la pancia
"Aah sii, lo sapevo, oddio, di quanto sei? Sai il sesso? Meghan è felice? Odiooo sono felicissima"
"Calma calma, sono di 3/4 mesi, il sesso ancora non si sa e sì, Meg è felice e vuole un fratellino"
Mi abbraccio e mi si butta addosso, io ricambio l'abbraccio, sembriamo come due anni fa, quando tutto questo non ci passava neanche per l'anticamera del cervello.

È così strano festeggiare il compleanno a Firenze, con mia figlia, il mio futuro marito, la mia migliore amica e la sua famiglia.
Due anni fa eravamo due ragazze spensierate che pensavano alla scuola e hai ragazzi, andavamo i sabati sera in discoteca, andavamo ad ubriacarci e a fumare, tornavamo a casa sempre troppo tardi perché una delle due finiva per vomitare tutto e ci beccavamo una sgridata enorme, non avremmo mai pensato che solo due anni dopo saremmo cambiare così tanto, ho smesso di fumare e ho una famiglia, e non potrei chiedere di meglio.

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