Stay

Le ladre non piangono

Uscimmo tutti dal negozio e ci dirigemmo verso i veicoli, facendo per andare in macchina con Jisoo ma fui bloccata "Vado io con lei non sapete dove si trova il posto, e per non dare nell'occhio passeremo da un'altra parte" era Jin ed era molto convinto, non potevo mettermi sui sedili posteriori perché c'era tutta l'attrezzatura che in effetti si era rivelata piuttosto inutile. Alla mia destra Namjoon stava impartendo ordini, mi avvicinai. "Ragazze.." si riferì a Jennie e Rose in moto "seguite Tae e Jimin, io andrò con Suga, J-Hope e Kookie da soli" disse molto chiaramente "Io sono a piedi.." gli riferii imbarazzata, lui mi guardò un secondo "Kookie non sei più da solo" affermò Nam spingendomi verso il ragazzo, che mi squadrò da capo a piedi, mentre io guardavo impietrita l'arnese sul quale poggiava il corvino... -C'è un motivo se sono sempre in macchina con Jisoo e lavoro con la bici- pensai riluttante, il moro mi guardò un'ultima volta per poi sbuffare "Mettiti questo sarai più sicura" disse passandomi il suo casco "E tu?" chiesi con voce piuttosto bambinesca "Che c'è ti preoccupi per me bimba?" chiese con fare provocante "C-Certo che n-no" dissi arrossendo leggermente, con i ragazzi ero sempre stata molto sicura di me, anzi di solito ero io che li mettevo all'angolo dopo un po', con lui invece ero arrossita -Dio, Lisa cosa ti prende?-
"Allora rossa?" mi risvegliò il moro "Sali muoviti, sta arrivando la polizia" continuò lui "P-Potrei avere un piccolo p-problemino con le m-moto.." dissi, la sua espressione si ammorbidì leggermente "Mettiti il casco intanto" iniziò a dirmi dolcemente "Poi sali" continuò, io obbedii mano a mano. Una volta allacciato il casco e salita dietro di lui rimasi ferma "E ora?" chiesi con un filo di voce "E ora aggrappati a me" mi disse sicuro "C-Come scusa?" chiesi arrossendo "Non c'è tempo" disse riferendosi al rumore delle sirene della polizia che si stavano avvicinando.
Quando meno me lo aspettavo lui dette gas e partì a tutta velocità. D'istinto cinsi la sua vita, il mio cervello era andato in tilt, e per quel poco contatto il mio cuore batteva fortissimo. "Brava bimba" disse lui per rassicurarmi evidentemente -Cavolo Lisa svegliati e riprendi il controllo di te stessa!!- pensai dentro di me "Non chiamarmi bimba" dissi con tono fermo "Va bene... bimba" a quelle parole il mio cuore fece le capriole, e uno strano sorrisetto apparve sul mio volto fortunatamente coperto dal casco.

Dopo un po' arrivammo davanti ad una villa in aperta campagna, quindi fuori Seul. "Che posto è questo?" chiesi stupefatta, era veramente bella "Come che posto è, da oggi sarà anche casa tua quindi abituatici" disse lui, stavolta in tono più freddo e distaccato.
Arrivati davanti alla porta fermò la moto, solo quando mi levai il casco mi resi conto che erano tutti lì a guardarci "Perché ci avete messo tanto?" chiese Nam "Temevo vi avessero preso.." continuò Jennie quasi in lacrime, infatti quando scesi corse ad abbracciarmi "La principessa ha fatto i capricci.." a quelle parole mi bloccai ripensando al tono dolce che aveva usato prima -Che stronzo..- pensai delusa per poi scuotermi dai miei pensieri "Il coglione è.... è un coglione, non penso di dover aggiungere altro.." dissi ad alta voce -Sei seria?- mi rimproverai mentalmente. Lui si girò guardandomi male, e quando stava per aprire bocca per controbattere, Namjoon capì che stava per scoppiare un putiferio "Ragazzi basta adesso" esordì serio "Ora che vivremo tutti insieme saremo una specie di grande famiglia" continuò Jisoo. Ma siccome ero ancora arrabbiata lasciai che le parole, che sapevo avrebbero messo in difficoltà tutti soprattutto Jisoo, uscissero da sole dalla mia bocca. "Quindi chi è la mamma?" tutti mi guardarono sbalorditi "Credo sia Jisoo" disse colui che ormai avevo riconosciuto come Taehyung "Quindi Jin è il papà?" chiesi con fare da bambina facendo imbarazzare Jisoo... quella non me l'avrebbe perdonata ma era troppo divertente. "C-Cosa?" chiesero entrambi gli interessati arrossendo contemporaneamente -Bingo- sorrisi malignamente, come pensavo tra i due c'era del tenero. "Lo zio e la zia?" chiesi dopo "Jennie è la zia" disse Rose ridendo di gusto "Ah si? Bene allora Rose è la nonna!" gridò ai quattro venti Jennie furiosa "Ah si? Allora... Allora... Jimin sarà lo zio" disse la ragazza dalla chioma di fuoco imbarazzando sia l'amica che il fratello "Perché io?!" chiese Jimin arrabbiato -Grazie Rosie, e Boom seconda coppietta fatta- pensai compiaciuta. Guardai con la coda dell'occhio il moro che aveva un sorriso dipinto sul volto -Forse anche la terza...- pensai involontariamente per poi riprendermi -Ma che cazzo dici Lisa? Cosa hai fumato?!-
Finalmente entrammo in casa "Io vado a letto sono stanco morto" disse Jimin per poi iniziare a salire le scale "Jimin prima di andare a letto magari mostra alle ragazze le loro stanze" disse Suga con tono autoritario "Ohhh lo farà Kookie.." disse infine il rosso continuando a salire le scale "Bhe ha ragione.." disse Taehyung aggregandosi "Quel maknae dovrà pur servire a qualcosa no?" continuò lui trascinandosi in cima alle scale della villa "Il maknae ti ha sentito" urlò il moro spaventandomi dato che si trovava dietro di me "Ovvio spaccami anche un timpano così sto apposto!" dissi toccandomi entrambe le orecchie "Povera principessina" lo guardai leggermente delusa e non gli risposi volgendo lo sguardo su un'altra persona "Viola?" chiesi ironica "Bel colore" affermai riferendomi alla chioma di Namjoon "Grazie" disse lui facendo un piccolo sorriso imbarazzato e facendo spuntare una piccola fossetta "Dai ragazzi non voglio sentire scuse saliamo lavatevi che puzzate e poi mostrate le camere alle ragazze" disse fermamente Jin "Anche noi ragazze, andiamo di sopra" Jisoo assecondò Jin "Ma perché? Io volevo andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua veramente.." disse Hoseok facendo sospirare tutti nella stanza, apprezzavo quello che stavano facendo per lasciare soli me e Namjoon. "Hoseok..." iniziò Suga "Sali le scale prima che ti prenda a calci nel-" fu interrotto -Jin ha... seriamente tirato una scarpa a Suga?- mi chiesi non credendo ai miei occhi, tuttavia vedendo il viola accanto a me sorridere leggermente capii che era un'abitudine.... abitudine divertente vista da fuori. "Promemoria per me: far incazzare Suga e fargli dire parolacce poi chiamare Jin e fargli lanciare una scarpa, il tutto ripreso ovviamente" disse Jennie mettendosi una mano in fronte e facendo ridere tutti alleggerendo un po' la tensione, dopo ciò salirono tutti al piano superiore.
Ci ritrovammo io e Namjoon seduti sul divano con un imbarazzante silenzio addosso che non si decideva a cadere "Sto aspettando.." decisi di spezzarlo "Lo so... volevo solo vedere quanto avresti retto il silenzio" disse lui mentendo guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia che non gli sfuggì "A quanto pare sei rimasta fumina.." disse portando sul volto un sorriso nostalgico "Perché lo hai fatto?" chiesi io "Se non lo avessi fatto?" chiese lui tranquillamente "Ora saremmo ancora in quella piccola casetta rotta che cadeva a pezzi anche con un minimo soffio di vento" disse facendo sparire il sorrisetto che aveva "Non volevo vivessi così, eri e sei la mia sorellina, non avrei mai fatto nulla che ti nuocesse" disse per poi abbracciarmi, ricambiai "Rubare è brutto, ma è sempre meglio che morire di fame.." disse infine lui "Grazie" dissi io stringendomi a lui e lasciandomi andare in un pianto liberatorio come non facevo da tanto... le ladre non piangono.