Capitolo 1

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Appena Stan toccò il terreno con i piedi dovette inginocchiarsi per riprendere fiato. Il portale lo aveva scombussolato più di quanto avesse potuto immaginare però, sicuramente, stava meglio del mago che continuava a rimettere una sostanza scura e oleosa. Token, invece, sembrava non avesse riportato nessun effetto negativo, se non che era vestito in un modo assurdo. Le vesti da shamano erano state sostituite da una maglia viola ricoperta da delle protezioni metalliche. Il viso era leggermente deformato sulla fronte, come se gli fosse improvvisamente cambiata la conformazione delle ossa. Mentre in mano portava una strana arma a mezzaluna, sembrava estremamente tagliente.

《Token, quel tuo portale ci ha fatto qualcosa...》 Borbottò Cartman sputando un altro po' di quella schifosa sostanza nera.
Stan si avvicinò all'amico preoccupato e notò che anche i suoi indumenti erano completamente cambiati.
《Porca puttana...》 Esclamò guardandosi il corpo. Indossava una tuta aderente nera, ricoperta interamente con delle strisce azzurre fosforescenti.
《Sembro un cazzo di albero di Natale》 continuò girando su se stesso. In mano teneva un cerchio nero di chissà quale materiale che iniziò a roteare su se stesso illuminandosi.
《Token che diamine ci hai fatto?》Chiese Stan preoccupato.
《Io niente... Deve essere questo posto...》 Rispose Token guardandosi attorno.

L'attenzione dei due ragazzi, però, fu subito richiamata dal loro amico che iniziò ad avere le convulsioni.
《Ehi ciccione, non provare a morire adesso! Siamo arrivati fino a qui, dobbiamo ritrovare Kyle e Butters》 ordinò il corvino all'amico, stringendogli la mano con forza.
Cartman iniziò a boccheggiare alla ricerca di aria, anche Token si avvicinò preoccupato.
《Che gli sta succedendo?》 Chiese Stan con le lacrime agli occhi.
《I-io... Io non lo so》 balbettò il Guerriero Spaziale, incerto.
《Fai qualcosa maledizione!》Sbraitò Stan pieno di collera.
《E cosa? Non ho più i miei vestiti, le mie conoscenze sembrano essersi dissolte con essi! Sono diventato un ragazzo inutile ed insignificante, con una strana arma e il viso deforme》 urlò di rimando Token, toccandosi la fronte in preda alla frustrazione.

Sul corpo di Cartman iniziò ad addensarsi un liquido metallico che iniziò ad espandersi su tutto il suo corpo. Stan e Token balzarono indietro e fissarono la scena sbalorditi.
Appena il liquido si raffreddò aveva preso la forma dell'amico, come una strana corazza traslucida color del bronzo. Stan si avvicinò lentamente provando a toccare l'amico.
《Cartman?》 A contatto col metallo notò con sorpresa che fosse freddo.
《S-stan? Sei tu? Non vedo niente》 rispose Eric con voce metallica. Improvvisamente una lucina verde iniziò a pulsare sulla sua testa e davanti ai suoi occhi iniziarono a comparire una miriade di dati. Cercò di concentrarsi e questi dati presero la forma di immagini rivelando una strana versione di Stan chinato sopra di lui ed estremamente preoccupato.

Poco più indietro vide anche l'ex shamano fissarlo come se fosse appena uscito da un film di fantascienza.
《Che succede? Perché mi guardate così?》 Chiese Cartman confuso.
《Guardati le mani》gli suggerí Stan.
Fece come gli aveva detto l'amico e notò che al posto delle mani aveva due pinze bronzee che poteva chiudere producendo uno strano rumore metallico.
《Oh cazzo! Oh cazzo!》 Disse alzandosi in piedi, provocando un rumore simile a mille cingoli e ingranaggi che sfregano tra di loro.
《Porca puttana! Sono diventato un fottuto robot? Come quando da piccolo prendevo in giro Butters?》 Disse meravigliato.

《A quanto pare...》 Rispose Stan incerto. Constatando che a parte il netto cambiamento fisico, l'amico era rimasto pressoché uguale, decise di dare una veloce occhiata all'ambiente circostante. Ferro e metallo li circondavano, dovevano trovarsi in un corridoio in un qualche edificio. Eppure era strano, la gravità era leggermente differente. Stan si sentiva più leggero del solito, a pochi metri di distanza vide una specie di oblò con uno spessore mastodontico, a cui si avvicinò con decisione. Appena diede uno sguardo fuori per poco non svenne.
《Ragazzi... Questa dovete proprio vederla》 disse piano. Token si avvicinò incuriosito mentre Cartman continuava ad ammirarsi estasiati.

《Siamo nello spazio! Siamo in una fottuta nave spaziale!》 Esclamò il guerriero in preda all'eccitazione.
《Come siamo finiti qui?》Chiese Stan confuso.
《Il mio portale ci avrebbe dovuto portare vicino al luogo nel quale avremmo potuto trovare i vostri amici, a quanto pare il demone ha scelto lo spazio come prima tappa dalla sua liberazione》 rispose Token pensieroso.
《Quindi adesso che facciamo?》Chiese Cartman avvicinandosi come un automa.
《Dobbiamo capire dove ci troviamo, quindi prima cosa da fare è trovare qualcuno che ci possa dare informazioni》 asserì Stan con convinzione. Token annuì in silenzio. Cartman sorrise, o almeno lo avrebbe fatto se la sua bocca avesse potuto muoversi.
《Pronti per un'altra avventura?》.

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Chiedo scusa per la lunghissima attesa ma finalmente sono riuscita a scrivere il nuovo capitolo. Purtroppo non ho idea della frequenza con cui riuscirò ad occuparmi di questa storia perché ultimamente sono veramente occupata, quindi non odiatemi per favore. Spero che possa piacervi come la prima.
(Per adesso pubblicherò senza fare una rilettura, gli errori li correggerò più avanti. Spero sia ugualmente leggibile)
A presto 💕

La Gemma dell'Oltre 2: Ricerca ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora