Stay

408 19 0
                                    


LALISA POV'S
Arrivai in Tailandia molto presto, e subito andai dalla polizia spiegai tutto l'accaduto tralasciando che ero una ladra. Eh già, ero. Ormai avevo smesso di rubare, era come se noi ed i ragazzi ci bastassimo a vicenda... più o meno. -Noi, i ragazzi e Tzuyu- pensai ancora afflitta. "Stia tranquilla signorina la aiuteremo, qual'è il cognome di suo padre?" "Manoban" risposi io "Ok, ecco cosa faremo signorina" ed iniziò a spiegarmi il piano.

*Qualche ora dopo*

Scesi dal taxi che utilizzai per arrivare difronte la mia vecchia 'casa'. La villa non era cambiata esternamente. Mi feci coraggio scacciando quei brutti ricordi e bussai avvicinandomi alla porta.
Mi aprì il mio vecchio maggiordomo evidentemente sorpreso di rivedermi "Signorina Panpriya.." lo salutai con un sorriso falsissimo, ma cercai di farlo risultare più reale possibile. "P-Posso entrare?" "Oh... Certo!" disse scansandosi "Puoi chiamare mio padre?" dissi appena entrata "Certamente!" disse scattando verso il piano superiore, lasciai la porta aperta come mi avevano detto di fare, poi mi diressi in salotto "Guarda guarda, Panpriya, alla fine hai ceduto" "Ciao padre..." dissi secca, solo a vederlo il mio corpo fu percorso da brividi, accesi il registratore che tenevo in tasca come mi era stato detto di fare. "Bene, ora sono qui... cosa vuoi da me?" chiesi, volevo farlo confessare "Oh solo il tuo matrimonio con quel ragazzo" disse "Ancora? Non lo sposerò" affermai convinta "Oh invece lo farai...altrimenti alle tue amiche potrebbe accadere uno spiacevole incidente.." "Lasciale fuori" "Lo sposerai?" "MAI!" urlai "Ma perché? Uniresti due famiglie potentissime nel campo della mafia sai, sei una vergogna per questa famiglia!" "Oh non lo sono! Voglio ballare e cantare, non portare avanti un'attività criminale!" "C'è altro sotto, vero?" chiese avvicinandosi "Cosa mi stai nascondendo Panpriya.." "Una cosa te l'ho nascosta in realtà..." dissi abbassando lo sguardo con finto dispiacere "Ora sono Lalisa" dissi guardandolo e sorridendogli con fare vittorioso, presi il fischietto che mi avevano consegnato le forze dell'ordine e vi buttai aria dentro. In men che non si dica la casa fu invasa da poliziotti che portarono via mio padre e mia madre, sequestrarono oggetti considerati da loro indizi e mi portarono in un'altra casa prestatemi a posta da loro. Sarei dovuta rimanere a Bangkok più del dovuto a quanto pare.

JISOO POV'S

Una volta finito di leggere le lettere mi alzai silenziosa "Dove vai?" mi chiese Jen "Credi davvero che rimarrò seduta qui mentre Lisa rischia la vita per me?" eh si, mi diressi in camera mia a fare la valigia. "Dove credi di andare?" chiese Jin entrando in camera e accostando la porta dietro di se "Dove credi di andare senza di noi vorrai dire!" disse un'altra voce "Jennie..." spalancò la porta "Neanche noi resteremo qua! Vero Rosie?" chiese convinta, la rossa annuì sicura. "Allora fate le valige" dissi sorridendo, le vidi correre presumibilmente nelle loro camere. "Vengo con te" disse il ragazzo che non se ne era ancora andato "Tu ed i ragazzi resterete qui" affermai decisa "Cosa?! No! Non ti lascio andare!" a quella frase mi girai verso di lui mi avvicinai lentamente e gli buttai le braccia al collo, mentre lui mi teneva per i fianchi mi alzai sulle punte per dargli un dolce bacio sulle labbra, non appena sentii quel contatto desiderai di più. "Devi rimanere qui Jin" gli dissi non appena ci staccammo "Ma-" "Niente ma, se ci sarà bisogno ti chiamerò" dissi per poi ribaciarlo.

JENNIE POV'S

Io e Rose stavamo facendo le valigie per la Tailandia "Farà freddo o caldo?" mi chiese innocente la ragazza vicino a me "Rosie butta dentro di tutto" dissi forse un po' troppo nervosa. Bussarono alla porta "Avanti" dissi io di fretta "Dov'è che vorreste andare esattamente?" chiese Jiminie entrando "Jimin levati" gli ordinai "Sapete che non partirete vero?" "Jimin levati di mezzo o perderemo l'aereo...." gli sbraitai contro "... e Lisa" aggiunse Rose sorprendendo anche Tae che era appena entrato "Si insomma, nessuno ha pensato al fatto che potrebbe star soffrendo? Sia fisicamente che mentalmente? Dovrà rivedere quelli che l'hanno praticamente torturata da piccola, affrontando un viaggio estenuante solo per fare chissà che, in tutto ciò il ragazzo che ama si è rimesso con la sua ex e lei sta affrontando tutto questo da sola.... ci avete pensato?" chiese lei calma "No..." affermarono i due ragazzi. Si sentì un botto nel corridoio e tutti nella stanza ci affacciamo per vedere cosa fosse... era Kook. "Jungkook che fai qui?" mi si accese una lampadina "Hai sentito tutto?" lui mi guardò "Devo fare la valigia" disse solo "Cosa?! No!" Risposi io, mi stavo arrabbiando "Oh si, io e lei dobbiamo parlare" affermò sicuro "Adesso basta..." sentii mormorare da qualcuno dietro di me, non appena riconobbi la voce non ci potevo credere... Rosie.

StayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora