Harry e Ginny: ti amerò per sempre

Problemi

Quella sera Harry e Ginny non riuscirono a prendere sonno, Harry era un po' nervoso per quello che gli aveva detto Ron e così per non svegliare l'amico decise di andare in sala comune. Una volta arrivato in fondo alle scale che portavano ai dormitori, noto una figura seduta sul divano e così senza fare troppo rumore si avvicinò e si mise accanto a lei. "Non riesci a dormire?" domandò Harry mentre metteva un braccio intorno alla vita della sua ragazza, "no e a quanto vedo nemmeno tu, comunque Harry ti devo delle scuse" disse Ginny. "A cosa ti riferisci con esattezza?" domandò Harry, "al fatto di Dean, ovvero non ti ho detto che l'ho incontrato oggi pomeriggio eh" ma Ginny non riuscì a finire la frase che Harry gli tappo la bocca nel modo più dolce possibile. Dopo un po' i due si staccarono per poter riprendere fiato, "non sei arrabbiato?" domandò Ginny, "no per niente, perché mi fido di te" disse Harry mentre gli spostava una ciocca di capelli per poi poterle accarezzare il viso.
"E quindi te l'ha detto stanotte?" domandò Ron mentre uscivano dal dormitorio, "si e io sono stato un vigliacco a non dirle di Cho" disse Harry, "però scusa se non è successo nulla non farti troppi problemi" disse Ron mentre scendevano le scale. "E quindi glielo hai detto?" domandò Hermione mentre prendeva una fetta biscottata, "si non ce la fecero più a tenerlo nascosto anche perché io voglio che siamo sinceri" disse Ginny mentre prendeva la brocca del latte, "per me fai bene, comunque stai attenta" disse l'amica, "perché?" domandò Ginny sorpresa, "perché Dean non ti toglie gli occhi di dosso" disse infine Hermione.
Quel pomeriggio Ginny, Luna e Hermione avevano un' ora buca e così le tre amiche si erano sistemate lungo un muretto, "ciao ragazze tutto bene?" domandò Dean mentre si avvicinava a loro, "si Dean tutto bene e tu?" domandò Hermione mentre alzava lo sguardo dal libro, "tutta bene,ascolta Ginny dovrei parlare in privato con te puoi venire un attimo?" domandò il ragazzo, "va bene" rispose Ginny mentre scendeva dal muretto. "Allora che succede?" domandò Ginny mentre seguiva il ragazzo, "nulla di particolare, anzi volevo chiederti se ti andava di darmi una mano in storia della magia purtroppo sono un po indietro con il programma e quindi" disse Dean, "penso di non aver problemi però devo valutare un attimo ma entro stasera ti dico ora scusami ma devo andare" e detto questo Ginny tornò da Hermione e Luna.
"Dimmi che stai scherzando" disse Harry mentre si sedeva sul divano, "no Harry non sto scherzando, me lo ha semplicemente chiesto tutto qui" disse Ginny mentre lo raggiungeva, "e tu cosa gli hai detto?" domandò il ragazzo, "che ci avrei pensato, perché volevo chiedere un consiglio a te" disse la ragazza. "Di che cosa parlate?" domandò Ron mentre entrava dal buco, "Ron non è il momento" disse Ginny, "del fatto che Dean ha chiesto a Ginny di aiutarlo in storia della magia" disse Harry, "sul serio?" domandò Ron mentre guardava la sorella, "si ma io non gli ho detto di si" rispose Ginny. "Ma scusa Harry a te che problema fa? Tu hai visto Cho più volte ed è andato tutto bene no?" disse Ron, "in che senso hai visto Cho più volte? Harry di che cosa sta parlando Ron" domandò Ginny mentre si alzava in piedi, "ecco io" disse Harry, "forse è meglio che vi lascia da soli" disse Ron, "no Ron rimani pure me ne vado io" disse Ginny mentre si avviava verso le scale. "No Ginny aspetta un attimo lasciami spiegare" disse Harry mentre le correva dietro, "ragazzi che è successo? Perché ho visto passare Ginny che piangeva?" domandò Hermione mentre scendeva le scale "Ron" disse Harry mentre andava nella direzione dell'amico. "Che hai combinato?" domandò Hermione, "ho parlato troppo" disse Ron, "e esattamente cosa hai detto? " continuò la ragazza, "beh ecco ho detto a Ginny che Harry ha avuto diversi incontri con Cho" disse Ron tutto d'un fiato. "Harry sul serio?" domandò Hermione, "si ma sono stati tutti casuali e ve lo giuro non è successo nulla" disse Harry, "lo posso confermare" disse Ron, "allora perché non lo spieghi a Ginny?" domandò Hermione, "dici che mi ascolterà?" continuò il ragazzo, "magari con un piccolo aiuto da parte mia vieni" e con questo i due ragazzi si avviarono verso i dormitori femminili. "Ciao" disse Hermione mentre entrava nella stanza, "ciao" rispose Ginny mentre tirava su con il naso, "va tutto bene?" continuò l'amica mentre la raggiungeva, la ragazza scosse la testa. "Ginny ma non pensi di aver precipitato troppo le cose?" domandò Hermione, "che vuoi dire?" domandò Ginny, "beh ecco, te ne sei andata senza dare a Harry la possibilità di spiegare" continuò l'amica, "hai ragione soltanto che mi fa rabbia sapere che ha incontrato più volte Cho e che non mi abbia detto nulla" continuò Ginny. "Ok forse hai ragione però potete trovare una soluzione no?" disse Hermione mentre si avvia verso la porta, "si potremmo parlarne e se non mi volesse ascoltare?" domandò Ginny, "io non me sarei così sicura anzi guarda qua" e detto questo Hermione apri la porta. "Ragazzi io vi lascio vado da Ron miraccomando" disse la ragazza mentre usciva, "Harry" disse Ginny mentre si avvicinava al ragazzo, "aspetta prima che tu dica qualsiasi cosa volevo dirti che mi dispiace e che non avrei dovuto tenertelo nascosto" disse il ragazzo mentre gli prendeva la mano. "Ma perché non hai voluto dirmi nulla?" domandò Ginny, "perché sono stati incontri casuali anzi per due volte è stata lei a venire da me e se non fosse stato per Ron non me la sarei mai levata di torno per oggi" disse Harry, "a questo punto ti chiedo scusa anch'io non avrei dovuto reagire in quel modo avrei dovuto ascoltarti, mi perdoni?" continuò la ragazza, "certo che ti perdono" e detto questo i due si baciarono.
"Problema risolto?" domandò Ron appena vide arrivare Hermione, "direi di sì però anche tu potevi stare zitto no?" disse Hermione, "se sto zitto adesso mi dai un premio?" disse il ragazzo, "ma certo" è detto questo Hermione gli diede un rapido bacio.
Mentre Ron e Hermione erano impegnati a coccolarsi, un'altra figura che aveva assistito a tutta la scena si avviò verso il buco e uscì dalla sala comune. "Allora com'è andata?" domandò Cho, "c'eravamo quasi però ti dico dobbiamo agire in fretta" disse Dean che già aveva in mente un piano.