Behind

Capitolo 6

Continuiamo a chiacchierare fino a quando non decide di andar via.

“Posso farti una domanda?” balbetto

“Dimmi”

“Domani...” mi blocco cercando di continuare la frase senza sembrare patetica “Come, si cioè, tornerà tutto come è sempre stato o-”

“El, sono andato avanti, non ho intenzione di ricadere” i suoi occhi fissi sui miei.

Va via e io mi prendo un po di tempo per pensare, è tutto così strano, troppo strano.

Perchè Niall dovrebbe volere me? Può avere qualsiasi ragazza lui voglia, pendono dalle sue labbra, tutte.

Vorrei tanto sapere cos'ha in quella sua testa, cos'ha pensato mentre picchiava Josh così tanto da strappargli la vita, a questo pensiero rabbrividisco, l'unico uomo a cui piaccio è un malato assassino, dovrei stargli lontana penso, ma lo ha fatto per me, voglio sapere la storia dal suo punto di vista, voglio capire perchè non lo ha semplicemente lasciato iniziare il suo piano, Preston mi ha svelato la sua insicurezza, crede di non essere abbastanza per me, quello che penso io verso di lui, se qualche ragazza mi avesse svelato ciò che aveva intenzione di fare con Niall, io non avrei mosso un dito per fermarla.

Voglio essere la sua acqua per spegnere il fuoco che ha dentro.

“Ho detto a Niall di averti detto tutta la verità, vuole parlarti.

Sta venendo a casa tua, andrà tutto bene.

Preston xX”

Cazzo.

Cazzo.

Cazzo.

Ripeto.

Cazzo!

Sento il suono del campanello, spero che non sia lui, tutti, ma non lui.

L'agitazione in me sale, il cuore martella contro il mio petto e le mie guance iniziano a tingersi di rosa mentre sento un calore salire lungo il mio collo.

“Ciao...” gli occhi rossi e gonfi, ha pianto.

“Hei”

Non mi guarda, tiene gli occhi fissi sui suoi piedi.

“Entra...” ho il coraggio di dire.

“Senti, so quello che ti ha detto Preston, so cos'hai risposto tu, quindi, sono venuto per scusarmi” dice entrando in casa e sedendosi dove poco tempo prima era seduto Preston.

“Di cosa?” chiedo

“So che la tua vita è cambiata da quando Preston ti ha rivelato tutto poco fa, quindi, scusami, per tutto”

“Hai pianto?” Chiedo semplicemente

“N-”

“Sincero” Lo blocco

“Si...”Ammette facendo scorrere il suo pollice sulle labbra, mentre i suoi occhi iniziano a riempirsi di lacrime.

“Penso di amarti” continua

Ora è così vulnerabile, mi ha presa, penso di essere diventata sua sin da quando ha fatto... si cioè, quella cosa.

Non riesco a credere a ciò che ho appena pensato, non lo conosco nemmeno!

Mi sembra di conoscerlo da sempre, merda, sono piena di contraddizioni.

Prima che possa dire qualcosa spingo le mie labbra sulle sue , la sua lingua si fa spazio nella mia bocca e mi crea un turbinio di emozioni, le sue mani si poggiano sulle mie cosce e mi porta sulle sue ginocchia.

Fino a 10 minuti fa ero agitata al pensiero che lui sarebbe venuto da me e ora mi ritrovo su di lui a baciarlo.

Ha scatenato emozioni in me, prima ancora di conoscerlo e ora sento che il mio cuore potrebbe scoppiare.

“Ti cercavo da tanto” sussurro al suo orecchio

Ridacchia prima di rispondere “Non vorresti mai conoscere il casino che sono”

Lo bacio ancora, questo è un bacio timido.

Non sono sicura di amarlo, di una cosa sono certa però, non lo amerò mai tanto quanto lui ama me, mai.

Mi piace, so che mi piace, ma non lo amo, penso.

Come faccio ad amare uno che conosco da così poco tempo? Anche se ho la sensazione di conoscerlo più di chiunque altro.

“Voglio amarti” ammetto

“Lo farai, ti insegnerò ad imparare il casino che sono”

“Hai mai avuto una relazione?” chiedo gentilmente

“No, ho sempre creduto di non averne bisogno, avevo le ragazze da scopare e mi bastavano, poi ho conosciuto il tuo mondo”

Lo stringo forte a me, è incredibile quanto io riesca a leggere nei suoi occhi, sono così profondi, così... wow.

I suoi occhi sono il libro più bello che io abbia mai letto.

“Abbiamo ancora molto su cui discutere” dico portando la mia bocca al suo orecchio.

“Non ora ti prego, voglio godermi il momento prima della fine” dice poggiandosi allo schienale della poltrona spingendomi indietro con lui.

Che?

La fine?

“Cosa intendi?”

“Non staremo mai insieme El, io e te non siamo possibili insieme”