Ricordi

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"Ehi Harry va tutto bene?" disse Hermione appena lo vide entrare, "ha ragione amico hai una faccia" disse Ron, "Ginny mi ha lasciato" disse Harry mentre si sedeva accanto l'amico. "No aspetta un attimo stiamo parlando di mia sorella? La stessa Ginny Weasley che ha una cotta per te da quando aveva 11 anni?" domandò Ron, "purtroppo si" rispose Harry, "e perché mai lo avrebbe fatto?" domandò Hermione, "più che volere è chi l'ha costretta?" continuò Harry, "che vuoi dire?" domandò Hermione, "questo" disse Harry mentre tirava fuori il foglietto trovato per terra. "Ma quello è il foglio che Ginny ha trovato sul letto" disse Hermione, "e quindi?" domandò Ron, "e quindi c'è scritto che l'aspetto al solito posto, però se guardi con attenzione questa non è la mia scrittura e poi perché avrei dovuto usare un foglietto?" disse Harry. "In poche parole stai dicendo che dietro a quel foglietto non ci sei tu ma qualcun altro" disse Hermione, "precisamente, e penso anche di sapere chi è" disse Harry, "Dean?" domandò Hermione, "si" disse il ragazzo. "Harry a cosa stai pensando?" domandò Hermione, "al fatto che Dean potrebbe aver usato la maledizione imperius su Ginny" disse Harry, "se lo trovo lo crucio" disse Ron mentre si alzava in piedi, "calmo Ron qui nessuno crucia nessuno però nel caso Harry avesse ragione dobbiamo capire quale potrà essere la prossima mossa di Dean" disse la ragazza.
Quella mattina Harry stava scendendo le scale del dormitorio quando andò a sbattere contro l'unica persona che non avrebbe mai pensato di incontrare, oh scusami, Ginny? "disse Harry mentre l'aiutava ad alzarsi" non è niente Harry tranquillo" disse Ginny, "stai aspettando Dean?" continuò il ragazzo, "si" disse la ragazza, "ehi va tutto bene?" domandò Harry, "si perché?" domandò Ginny, "no perché mi stai fiss" ma Harry non riuscì a finire la frase poiché venne interrotto dall'arrivo di Dean.
"Eccolo" disse Ron appena lo vide entrare, "Harry perché ci hai messo tanto?" domandò Hermione appena l'amico si mise difronte a loro, "perché ho incontrato Ginny e mi sembrava che fosse diversa come se fosse tornata indietro di due anni" disse Harry, "infatti io l'ho notato ieri sera quando è tornata in camera volevo parlare con te e Ron, però penso che sia meglio che continiamo il nostro discorso stasera qua ci sono troppe orecchie" e detto questo i tre amici si alzarono e si avviarono a lezione.
Quel pomeriggio Harry stava rientrando dagli allenamenti quando andò a sbattere contro l'ultima persona che avrebbe mai immaginato, "oh scusami, Cho" disse Harry, "tranquillo Harry va tutto bene, tu come stai?" domandò Cho, "potrei stare meglio" disse il ragazzo. "Ginny?" domandò Cho, Harry auni, "ho capito, Harry ascolta dovrei dirti una cosa ma non qui facciamo stasera prima di cena in cortile?" domandò la ragazza, "va bene" rispose Harry mentre si avviava verso la torre.
"E poi mi ha baciata" disse Ginny mentre si sedeva sul muretto, "e tu come ti sei sentita?" domandò Hermione, "bene devo dire bene" rispose la ragazza, "ma sei sicura? Ginny?" domandò Luna mentre gli metteva la mano davanti agli occhi. "Ginny va tutto bene?" domandò Hermione mentre la squoteva, "eh cosa?" domandò Ginny mentre si voltava verso l'amica "sei sicura che vada tutto bene?" continuò Luna, "non lo so, ho avuto come una sorta di dejavur dove mi stavo baciando con un ragazzo ma non era Dean era Harry" disse infine Ginny.
E così prima di cena Harry raggiunse Cho in giardino, la ragazza era seduta sul muretto e così Harry si mise accanto a lei. "Allora che cosa volevi dirmi" domandò Harry, "che dietro a tutto quello che state passando c'è Dean però non solo lui" disse Cho, "non capisco spiegati meglio?" continuò il ragazzo. "Ok sarò più diretta, all'inizio delle lezioni ho visto come trattavi Ginny e avevo notato che con me non lo avevi mai fatto, poi è arrivato Dean e mi ha chiesto se gli davo una mano a fare uno scherzo ma non pensavo che si sarebbe spinto fino a questo punto. Mi dispiace sarei dovuta venire da te e dirtelo prima "disse Cho mentre si alzava," non ci posso credere "disse Harry," lo so Harry e mi dispiace tanto "continuò la ragazza," tranquilla ora me la devo sbrigare con Dean" e detto questo Harry si avviò in sala comune. "Eccolo" disse Ron appena entro in sala comune seguito da Hermione, "Harry perché non sei venuto a cena?" domandò Hermione mentre lo raggiungeva, "no scusate è che avevo ragione" disse Harry mente si alzava. "Ti riferisci a Ginny?" domandò Ron mentre si sedeva accanto alla ragazza, "si Cho mi ha detto che è stata un'idea di Dean e che gli ha chiesto un aiuto" continuò Harry, "maledetti" disse Ron mentre stringeva i pugni, "Ron calmati, e adesso cosa pensi di fare?" domandò Hermione, "non lo so è ovvio che se è sotto incantesimo è difficile capire come intervenire" continuò il ragazzo. "Beh io un'idea ce l'avrei" disse Hermione, "ovvero?" domandò Harry, "beh ecco oggi io e Luna eravamo con Ginny e lei si è fermata davanti alla colonna dove vi fermavate" continuò la ragazza, "e con questo?" domandò Ron. "Vedi Ron, Ginny si è ricordata che lei li ci andava spesso e che si baciava con un ragazzo che non è" ma Hermione non riuscì a finire la frase che Harry la interruppe "Dean ma sono io questo vuol dire che gli ha fatto dimenticare gli ultimi due anni e basta". "Appunto è questo vuol dire che i sentimenti che prova per te ci sono" disse Hermione, "e per farla tornare quella che è sempre stata basterebbe un bacio?" domandò Harry, "esattamente, ora però dobbiamo capire come muoverci senza far allarmare Dean" continuò la ragazza, "io un'idea ce l'avrei" disse Ron. "Usare la stessa tattica usata da Dean?" domandò Harry, "certo è vedrai che verrà" disse Ron, "però come distraiamo Dean?" domandò Hermione, "con questo" disse Ron mentre tirava fuori un foglio. "E come sai che particepera?" domandò Hermione, "semplice perché andrò dalla McGranit e le chiederò se la posso rendere una cosa ufficiale" disse Ron, "secondo me può funzionare" disse Harry.
E così i tre amici iniziarono a muoversi, infatti quel pomeriggio dopo le lezioni Ron e Harry erano passati dalla professoressa McGranit mentre Hermione aveva scritto il foglietto e lo aveva lasciato sul letto di Ginny.
E così quella sera mentre Dean era impegnato con il torneo di scacchi dei maghi, Ginny si era recata al lago nero dove aveva appuntamento con il ragazzo. Ginny andò a sedersi sulla sponda del lago e aspettò l'arrivo di Dean, dopo una decina di minuti senti dei rumori provenire da dietro un cespuglio. "Harry? Che cosa ci fai qui?" domandò la ragazza appena lo vide arrivare, "nulla volevo fare una passeggiata e tu?" domandò Harry mentre la raggiungeva, "stavo aspettando Dean ma ha quanto pare è in ritardo" disse Ginny mentre tornava a guardare nella direzione del lago. "Va tutto bene?" domandò il ragazzo, "no oggi abbiamo litigato e pensavo che sarebbe passato almeno per chiarire ma mi sembra che ormai sia tardi" disse Ginny, "mi dispiace" disse il ragazzo mentre si avvicinava a lei. Harry si fece più vicino, iniziò a spostarle la ciocca di capelli che le ricopriva il viso "Harry ma che stai fa?" ma Ginny non riuscì a finire la frase che le labbra di Harry si erano già appoggiate alle sue. All'inizio Ginny volevo trovare la forza di staccarsi, ma dopo un po' venne avvolta da una strana sensazione che portò a galla molti ricordi. E così Ginny iniziò a ricambiare il bacio, fino a quando si staccò dal ragazzo per poter riprendere fiato, "Harry! " disse Ginny, "ciao" rispose Harry mentre l'abbracciava. "Ma come hai fatto a sapere che cosa?" continuò la ragazza, "che cosa fosse successo? Semplice mi hai lasciato una traccia" disse Harry mentre tirava fuori il bigliettino. "Perdonami sono stata una vera sciocca" disse Ginny, "no, al massimo lo sciocco sono stato io, non sono stato in grado di proteggerti e ho rischiato di perderti" disse Harry, "tu non mi perderai mai lo sai" continuò la ragazza mentre si avvicinava a lui, "ti amo Ginny", "ti amo anch'io Harry" e detto questo i due tornarono a baciarsi.
Dopo un po' i due si separarono, Harry si alzò e tese una mano a Ginny per aiutarla ad alzarsi, dopo di che si avviarono verso il castello, erano quasi arrivati quando qualcuno gli bloccò la strada. "Bene bene e questo?" domandò Dean appena gli vide arrivare, "Dean?" disse Ginny sorpresa mentre Harry si metteva davanti a lei, "Ginny che cosa stai facendo?" continuò il ragazzo. "Non sono affari tuoi, ti conviene lasciarmi in pace" disse Ginny mentre Harry tirava fuori la bacchetta, "ora capisco Potter ti ha fatto tornare la memoria" disse Dean mentre avanzava verso di loro,"si e ancora non riesco a crederci che sei arrivato a tanto" continuò la ragazza. "Sai cosa io non sarei mai arrivato a questo se tu non mi avessi scaricato per lui due anni fa" rispose Dean mentre tirava fuori la bacchetta, "non ti azzardare a toccarla" disse Harry, "non ricevo ordini da te Potter, stupeficium" disse Dean mentre puntava la bacchetta verso Harry e Ginny. Harry spinse Ginny da parte in modo che l'incantesimo non gli avesse colpiti, "stupeficium" disse Harry colpendo in pieno petto Dean, però il ragazzo riuscì a rimettersi in piedi disarmando Harry. "Crucio" disse Dean, e così dalla sua bacchetta parti un raggio rosso che invece di colpire Harry colpi Ginny che si era messa davanti al ragazzo per proteggerlo. D'istinto Dean smise di lanciare l'incantesimo facendo perdere i sensi a Ginny e scappando più velocemente possibile, "Ginny mi senti?" domandò Harry mentre si avvicinava a lei. Non ricevendo risposta la prese in braccio e la portò in infermeria dove c'era madame Chips, "signor Potter a cosa devo la sua visita?" domandò la donna, "la signorina Weasley è stata sottoposta alla maledizione cruciatos" disse Harry mentre l'appoggiava sul lettino, "non si preoccupi signor Potter ci penso io".

Harry e Ginny: ti amerò per sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora