Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)

ventiquattro.

-Mi raccomando fai la brava bimba.- Elia sorride e mi da un bacio sulla guancia

L'ho accompagnato alla stazione dei treni, visto che oggi parte, mi mancherà, ormai ero abituata ad averlo di nuovo attorno a me.

-Non andartene ti prego. - lo guardo triste

Si avvicina a me e mi avvolge in un caloroso abbraccio, quelli che solo lui riesce a darmi.

-Bimba, ti prometto sulla mia carriera che ritornerò al più presto. - appoggia la sua testa sulla mia

-Giuralo. - alzo la testa e lo guardo - Ho bisogno di te, del mio migliore amico. -

-Te lo giuro, a qualunque costo. - sussurra - Potresti venire a Milano con me, abbiamo altre stanze in più. -

Ma è matto vero? Stare nella stessa casa con Luca D'Orso, non se ne parla neanche.

-No. - mi stacco da lui

-Come no? - sposta la valigia vicino a sé - Ah, ho capito Luca. - sottolinea il suo nome

-Cerco di dimenticarlo e tu vuoi che venga a stare da voi, grazie Elia. - commento sbalordita

-Non ho detto che devi venire a vivere con noi, ma solo magari nel weekend. - mi guarda

-Non so vedremo Dref. - faccio spallucce - Tra quanto hai il treno? -

-Ehm.. Aspe. - guarda l'ora - Tra una trentina di minuti. -

-Hai capito Elia eh. - ridacchio

-Cosa? - chiede confuso

-Nuovo orologio. - prendo il suo polso - Gucci eh? -

-Oh, é un piccolo autoregalo. - mi fa l'occhiolino - Non immagini il rene che ho dovuto vendere per comprarlo. -

-Vorrà dire che da ora, vivrai con un solo rene. - lo prendo in giro

-Spiritosa. - mi fa la linguaccia - E io che ti avevo portato un regalo. - si offende

-Che cosa? - chiedo curiosa

Alza la testa e si gira dall'altra parte, so che lo fa apposta.

-No, mi hai offeso non te lo do più. - mi guarda con la coda dell'occhio

-E dai ya, scherzavo piccolo Dref lo sai. - gli tiro la manica della giacca

-Ok ok, solo perché sei la mia bimba preferita. - si gira e mi sorride

Sorrido anche io ed Elia prende il mio regalo dalla valigia.

-Tieni. - me lo porge - Spero ti piaccia. -

-Chissà cosa sarà? - gli faccio l'occhiolino

È una busta gigante rosa con degli unicorni sopra, Elia mi guarda divertito, rido e lo guardo, apro la busta e all'interno c'è n'è un'altra.

-Un classico. - ride - Dai apri su su. - si appoggia al muro

Scuoto la testa, anche questa busta ha degli unicorni sopra la apro e dentro trovo una scatola con il logo della Gucci. Sgrano gli occhi e guardo Elia che mi sorride, la apro e trovo una cintura color nera con il classico logo.

-Elia. - lo abbraccio - Ma non dovevi. -

-Tutto per te. - mi lascia un dolce bacio sui capelli - Ti piace Gi? -

-Scherzi? La amo. - mi stacco da lui - Chissà quanto l'avrai pagata. -

-È un regalo, non devi preoccuparti. - mi guarda - Appena l'ho vista ho pensato subito a te. -