Capitolo 4

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Butters vide che sulla strada, di fronte al gigantesco palazzo, si affacciava un elegante boutique e decise di tentare la fortuna.
Non appena fece un passo dentro il negozio fu accolto da una voce maschile con un tocco di femminilità.
《Buongiorno signore, mi chiamo G.G. Al e sono qui per servirla. Come posso esserle utile?》Chiese l'uomo gentilmente.
《Salve. Vorrei noleggiare un abito da sera》.
Gran Gay Al lo squadrò dall'alto in basso.
《E come ha intenzione di pagare?》.
《Ho pensato che se riportassi l'abito intatto non ci sarebbe stato bisogno del pagamento》 buttò lì il biondino.

《Io chiedo sempre un acconto, sennò niente impedirebbe alle persone di venire qua, prendere i miei splendidi abiti e non tornare mai più》 asserì l'uomo.
《Ho davvero bisogno di un abito signore, e al momento non ho soldi per pagarla》 rispose Butters onestamente.
Al intenerito e sorpreso dalla sincerità del ragazzo si fece commuovere.
《Beh figliolo, gratis non posso proprio dartelo, però se decidessi di lavorare qualche settimana qui da me, sarei più che disposto a dartene uno》.
Sono qui già da un po', non credo che qualche settimana in più cambi qualcosa. E un po' di soldi potrebbero farmi comodo. Pensò l'ex paladino.
《Mi sembra un'ottima offerta. Accetto volentieri, grazie infinite signore》.

***
Kyle si rese conto di essere completamente fuori controllo, quegli strani alcolici che il demone continuava a ingerire sembravano far effetto più su di lui che sul demone stesso. Si sentiva stordito e felice. Aveva perso completamente la cognizione del tempo e di sé stesso.
Tutto bene, rosso? Chiese il demone ridacchiando.
Chi sei tu? Chi sono io? Dove siamo? Perché esistiamo? Rispose confuso il ragazzo.
Forse non avrei dovuto bere l'ultimo shot, non so neanche cosa ci hanno messo dentro, ma era così verde fosforescente che era impossibile non volerlo. Continuò sempre ridacchiando.

Sentiva la presenza di Kyle sempre più minuta rispetto alla sua coscienza che invece si stava rafforzando sempre di più. Entro qualche altra settimana avrebbe assunto il controllo completo del corpo del ragazzo e allora 《ciao ciao Kyle》.
Doveva solo essere ancora un po' paziente e in un posto del genere non avrebbe dovuto fare molti sforzi.
Adocchiò una brunetta molto carina, indossava un abito porpora che fssciava perfettamente la sua figura snella e slanciata.
Mi sa che stasera ci divertiamo. Disse rivolto a Kyle che nel frattempo era svenuto.
La debolezza umana. Pensò il demone infastidito, dirigendosi verso la ragazza.

***
Kenny li fece camminare per diverse ore, fino a che, non arrivarono ad un cumulo di cataste di legno che, rispetto a tutto lo schifo che avevano visto fino a quel momento, risultava piuttosto accogliente.
《C-chi osa disturbare la mia solitudine?》 Disse una voce proveniente da quella che sembrava una specie di casetta di legno un po' malridotta.
《Sono io, Kenny》rispose il biondo.
《Kenny chi?》.
《Dai Tweek non fare lo stronzo, esci》 ribatté secco il cyborg.
《T-troppa ansia mi verrebbe a fare lo stronzo》 disse un ragazzo con indosso solo un paio di pantaloni marroncini e uno strano disegno sul petto, il tutto accompagnato da uno strano bastone con la punta infuocata.

《E questi chi sono? Tweek non ha mai ospiti. Gli ospiti mettono ansia》disse il ragazzo guerriero preso dal panico.
《Tweek? Siamo noi! Cartman, Stan e il deformato laggiù è Token. Prima era uno sciamano ma...》.
《Oh ciccione taci un po' 》ribatté Stan spazientito.
《Perché dovrei conoscervi?》 Rispose il biondo stranito.
《Perché neanche lui ci riconosce?》 Chiese stan guardando Kenny.
《Non saprei proprio dirvelo ragazzi. Sembra un gran gioco malato. Solo noi ci ricordiamo della nostra vecchia vita prima di questo》 disse indicando tutto ciò che li circondava.

《E come mai tu sei così sano di mente? L'ultima volta non mi sembravi più tanto in te》disse Awesome-o in quello che sarebbe stato un tono ironico, se solo la sua voce avesse avuto un tono.
《Ritrovarmi qui mi ha fatto capire a cosa è giusto e cosa no》 rispose Kenny con nonchalance.
《Ma adesso, torniamo a noi...》continuò rivolgendosi a Tweek.
《Hai sentito qualcosa riguardo due ragazzi della nostra età, uno rossiccio e fuori di testa e l'altro biondo e buono come il pane?》.
Tweek iniziò ad avere un sacco di tic nervosi.
《Sssshhh entriamo dentro. Non si può qui. Ci stanno ascoltando》 disse il ragazzo guerriero guardandosi attorno terrorizzato.

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Buongiorno, per farmi perdonare di questa lunga assenza ho pubblicato due capitoli in una settimana. Spero non sia stato troppo noioso, alla prossima 💕

La Gemma dell'Oltre 2: Ricerca ~ South ParkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora