Lisa è una ragazza forte che si ritrova a scappare dalla sua famiglia.Indosserà abiti da ladra per anni assieme alle sue migliori amiche, finché non ritroverà una persona a lei cara, allora la sua vita è quella delle sue amiche cambierà drasticament...
"Allora le armi da fuoco possono essere pericolose da usare, quindi prestate attenzione.." eravamo tutte in giardino e Tae ci stava spiegando come utilizzare le armi da fuoco. "TaeTae scusa, ma io vorrei evitare di uccidere qualcuno.." disse innocentemente Rose arrossendo di poco... -'TaeTae'? Qui gatta ci cova!- Come a leggermi nel pensiero Jisoo alzò un sopracciglio guardandomi confusa, ma con un sorrisetto sulle labbra che non accennava ad andarsene, invece Jennie di fianco a noi era letteralmente scoppiata a ridere. Rose vendendo le nostre reazioni arrossì ancora di più "Lasciale perdere Rosie" disse lui dolcemente mettendole una mano sulla spalla, a quel contatto Rose diventò un semaforo acceso, ovviamente rosso. "ODDIO..." disse urlando tra una risata e l'altra Jennie tenendosi la pancia "Anche io preferirei che non uccidiate nessuno" disse Tae guardando male la castana che smise quasi subito di ridere. "La pistola la maggior parte delle volte viene utilizzata per spaventare, almeno da noi... ora avvicinatevi, sapete come funziona?" annuimmo anche se un po' incerte "Bene prendetene una e mirate al bersaglio" disse indicando una sagoma con dei fori qua e là "Ma non c'è rischio che ci sentano?" chiese Jisoo, a loro non avevo ancora detto nulla dell'incidente e volevo aspettare a farlo "Siamo in fuori città, lo abbiamo fatto miliardi di volte e non ci hanno mai chiesto nulla" la rassicurò il ragazzo. A quel punto prendemmo una pistola ciascuno e cominciammo a bersagliare di proiettili la sagoma. "Mirate alla testa e all'addome per un colpo letale e alle braccia e alle gambe per colpi non fatali" spiegò Il ragazza situato accanto a Rose "Vi aiuterebbe pensare a qualcosa che vi fa arrabbiare " disse con tono di incoraggiamento, a quelle parole sentii una forte morsa allo stomaco, e nella mia mente apparve un nome ben chiaro ... Jungkook. Restammo ancora un po' con Tae che dopo all'incirca un'altra mezz'ora si dette il cambio con Jin. "Venite ragazze entriamo in casa" disse Jin facendoci segno di uscire "Voglio che usciate tutti da qui!" urlò il ragazzo davanti a noi a pieni polmoni riferendosi agli altri ragazzi. Nam guardava la televisione assieme a Hoseok mentre Jimin sgranocchiava patatine in cucina seduto su uno sgabello girevole... sembrava uno scoiattolo, accanto a lui Yoongi trafficava con il suo portatile e Jungkook e Tae stavano sfogliando una specie di rivista. "Perché?" chiese Hoseok girando di poco la testa "Perché devo spiegare delle cose alle ragazze e voi mi siete d'intralcio" rispose lui "Cosa dovremo fare di fuori scusa?" chiese acido Jungkook... in questo periodo rispondeva così a tutti, questa cosa mi mandava in bestia. "Che ne so giocate a freesby, dipingete, fate una partita a bocce ... basta che non rimaniate in casa.... chiaro?" si guardarono tutti un po' incerti per poi alzarsi e uscire. Jungkook mi passò vicino sfiorandomi la spalla... mi stava facendo impazzire.
"Bene ragazze come potete vedere questa è una normale cucina" esordì Jin "Veramente? Vuoi dirmi che non è una discoteca?!" dissi io ironica facendo ridacchiare Jennie e sorridere Rose "Lalisa.." disse Jisoo rimproverandomi con fare materno "Scusa eomma" dissi guardandola per poi abbassare lo sguardo e gonfiare le guance fingendomi dispiaciuta. "Non fa nulla Jisoo" disse Jin sorridendole dolcemente ... -Mi sono persa qualcosa?... Di nuovo?!- Jisoo arrossì lievemente mantenendo una postura composta. "Allora come vi proteggereste se qualcuno vi aggredisse qui?" chiese lui "Gli toro una padella" rispose ovvia Jennie "Ottima idea Jennie! Ce ne sono altre?" "Chiamo qualcuno?" disse Jisoo, "E se Jin non è in casa?" le rise in faccia Jennie... tra le quattro quelle che facevamo questo tipo di osservazione eravamo io e lei, Rose era troppo timida e Jisoo troppo seria. La mora arrossì vistosamente ma non era sola, Jin le faceva compagnia dato che sul suo viso campeggiava prevalentemente il colore rosso. "N-Non deve essere per f-forza lui.... c-cioè ... n-non voglio dire c-che ... a-aspetta i-io.." cercò di giustificarsi con il ragazzo più che con noi, "T-Tranquilla.... c-capisco e-e ..." silenzio, fu l'unica cosa che si sentì.... capii che eravamo di troppo nella stanza "DRIINNN" mi misi ad urlare guadagnandomi l'attenzione di tutti "La ricreazione" disse fingendomi sorpresa "Rosie,Jen non avete voglia di una boccata d'aria ?" chiesi spingendole di poco verso la porta "M-Ma la lezione? N-Namjoon mi ucciderà se..." bofonchiò lui "Non preoccuparti la riprenderemo più tardi" lo rassicurò Rose col suo solito tono gentile, così lasciammo soli i piccioncini e uscimmo in giardino. In giardino trovammo una situazione al quanto strana... Jimin e Yoongi parlavano tranquillamente e Namjoon era seduto a leggere un rivista con accanto Hoseok che sonnecchiava. Era tutto troppo tranquillo -Ah ecco... manca la testa calda- pensai sbattendomi una mano in fronte gesto che per fortuna non notò nessuno. "Cerchiamo Kook e intanto facciamo lezione con lui" propose Jennie "Oppure mariniamo la scuola " proposi con un sorriso a trentadue denti ricevendo un'occhiataccia dalla castana, sbuffai, quando Jisoo non c'era Jen diventava stranamente responsabile... troppo responsabile.
//SOAZIO FOTO//
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