Sulla Orion Mas, Orion Paver ammirava con piacere tutti i dati che lo scettro della Senatrice Superiore conteneva. Un'infinità di informazioni si mostravano senza problemi ai suoi occhi. La luce prodotta dagli ologrammi rifletteva sulla sua maschera ricordando le onde sinuose del mare.
Uno dei soldati Paver interruppe tale momento.
-Signore, l'ex-Jedi è tornato.
-Fallo entrare, soldato.
Una figura incappucciata fece la sua comparsa, la stessa figura a cui il gruppo di Halot stava dando la caccia, si avvicinò a Orion Paver e lo salutò semplicemente abbassando un po' il capo.
-Come è andato l'acquisto?
-Liscio come l'olio, ma io ti consiglierei di limitare l'attività commerciale in questo periodo, Halot molto probabilmente mi troverà presto, e sai che non posso impedirlo.
Orion Paver rise leggermente.
-Certo, pochi sono forti e decisi come lui. Seguirò il tuo consiglio, dopotutto adesso devo concentrare le mie energie su qualcos'altro, o meglio dire, qualcun altro.
L'uomo in cappuccio, il quale aveva una voce roca e maschile, si avvicinò a Orion Paver.
-Sei riuscito a entrare nella sua testa?
-Certo, era necessario che accadesse. Lilia verrà da me.
-Perché adesso, Orion Paver? Ce l'avevi in pugno, ma l'hai lasciata scappare...
-Perché prima non avrebbe potuto capire, ora invece sì! Ora che ho lo scettro e che ha visto nelle sue visioni quello che anche io ho visto per tutti questi anni, lei può capire! Ed è d'estrema importanza che lei capisca.
-Ne sei così sicuro?
Orion Paver si avvicinò all'uomo e questo si allontanò leggermente.
-Sì. Pensi che sia arrivato fin dove sono arrivato con l'insicurezza? Lilia capirà e svolgerà il suo dovere.
-Lo spero, perché non voglio che lei muoia a causa tua.
-Non mi serve da morta.
-Allora, ti prego, proteggila. Che tu lo faccia per i tuoi interessi personali o perché ti interessa della sua vita, a me basta che tu lo faccia. Ora scusami, devo andare.
-Certo, hai il tuo lavoro da svolgere.
Lilia si chiuse nella sua stanza, la voce era stata molto chiara: voleva che lei scappasse e andasse in un posto. Il suo istinto le diceva che quel posto lo aveva già visitato in passato, ma non poteva essere sicura che fosse esattamente quella la destinazione alla quale la voce voleva farla arrivare.
V4T2 fece capolino dalla porta e disegnò un sorriso amichevole sul suo schermo. Lilia si sentì in colpa per averlo trattato così male e lo lasciò entrare nella stanza.
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Guerre Stellari [Episodi X - XI - XII]
FanfictionUna Galassia talmente vasta da essere esplorata fino ai suoi confini più estremi. Un Governo Galattico talmente potente e avanzato da controllare ogni corpo celeste di suo interesse. Un nuovo Ordine nella Forza: completo, equilibrato e rinato dalle...