P.o.v.Midoriya
Todoroki mi guardò per qualche secondo per poi proferire parola:
«Midoriya... Io ti amo, lo sai benissimo, perlomeno lo spero...»
Fece una piccola pausa.
Lo fissai, aveva uno sguardo insolito, mi stava sicuramente per dire qualcosa di importante, avevo questa sensazione.
Non capivo però cosa mi volesse dire.«Ma in realtà noi non possiamo stare insieme... Non perché io non ti voglia, assolutamente, ma perché il sentimento non è a quanto pare reciproco...»
Stralunai gli occhi:cosa stava cercando di dire Todoroki?
Continuò:
« Non sai quanto io ti voglia bene e quanto ti ami, ed è proprio per questo che desidero per primo che tu sia felice»
Ero confuso, non capivo:
«Ma Tod-»
M'interruppe subito continuando con il suo discorso:
«Che tu sia felice... con la persona che ti rende tale di più al mondo.
So che adesso hai capito di chi sto parlando, in questo momento tu lo hai capito perfettamente e questo, infatti, è la prova che ciò che dico è vero; si capisce anche dall'espressione sul tuo volto.
Anche se ... Io non sarei propriamente d'accordo su quella persona, ma sono gusti, si sa! " mi sorrise e fece per alzarsi chiudendo il coperchio del suo bentō.Aveva ragione.
Avevo capito finalmente di cosa stesse parlando.
Sinceramente all'inizio non ne ero sicuro, ma il discorso di Todoroki mi aveva chiarito tutto.
Bakugou, sì proprio lui, io lo amavo già da tempo, ma i miei sentimenti erano accecati.
Il fatto è che essere gay per me, fino a qualche tempo fa non era così scontato.
Io non ho mai avuto il sospetto che anche Bakugou lo fosse e proprio per questo non ho mai osato provarci, chissà cosa mai avrebbe pensato di me; il solo pensiero di rovinare l'amicizia, il rapporto o quello che c'era tra noi per colpa mia, mi faceva imbestialire.
Todoroki era il ragazzo che mi aveva dato una possibilità: anche lui era gay, avevamo un buon rapporto e il suo carattere, oltre al suo aspetto fisico, era perfetto.
Ero quasi riuscito convincere da solo il mio cuore, ma un conto è la convinzione e un conto è la realtà dei fatti, la verità.
Adesso che avevo scoperto l'omosessualità di Bakugou qualcosa aveva iniziato a cambiare dentro di me, quella convinzione aveva iniziato a screpolarsi e aveva lasciato trasparire leggermente i miei veri sentimenti, ma nonostante ciò continuavo a vagare nel buio, continuavo a cercare di convincermi che il mio unico amore fosse solo Todoroki.
Ma quei raggi di sentimenti veri che avevo lasciato trasparire, erano bastati a Todoroki per capire tutto.
Proprio lui alla fine aveva deciso di rompere quella convinzione falsa, a costo di perdermi, ma comunque di lasciarmi andare dalla persona che amavo veramente.
Todoroki... Esistono davvero altre persone come lui? Capaci di amare talmente tanto una persona da desiderare solo la sua felicità?
Comunque nonostante ciò, non riuscivo a provare per lui quello che invece sentivo nei confronti di Bakugou.
"Todoroki... scusami. Sono una persona orribile, mi dispiace così tanto" sentii le guance bruciare e i miei occhi inumiditi fino a vedere tutto sfocato.
Faceva male.
Bruciava tanto, troppo.
Era una cosa che non mi andava giù ferire qualcuno, specialmente Todoroki."Non è colpa tua Midoriya mi dispiace di averti fatto piangere, non volevo... Presto, sorridi che quando lo fai sei ancora più bello"
Mi disse asciugando le mie guance dalle lacrime con i pollici.
Su avvicinò con le sue labbra alla mia fronte, mi lasciò un dolcissimo e leggerissimo bacio.
Si girò e corse via, intanto piangeva.
Non è da tutti fare ciò che aveva compiuto lui, non è da tutti soffrire così tanto per la persona che si ama, non è da tutti amare qualcuno veramente come lui faceva.
Ero una persona orribile, disgustosa.
L'avevo fatto soffrire, avevo fatto soffrire la persona più buona e gentile al mondo.
"faccio schifo" continuavo a dirmi.
Mentre pensavo queste cose le lacrime continuavano a rigare pesantemente il mio volto.P.o.v.Bakugou
Non riuscivo a capire cosa fosse appena successo fuori.
Guardavo Midoriya e Todoroki che si parlavano.
Sembravano tutti e due un po' più seri del solito.
In ogni caso sapevo alla fine solo di aver visto il bastardo a metà correre con gli occhi lucidi e il mio piccolo Deku restare lì fermo, con delle piccole goccioline d'acqua che gli rigavano il volto.
Avevo una voglia incontrollabile di andare là e baciargli quelle piccole lacrime che continuavano a scendere dai suoi bellissimi occhi verde smeraldo.
Ad un certo punto, senza neanche rendermene conto, andai via dalla classe, senza badare a nessuno, spingendo anche la gente per la fretta.
Intanto c'era Kirishima che continuava a chiamarmi, urlava il mio nome, ma io non lo sentivo, non potevo, continuavo a vedere nella mia testa solo le guance di Midoriya rigate...
Non potevo vedere gli altri, in quel momento erano poco importanti, lì c'era il mio Midoriya che mi aspettava.
«Deku aspettami, sto arrivando»
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𝚂𝚝𝚛𝚊𝚍𝚊 𝙳𝚎𝚕 𝙼𝚒𝚘 𝙳𝚎𝚜𝚝𝚒𝚗𝚘 |ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ
FanfictionQuesta è una storia complicata che parla dell'amore si due ragazzi Bakugou e Midoria spero che la storia vi piaccia è la mia prima storia quindi non penso sarà bella però avevo voglia di scrivere sulla mia coppia preferita♥️ Ad aiutarmi a scriverla...