E :"J...Jack? H..hai sentito tutto?"
Jack non rispose ma il suo sguardo colmo di rabbia e delusione non lasciava dubbi.
"I..io posso spiegarti" continuò la ragazza ormai sull'orlo della disperazione.
"Spiegare cosa?penso che tu sia stata molto chiara prima" disse Jack sarcastico.
E :"A..ascolta..."
J :"Ascoltare cosa,Elsa?!Ti ho appena smascherata e tu stai continuando a prendermi in giro?"
Elsa non si trattenne più e scoppiò a piangere.
Jack però era sempre più furibondo.
J :"Non posso credere che mi sia fatto ingannare in questo modo!"
E :"T..ti..ti prego,ascoltami"
Jack ignoro' la sua richiesta e continuò.
J :"Sai perché ti avevo invitata a cena?
Perché volevo dirti quello che provavo davvero per te! Io..io mi ero innamorato di te Elsa!"
Elsa,con gli occhi ormai rossi per le lacrime,rimase sbalordita.
"Fin dal primo istante che ti ho incontrata" continuò Jack,con le lacrime che iniziavano a scendere lungo il suo viso.
J :"Pensavo che dietro quel carattere spigoloso ci fosse una ragazza splendida e ne avevo avuto la prova la prima volta che ti ho visto ridere"
Elsa si sentiva sprofondare in quel momento,i sensi di colpa la stavano divorando,se solo lui le avesse lasciato
spiegare.
"Ma mi sbagliavo!" proseguì il ragazzo,era un fiume in piena.
J :"Non hai fatto altro che ingannarmi!Sei solo una ragazza viziata e meschina,e francamente,non mi stupisco se ti ho sempre vista da sola,chi può mai essere tuo amico?!"
Quelle ultime parole trafissero Elsa come delle lame taglienti,che riprese a piangere e si sedette su una panchina poco distante da loro poiché non riusciva a reggersi in piedi,si sentiva crollare.
E :"P..per favore ascoltami"
J :"Addio Elsa"
In quel momento Elsa con tutte le forze rimaste si alzò in piedi e prese un braccio di Jack.
J :"Lasciami andare Elsa..."
"No!" Urlò la ragazza tra le lacrime.
E :"Per favore,lascia che ti spieghi,poi ti lascerò andare via e sarai libero di odiarmi quanto vuoi,ti prego"
Jack benché contrario,alla fine accettò.Elsa tornò sedersi e iniziò a raccontare.
E :"Anni fa io e la mia famiglia vivevamo nel Maine.Eravamo felici,io,mia madre,mio padre e mia sorella minore,Anna.
Un giorno però,tutto cambiò.
Mio nonno aveva una catena di gelati qui a New York e quando andò in pensione,l'azienda fu ereditata dalla figlia,ovvero mia madre.
Così,6 anni fa,dovemmo trasferirci tutti quanti a New York,e all'inizio le cose andavano bene".
Elsa sospirò malinconica e Jack non sapeva dove voleva arrivare.
E :"Mia madre stava avendo enorme successo ed era più in ufficio che a casa.Io,Anna e mio padre ci sentivamo sempre più trascurati,e mamma stava diventando sempre più dura e fredda.
Un giorno,stanco di quella situazione,papà litigo' con lei."
Elsa stava di nuovo piangendo.
E :"Mamma lo cacciò di casa,mia sorella decise di andare con lui e insieme tornarono nel Maine,quel giorno nevicava ed è per questo motivo che odio la neve.
Io decisi di stare con lei,non potevo abbandonarla,e speravo di farla ragionare ma invano.Mi proibì di mettermi in contatto con mia sorella o con mio padre e iniziò a programmare il mio futuro.
Io volevo andare a una scuola di musica,la mia passione,ma lei mi iscrisse a questa università privata di medicina.
Mi proibì inoltre di frequentare qualsiasi ragazzo e chiunque si avvicinava a me lo dovevo allontanare,così facendo nessuno si avvicinava più a me,ero rimasta sola,senza amici...e senza mia sorella che non sento più da anni"
Le lacrime impedirono a Elsa di continuare,Jack non sapeva cosa dire da quanto era sconvolto.
Dopo essersi calmata la ragazza proseguì.
E :"Poi ho incontrato te,eri così gentile,ma dovevo fingere di essere sgarbata,dovevo tenerti lontano per via di mia madre...però non ci sono riuscita e così iniziai a mentirle pur di vederti ancora,perché anch'io provo qualcosa per te Jack".
Elsa abbassò lo sguardo e,dopo essersi asciugato il viso bagnato dalle lacrime, si alzò.
Jack voleva dire qualcosa ma non ci riusciva.
E :"A..addio Jack,è stato bello conoscerti"
Elsa si allontanò da Jack lasciandolo lì,con gli occhi lucidi e ancora scioccato.

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I primi fiocchi
Fiksi PenggemarCosa succederebbe se Jack e Elsa si incontrassero ai giorni nostri? Scopritelo leggendo questa nuova storia a tema Jelsa