"Tanto tempo fa esisteva solo il vuoto, e il Silenzio regnava sovrano ovunque. Ma presto tre entità arrivarono nel mondo che conosciamo oggi. La dea della forza soffiò nel suo corno, creando la terra con il fuoco. Poi la dea della saggezza pizzicò le corde della sua lyra, e la pioggia cadde dal cielo, raffreddandola e rendendola fertile. Infine la dea del coraggio cantò con il suo violino, e la vita venne attirata da quelle note. Cosí nacque il nostro mondo.
Presto però il demone Chinmoku, adirato per l'invasione del suo regno perfetto, scatenò la sua ira sul nostro mondo..."
Il racconto dell'anziano violinista si interruppe all'improvviso.
- Link! Mi stai ascoltando??-
Il ragazzino dai capelli biondi sgranò gli occhi all'improvviso, cadendo all'indietro.
- Ti sei appisolato?? Oh andiamo!-
Era un vecchio, dai pochi capelli grigi e gli occhiali spessi, il muso allungato e i baffi un poco spettinati. - Questa é la storia piú importante del nostro mondo! Non ammetto che tu ti appisoli come fosse una ninna nanna! - si agitò dunque, muovendo le braccia nervosamente.
- Lasciamo perdere. -
Link guardò il vecchio.
- E mi spieghi perché invece dell'uniforme da apprendista hai messo quegli stracci verdi?? Sai che io ho regole molto precise!-
C'era un motivo per il quale aveva indossato quel vestito invece di quella stupida tunica marrone, ed era proprio perché quella era una stupida tunica marrone.
- Bha! E adesso vieni, ripassiamo.-
Con un gesto del braccio prese il violino sul tavolo, porgendolo al biondo.
Link si avvicinò e lo prese in mano.
- Allora, come abbiamo già detto ci sono 4 corde: sol, re, la e mi. Tieni l'arco cosí...ecco bravo, e con queste posizioni fai le altre note...-
Link se la cavava, le note avevano un bel suono, anche se un poco tremolante.
- Bravo, bravissimo! E adesso...-
Il suono si interruppe all'improvviso, in modo stonato.
La corda del Re si spezzò.
- Oh no!-
Link gli riconsegnò il violino mortificato.
- Susu non fare cosí. Tieni, e va a comprare subito una corda di Re.-
Dalla tasca del giubbetto color marroncino sbiadito prese un paio di gemme color rosso rubino, e gliele consegnò in mano. - Fai in fretta, non abbiamo tutto il giorno!-
E cosí il ragazzo uscí di corsa. Nel villaggio notastonata c'erano quattro capanne, ognuna con un proprietario. Quella a nord-ovest era del violinista, quella a sud-ovest del giovane ragazzino, quella a sud-est di un famoso mercante e quella a nord-est... Bhe nessuno lo sapeva di preciso, ma Link era sicuro che ci fosse da prima che fosse nato.
Camminò per un po', ogni tanto frugando nell'erba alla ricerca di piccoli tesori per la sua collezione...e tirò una testata contro una cassetta della posta rosso fiammante.
Si massaggiò il testone, prima di notare il biglietto appiccicato con lo scotch alla cassetta.
Diceva: "Avviso: il nuovo domicilio del mercante terry é il carro merci per tutte le strade della regione. Grazie."
Quindi Terry aveva aperto un negozio in un carretto. Originale, non c'é che dire.
E anche conveniente: la regione era disseminata di viaggiatori che utilizzavano carri trainati spesso da uno o piú cavalli.
Ma non aveva tempo da perdere ora!
Si alzò in piedi e corse velocemente vicino all'entrata del sentiero, finché non ebbe una spiacevole sorpresa.
Un carretto, rovesciato verso destra, bloccava completamente il passaggio.
- Oh no! Oh no!- piagniucolava un omone in giacca blu. - Come farò, arriverò in ritardo! Uh? Oh ragazzino, di qui non si passa. Purtroppo una ruota del mio carro si é rotta, e abbiamo deragliato! Oh disdetta, oh disgrazia!-
Era quindi bloccato lí...
Corse in fretta a casa del violinista, inciampando anche un paio di volte.
Quando entrò nella capanna, l'uomo stava guardando una particolare foto.
Raffigurava lui in un treno di legno davanti a quella che sembrava Hyrule.
O almeno, sembrava lui.
Link picchiettò sulla spalla del vecchio.
- Uh? Sei già di ritorno?- chiese sorpreso. Ma la sua espressione mutò velocemente, durante il racconto del ragazzo.
- Ma é terribile! Siamo bloccati qui quindi...o forse... Uhm...- e cominciò a camminare avanti e indietro.
- Uh ho trovato! Vedi, l'abitazione a nord-est in realtà è un passaggio segreto che conduce a un sentiero nascosto. Lo costruirono i precedenti abitanti del villaggio, per scappare in caso di un attacco delle gerudo. La chiave della porta é sotterrata in questo punto: 4 passi a ovest e 3 a nord... Che fai non prendi nota?-
"E dove, sulle mani?" pensó per un attimo Link.
- Uff! Ci vuole metodo! Metodo! Tieni, ti regalo questo quaderno, cosí potrai annotare ciò che ti serve.-
Il maestro consegnò dunque un quaderno blu con una chiave di violino dorata al ragazzo, che lo sfogliò.
Esso era a pentagrammi, ovvero a 5 righe unite ciascuno.
- Se poi magari senti qualche bella melodia, potresti anche annotartela da qualche parte. Ora va, e sbrigati!-
Non ci pensò due volte: corse fuori e andò alla capanna a nord-est. Poi contó dall'entrata 4 passi a est e 3 a nord, e scavò con le mani nel punto indicato, finché una piccola chiave lucente non scintillò nella terra.
La prese, e la infilò nel lucchetto della porta.
Essa si aprí con un cigolio...mostrando delle scale poco piú avanti.
Scese le scale un passo alla volta, e presto raggiunse una galleria non troppo lunga.
C'era qualche ragnatela qui e là, e qualche impronta a terra.
Non si poteva dire umana...
Probabilmente c'erano dei mostri nei dintorni.
Percorse la galleria abbastanza velocemente, e uscí.
Adesso si trovava in un sentiero immerso negli alberi.
Se non fosse stato per il cinguettio degli uccellini sarebbe stato perfettamente silenzioso.
Ovunque peró vedeva orme di mostri, probabilmente si nascondevano nei cespugli.
E non aveva torto.
Un urlo lo allarmó all'improvviso, proveniente proprio dalla selva.
- AAAAH! AIUTATEMI VI PREGO!- urlava una voce femminile in preda al panico.
Link si girò verso la voce.
Raccolse allora un ramo spesso e resistente da terra, e si lanciò a tutta fretta verso la richiesta di aiuto.
Vide allora una figura femminile dai lunghi capelli biondi, chiusa in se stessa e impaurita, circondata da tre mostri di colore rosso sangue a forma di palloncino.
Subito passò all'azione: si scagliò contro il primo mostro e lo sbatté a terra con un potente colpo del bastone, poi tirò una steccata al secondo e subito colpo laterale al terzo. Spaventati, quelli si nascosero nel terreno per scappare.
- S-se ne sono andati...?- chiese d'un tratto la ragazza alzando pian piano il viso.
Link la guardò...e un rossore gli pervase le guancie.
Era meravigliosa, un bel viso un poco impaurito dai grandi occhioni di colore celeste.
- Ti ringrazio! - disse saltando tra le braccia dell'imbarazzatissimo Link - Sei un vero eroe! Come ti chami? -
Si guardarono negli occhi.
E naturalmente lui non spiccicò una parola.
- Uh...sei un tipo di poche parole... Fantastico, avevo bisogno di un eroe che compiesse una missione in gran segreto.-
Una missione?
- Ecco prendi questo.- dalla tasca del vestito bello, la ragazza tirò fuori una pergamena con uno strano simbolo, quello che il suo maestro gli aveva spiegato essere il simbolo di Hyrule stessa.
- Ho bisogno che tu vada a palazzo nella mia stanza, e prenda uno strumento molto importante. La mia stanza é nell'ala sud-ovest al quarto piano. - lo prese per una mano - ti prego, é davvero importante... Può dipendere il destino dell'intera hyrule...-
Il destino di Hyrule? Perché lo chiedeva a lui allora? Era un ragazzo qualunque! E se avesse commesso qualche errore??
Questo ciclo di pensieri negativi venne intercettato dalla principesca ragazza.
- Non c'é motivo di preoccuparsi. E penso che tu sia il piú adatto... Nessuno oserebbe combattere dei mostri con solo un bastone. Tu hai coraggio. -
Si guardarono ancora. Stavolta piú intensamente. Uno sguardo che come sappiamo ci fu da prima che loro rinascessero.
Annuí.
- Ti ringrazio! Oh, sai dirmi dove si trova il villaggio Notastonata? Io ti aspetteró lí.-
Indicò una direzione... E lei corse via salutandolo con la mano.
Era dunque lei la Zelda di cui aveva tanto sentire parlare?
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Il Re Musicista [The Legend Of Zelda]
Fantasy[Toon Link universe] Sono passati ormai svariate migliaia di anni dal concerto delle tre dee che diede origine alla terra e al cielo, e svariate migliaia di anni anche dalla vendetta del demone Chinmoku. La vita scorre tranquilla e gli abitanti del...