Una Galassia talmente vasta da essere esplorata fino ai suoi confini più estremi.
Un Governo Galattico talmente potente e avanzato da controllare ogni corpo celeste di suo interesse.
Un nuovo Ordine nella Forza: completo, equilibrato e rinato dalle...
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Varama non voleva aspettare oltre, la sua situazione non glielo permetteva. Aveva iniziato a perdere controllo sul suo aspetto prima del previsto, tutta colpa dell'intervento inaspettato di Lilia. Ormai non aveva più segreti, le conveniva attaccare con tutte le sue forze, d'altronde era anche stanca di continuare ad aspettare. Non sapeva se il suo sogno si sarebbe realizzato o meno, voleva solo cercare di raggiungerlo. Non aveva più pazienza e controllo.
Mentre la sua vera forma prendeva il sopravvento su quello che era rimasto del corpo di Varette, i suoi generali iniziarono ad attaccare.
La quarantena era già iniziata, Krishil osservava dalla sua piattaforma protetta come tutto andava secondo i suoi piani, finché non fu attaccata da una flotta nemica; l'obiettivo di Phoros era Krishil e tutti i soldati e i guerrieri Paver avrebbero permesso al Jedi di raggiungere il generale.
La quarantena doveva essere fermata a tutti i costi, ma per la Repubblica Superiore era Phoros che doveva essere fermato. Alcuni cavalieri della Forza Unita, ancora fedeli a Varama, arrivarono a proteggere Krishil dal traditore.
Nella grande oscurità dell'universo Shenny e Carmine avevano preso di mira la nave madre in cui si trovava il generale Jackso. La loro nave sfrecciava leggera, veloce e tagliente nel marasma della guerra spaziale, protetta da ulteriori navi ribelli, avevano solo bisogno di avvicinarsi alla cabina principale per poter colpire Jackso e portare il caos nella Flotta Spaziale repubblicana.
Il generale Uno Storn e Onoria condividevano la posizione geografica sullo stesso pianeta, Velvet e Krillio quindi dovevano raggiungere lo stesso obiettivo.
Incontrarono prima Onoria e lei si dovette fermare perché attaccata da Krillio, Velvet andò avanti e incontrò Uno Storn, i soldati di entrambi i generali non poterono fare nulla contro i due Sith; gli ex-cavalieri non potevano permettersi un passo falso ed erano completamente concentrati sui generali, dei semplici soldati non li avrebbero fermati.
Halot e Alistar stavano per raggiungere la Senatrice Superiore ed Amorfios. Attorno a loro la guerra continuava imperterrita, la vittoria era bramata con ossessione da entrambe le parti, piccoli o grandi, tutti i partecipanti erano pronti a grandissimi sacrifici.
Quando i due uomini incontrarono i loro acerrimi nemici, accesero le spade laser all'unisono in perfetta armonia. Per la prima volta stavano combattendo uno a fianco dell'altro, si sarebbero protetti ed aiutati a vicenda. Se solo Lilia li avesse potuti vedere, sarebbe stata fiera di loro.
Quando videro la vera forma di Varama non poterono non rimanere sorpresi e in parte spaventati.
Quella che un tempo era una persona, con difficoltà riusciva a mantenerne le forme, luci gialle simili a fulmini percorrevano il corpo extra-galattico come scariche di energia, e fessure che cercavano di mimare occhi e bocca risultavano distorte mostruosamente e costruivano uno sguardo pieno d'odio completamente puntato sui due umani. In confronto, Amorfios non incuteva più così tanta paura.