E così da quella magica notte passò un mese, le cose procedevano abbastanza bene ad eccezione per Ron e Hermione. "Ecco qua" disse Ginny mentre apriva la stanza accanto alla sua, "grazie" rispose Hermione mentre la seguiva, "figurati" continuò Ginny mentre apriva le persiane. "Sicura che non vi creo problemi?" domandò Hermione, "no tranquilla, in questo modo non sto da sola per due settimane" rispose Ginny, "vero hai ragione. Ma Ginny levami una curiosità?" disse Hermione, "cioè?" domandò Ginny incuriosita, "stai bene? No perché ti vedo un po' pallida" continuò l'amica, "si sto bene stai tranquilla.
E così le due settimane passarono rapidamente, quel pomeriggio mentre Hermione era al lavoro, Ginny aveva fatto un salto alla Tana." Non so mamma vorrei trovare il modo di aiutarli "disse Ginny," lo so tesoro, però devi lasciare che siano loro a risolvere la faccenda "disse la signora Weasley mentre faceva lievitare una teglia di biscotti," lo so però secondo me una piccola speranza c'è "disse Ginny." Lo spero, anche perché quando Hermione era qua litigavano per le cose più assurde" continuò la signora Weasley, "sul serio?" domandò Ginny, "si e secondo me con un pizzico di aiuto ce la faranno" disse infine la signora Weasley. Dopo aver fatto quattro chiacchiere con la madre, Ginny rientrò a Gramund Palace, appena entrata vide che accanto all'attaccapanni c'era un vecchio zaino mentre sopra era stata appesa una giacca tutta fradicia. Così Ginny si tolse la giacca l'appese sull'attaccapanni insieme alla borsa e si avviò in cucina. "Harry" disse Ginny mentre entrava, sentendo la voce della ragazza Harry si voltò, andò da lei la strinse in un forte abbraccio, dopo di che le spostò la solita ciocca e la baciò. Dopo un po' i due si separarono "mi sei mancato" disse Ginny mentre gli accarezzava la guancia, "anche tu tesoro mio non sai quanto" rispose Harry mentre gli accarezzava il viso. "Amore dovrei dirti una cosa" disse Ginny mentre si staccava dal marito, "dimmi" disse Harry mentre la seguiva con lo sguardo, "beh ecco Hermione starà da" ma Ginny non riuscì a finire la frase che iniziò a vedere tutto nero. Per sua fortuna Harry riuscì a prenderla al volo, dopo di che andò in salotto e l'appoggio delicatamente sul divano. Così gli prese il polso e senti che il cuore batteva regoralmente, e così si alzò andò in cucina prese un bicchier d'acqua e torno in salotto. Una volta appoggiato il bicchiere sul tavolino, si volto nella direzione della moglie e notò che piano piano stava iniziando ad aprire gli occhi. "Ginny" disse Harry mentre si metteva accanto a lei, "Harry! Ma che è successo?" domandò Ginny mentre si guardava attorno, "mi stavi dicendo una cosa su Hermione e poi hai perso i sensi. Sicura di stare bene?" domandò Harry, "si penso di sì" disse Ginny, "sicura? Perché di certo non hai una bella c'era" continuò il ragazzo mentre gli passava il bicchiere. Ginny prese il bicchiere dopo di che si appoggiò al marito, "hai ragione" disse la ragazza, "su cosa?" domandò Harry mentre gli prendeva il bicchiere. "Sul fatto che non ho una bella cera, sai magari può essere semplicemente stanchezza dovuta agli allenamenti" disse Ginny, "può darsi tesoro, però per sicurezza sarebbe meglio fare una visita di controllo che dici?" continuò Harry, "che hai ragione" disse infine Ginny. "Ah proposito che mi stavi dicendo su Hermione?" domandò Harry, "beh ecco" ma Ginny non riuscì a finire la frase che si senti la serratura della porta girare e così Harry capi.
Arrivò il giorno della visita, Harry non aveva potuto accompagnare Ginny poiché era troppo indaffarato con il lavoro, mentre Hermione stava partecipando alle elezioni. E così Ginny aveva chiesto a George di accompagnarla, il ragazzo aveva accettato tra l'altro aveva già in mente di accompagnare Angelina. "Oh George sono così contenta per voi" disse Ginny mentre entravano al San Mugo, "grazie sorellina" rispose George, "ma sapete già se è maschio o femmina?" domandò la ragazza, "non ancora, lo scopriremo oggi e poi daremo la grande notizia a tutti" disse Angelina. E così dopo aver svolto la visita di controllo con il dottor Smith, Angelina si trasfigura a casa mentre George rimase con Ginny in ospedale. "Bene Ginny ho dato un'occhiata ai tuoi esami e posso dirti che è tutto nella norma puoi stare tranquilla, solo ti consiglieri di smettere con il quidditch" disse il dottor Smith, sentendo quel discorso George capi al volo che cosa aveva la sorella. "No aspetti un attimo, ma se sono in perfetta salute perché devo smettere di giocare?" domandò Ginny, "perché sei incinta, le mie più sincere congratulazioni" terminò il medico. "Non ci posso credere" disse Ginny mentre gli scendevano delle lacrime, "invece si mia cara, accomodati pure qua che ti faccio un'ecografia" e detto ciò Ginny si stese sul lettino.
"George non ci posso credere mi sembra un sogno" disse Ginny mentre uscivano dall'ospedale, "no sorellina non è un sogno è la pura verità" disse George mentre gli metteva un braccio intorno alla vita, "hai ragione ora vorrei solo trovare il modo di dirlo ad Harry disse Ginny, "allora fargli una sorpresa se vuoi ti do una mano oggi il negozio è chiuso" e detto ciò i due ragazzi si avviarono a Gramund Palace.
Purtroppo la sorpresa non riuscì, infatti Harry aveva fatto tardi, e cosi Ginny una volta sistemata la cucina andò in salotto e si mise sul divano. Le ore passarono, Ginny si era addormentata e così George per tenerla al caldo l'aveva coperta. Ad un certo punto senti la serratura girare e capi che Harry era rientrato, così prese le sue cose e si avviò verso la porta. "George! Che ci fai ancora qui?" domandò Harry mentre chiudeva la porta, "nulla ho fatto un po' di compagnia a Ginny ne aveva bisogno" rispose George mentre si metteva la giacca, "allora è andato tutto bene?" domandò Harry, "diciamo di sì, però forse è meglio che sia lei a raccontarti com'è andata" e detto ciò George si smateralizzo a casa sua. Harry lasciò le sue cose in corridoio, dopo di che andò in salotto dove trovò Ginny addormentata. Così senza fare troppo rumore si avvicinò a lei, si mise in ginocchio e gli accarezzò il viso. "Harry!" disse Ginny mentre apriva gli occhi, "ehi" rispose Harry baciandola. Dopo un po' i due si staccarono per poter riprendere fiato, "allora com'è andata la visita" domandò Harry mentre gli stringeva la mano, "tutto bene, anche se c'è una novità" disse Ginny, "ah si? E di che cosa si tratta?" continuò il ragazzo sempre più incuriosito. Ginny non rispose, prese la mano del marito e se la mise sul grembio, "sono incinta, diventerai papà Harry Potter" disse Ginny, "sul..... sulserio?" disse Harry balbottando, "si" rispose infine Ginny. E così Harry la prese in braccio e la fece girare su se stessa, "dai Harry mettimi giù" disse Ginny, e così fece dopo di che si avvicinò alla ragazza le spostò la solita ciocca e la baciò. "Ti amo Ginny" disse Harry tra un bacio e l'altro, "ti amo anch'io Harry".
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Harry e Ginny: ti amerò per sempre
FanfictionEd eccoci qui, dalla battaglia finale è passato ormai un anno ed Harry e Ginny sono tornati insieme. I due piano piano cercano di andare avanti, ma riusciranno a superare gli ostacoli che cercheranno di dividerli?