Capitolo 5

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“Ecco...” sospira “Questo è il motivo per cui dovresti saperlo....”

“Parla, ti prego”

“Ho sentito alcune ragazze spettegolare oggi, erano alla festa ieri e giurano di aver sentito il tuo nome uscire dalla bocca di Preston”

“Esilarante, direi.” mi bloccai “Scusa devo andare ora”

Tornai in cucina e presi un pezzo di torta, mia madre ha l'ossessione per i dolci, ne sforna sempre di diversi quasi ogni giorno.

Non so più cosa pensare, non si sono picchiati per me, è impossibile, già, impossibile!

Insomma, Niall non conosce me e io non conosco lui.

Preston non sopporta me e io non sopporto lui, credo.

“El! Ci sono ospiti!” urlò mia madre dal salotto.

Pensavo di trovare Carrie, invece, davanti a me c'era un ragazzo bellissimo.

I suoi addominali si notavano attraverso la canotta, l'abbronzatura faceva risaltare gli occhi fantastici color nocciola, era perfetto.

“Ehi” disse, alzando la mano

“Preston” mi limitai a dire

“Bene, vi lascio soli allora...” disse mia madre “io penso che andrò a trovare i vicini” continuò uscendo di casa.

Non risposti, aspettai di rimanere sola con lui prima di parlare.

“Siediti” ordinai indicando la poltrona davanti al divano su cui mi ero seduta “Come mai questa visita?”

“Scusa, devo parlarti” Balbettò.

“Ascolto” le mie guance tinte di rosa

“Non sono un assassino” sospira “lo sto dicendo a te perchè devo, non voglio che tu continui a pensare della merda su di me, non tu”

Che?

“Perchè proprio io? Cos'ho di speciale?”

“Sei onesta” sospira continuando a fissare il pavimento “Ascolta, tu sei l'unica che mi dice le cose in faccia, che non ha paura della mia reazione, tu hai visto qualcosa in me che nessuno, nemmeno io, ho mai visto. Te l'ho letto negli occhi.” noto una lacrima cadergli ma si affretta ad asciugarla con la manica.

So che è sincero, ha gli occhi deboli, di chi non ha amore, di chi è in una disperata ricerca di qualcuno che sappia amarlo, mi sento così vulnerabile ora come ora.

Colpisce sempre il mio cuore, in tutti i sensi.

Mi avvicino a lui, il mio cuore sta letteralmente ballando nel mio petto, gli alzo il mento con un dito, e con l'altra mano gli asciugo una lacrima scendere lungo il suo volto.

“Devo dirti un'altra cosa” balbetta

“Ti ascolto.”

“Niall...” speravo aprisse questo discorso “ci siamo picchiati l'altra sera” si blocca

“Perchè?”

“Evan e gli altri, hanno messo in giro voci su me e te”

“Che tipo di voci?” dico nervosa

“Che io e te abbiamo... hai capito no?”

“Oddio no, anche questo no!” Mi copro il viso cercando di nascondere il rossore sulle mie guance.

“Ehm... c'è dell'altro”

“Ancora?”

“Non vuoi sapere cosa diavolo c'entra il biondino?”

Ero troppo presa dalle voci messe in giro dagli amici di Preston per ricordarmi di lui. Annuisco, non riesco neanche più a parlare, sono un fascio di nervi.

“Ecco, tutto risale a due anni fa e all'omicidio,io-io non so come dirtelo...” si scruta attentamente le mani, quasi come se fossero una distrazione per lui “Il ragazzo ucciso, Josh, lo ha ucciso lui, aveva confessato a Niall che ti avrebbe fatto innamorare di lui e poi scopata, Niall non ha saputo controllare la sua rabbia. Ha una cotta per te dal primo anno.”

“Perchè non me lo ha mai detto?” Rimango sconvolta dalla confessione di Preston, il ragazzo a cui piaccio e un fottutissimo assassino, lo ha fatto per proteggere me e la mia dignità, dovrei ringraziarlo per questo, ma ciò non toglie che ha tolto una vita e questo mi fa rabbrividire.

“Pensa che ti rovinerà solo la vita, non vuole farti star male. Non pensa di meritarti e onestamente concordo con lui. Tu saresti troppo per chiunque.” Sorride “Aveva chiesto a me di controllare che tu stessi sempre bene, di comportarmi normale con te per non far capire nulla a te e nessun altro, sta aspettando che tu trova il tuo principe azzurro” afferma.

“Come fa a sapere che non è lui il mio “per sempre”?”

Mi guarda come se fosse una cosa ovvia e ricordo ciò che mi ha detto poco prima.

Saresti troppo per chiunque.

Saresti troppo per chiunque.

Già.

Sarei troppo poco per chiunque.

Non penso di meritare Niall, lui ha fatto così tanto per me, in negativo purtroppo, e non faccio altro che chiedermi come starei ora se Josh avesse realizzato il suo piano, probabilmente ora starei male, e se Preston non fosse venuto a casa mia a svuotare il sacco?

Scrollo via tutti questi pensieri dalla mia testa e offro un po di torta a Preston.

“Penso che dovrei parlare con Niall?”

“Che? Sei impazzita ora?” mi chiede incredulo.

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