Guerre Stellari [Episodi X - XI - XII]

X - L'Armata del Confine - 2.

Nella nave fuggiasca chiusero tutte gli occhi mentre attraversarono il misterioso squarcio. Halot invece mantenne lo sguardo fisso davanti a sé.

Sembrava non essere cambiato nulla. Davanti a loro c'era lo stesso nero universale, solo che le luci delle maggior parte delle stelle sembravano essersi dissolte.

-Carmine, guarda questo spazio, è privo di stelle!

Si misero ad osservare lo spazio attorno a loro, avevano capito che non era lo stesso di prima. Lilia si mise a fare rumore per attirare l'attenzione. Shenny si girò verso di lei, la stava implorando con lo sguardo di toglierle l'adesivo.

Shenny sbuffò leggermente, poi guardò l'amica.

-Carmine, secondo me siamo in un altro punto della spazio.

-Anche secondo me. L'importante è capire dove, però.

Shenny sbatté con furia i propri comandi, non rispondevano.

-Non possiamo ancora muoverci liberamente!

-Anche per il Jedi sembra essere lo stesso.

Infatti dietro di loro, nemmeno Halot poteva riprendere il controllo della propria nave.

Qualcos'altro attirò la loro attenzione. Una grande piattaforma scura, piatta e ovale si stava palesando ai loro occhi, girando su se stessa mostrava l'enorme area che ricopriva nello spazio. Era una costruzione artificiale.

-È verso quella cosa che siamo diretti?!

-Credo proprio di sì, Shenny...

Lilia riprese a divincolarsi, poi si calmò, chiuse gli occhi e si concentrò. Le sue manette iniziarono a vibrare.

Entrambe le navi erano così vicine alla grande piattaforma che non riuscivano più a vederne la fine; stavano per atterrare, quando Lilia riuscì a liberarsi. Attirò a sé la sua spada con la Forza, ma Shenny la fermò in tempo, Carmine aveva puntato la sua pistola contro la giovane.

-Aspetta, ragazzina! Non è il momento per iniziare a litigare!

Lilia si strappò il nastro che le copriva la bocca.

-Lo so! Ma rivoglio la mia spada! Ora!

Shenny fece più difficoltà a tenere la spada nelle sue mani.

-Ascolta, ti daremo la spada, se prometti di stare buona e tranquilla finché non capiremo che cosa sta succedendo e dove siamo finite!

-Sì, mi va bene. Pure io voglio capire cosa cavolo sta succedendo.

-Ok, tieni, buona, buona...

Shenny riconsegnò lentamente la spada a Lilia. La giovane gliela strappò di mano, per un po' si guardarono in cagnesco, ma alla fine la rinfoderò e Carmine abbassò la pistola. In quel preciso istante la nave atterrò. Lilia liberò il povero V4T2 e gli disse di fare silenzio.