Behind

Capitolo 12

Mi svegliai,la cannula nasale per l'ossigeno.

Non è possibile, tutto ciò che avevo vissuto, Harry, Niall, Louis,Preston, David morto.

Non è possibile.

Vedo la mamma con la testa sul mio letto e la mano stretta nella mia, la mia stanza è vuota, c'è solo il respiratore a far rumore.

“Tesoro... finalmente!” sorride mia madre mentre le vedo una lacrima cadere giù dal volto

“Cos'è successo?”

“Sei in terapia intensiva amore, tu ed Harry eravate in macchina insieme e guidava lui quando un camion vi ha tamponati, lui ha solo qualche frattura, tu sei stata in coma per tre mesi” prova compassione per me, lo vedo attraverso i suoi occhi, ma non voglio compassione, voglio tornare nel mio mondo, dove io e Niall avevamo fatto l'amore, dove lui mi amava e stavamo insieme, con Preston come migliore amico e... Harry? Era anche nel mio sogno, lo avevo conosciuto su facebook e io e Niall avevamo litigato a causa sua, chi è Harry? Perchè stava con me? Dove stavamo andando?

“Mamma...”

“Dimmi amore”

“Chi è Harry?” chiedo con un filo di voce

“Harry è il tuo fratellastro” si interrompe “il figlio di David”

“David è vivo?”

“Certo che è vivo, per quale motivo dovrebbe essere morto?” ride mostrandomi i suoi bellissimi denti bianchi e curati.

Non rispondo, mi limito a voltare la testa verso la finestra, il cielo è grigio, come il mio umore, sono felice che David sia vivo, ma nel sogno- nel mio mondo- ero felice, e finalmente non ero sola.

Voglio tornarci.

Dovrei essere felice di essere finalmente qui e poter riabbracciare la mia famiglia, che cavolo mi succede? Ero praticamente un vegetale, ero attaccata ad una bombola d'ossigeno e vorrei comunque tornare in quello stato? Cos'ho che non va?

Mi mancano i baci mai avuti di Niall, voglio tornare nel mio mondo.

Una figura imponente si agita dietro il vetro oscurato della camera, mia madre era andata via da poco.

“Eleanor!” urla un ragazzo simile alla foto su Facebook, indossava una maglietta bianca con sopra una camicia azzurra completamente sbottonata, dei pantaloni neri aderenti, degli stivaletti in camoscio ed un cappello bianco dalla quale uscivano ciocche lunghissime di capelli ed in mano portava un fascio di rose blu, come faceva a ricordarsi che quelle erano le mie preferite?

“Harry...” mi costringo a dire

Mi stringe forte la mano, la tentazione di dirgli se ci siamo conosciuti da poco o se abbiamo trascorso l'infanzia insieme mi attraversa la mente.

“Vuoi sapere cosa ti è successo eh?” Mi legge nel pensiero, mi limito ad annuire, non mi va di parlare, la gola mi brucia a causa del tubo che prima mi attraversava la trachea e la mia testa potrebbe scoppiare da un momento all'altro, ma ho bisogno di risposte, per qualche strana ragione penso che se non rispondo ora ai miei interrogativi, non avrò mai nessuna risposta.

“Ci siamo conosciuti su facebook e io ti ho detto dopo un paio di giorni di essere tuo fratello cioè fratellastro, tu e Louis avete litigato a causa mia e avete rotto, stavi male allora abbiamo deciso di incontrarci per la prima volta e stavamo andando a cena nel ristorante di mia madre, ma poi quel camion ci ha tamponati”

“Io e Louis?” balbetto

“Stavate insieme...”

“E Niall? Preston?” cerco di alzarmi ma non ci riesco, la testa mi gira