Il Re Musicista [The Legend Of Zelda]

Segreti a Hyrule

Presto si ritrovó al grande borgo di Hyrule.
Gigantesche mura di forma circolare, con molte costruzioni disposte un po' a caso intorno al grande castello.
E approposito... Non aveva la benché minima idea di come entrare senza essere visto. Come avrebbe fatto a eseguire la missione della principessa?
In lontananza vide poi due negozi, di fronte alle porte del castello. Il primo aveva un'insegna a forma di chiave di violino, il che significava la vendita di pezzi di ricambio per strumenti e compravendita di tesori. Il secondo invece raffigurava una pozione rossa affiancata da alcune freccie e una bomba di colore blu acceso. Si chiamava "Il Tuttoesaurito", aveva fama per i suoi prezzi sospettosamente bassi. Eppure nessuno si era mai lamentato... Bhe nessuno eccetto la bancarella al suo fianco.
Era una bancarella alimentare, con diversi prodotti dall'aspetto freschi, diretta da un biondo col ciuffo, e una chitarra legata alla schiena.
Agitava le braccia urlando al vento: - Venite gente! Alla bancarella di Daniel solo roba fresca! Olive, olio, cereali, ortaggi e frutta ad ottimo prezzo! Venite gente, venite!-
Nessuno peró lo degnava di uno sguardo, tutti andavano al Tuttoesaurito, quindi non avevano certo bisogno di andare da un piccolo commerciante.
"Poveraccio" pensó Link.
Contó le rupie che aveva da parte e decise di comprare qualcosa.
- Oh! Un nuovo cliente, prego prego!-
Chiese quanto costava una boccetta d'olio.
- Il mio olio extravergine costa 10 rupie! Per quella devi avere un contenitore per trasportarla peró... Facciamo cosí dai, te ne regalo uno, come omaggio per il primo acquisto. - prese allora un contenitore sferico e lo riempí d'olio, e lo diede a Link, che pagó con due rupie azzurre.
- Grazie mille! Desideri altro? No? Torna quando vuoi allora, sono l'unico di tutta la regione con dei prodotti cosí! Buonagiornata!- intanto i passanti, incuriositi dall'acquisto del ragazzo, cominciarono allora ad avvicinarsi alla bancarella.
- Una boccetta d'olio!-
- Per me due carote!-
- Quattro melanzane!-
E in un attimo gli affari andarono a gonfie vele per il biondo.
Ne era felice.
Adesso, visto che non sapeva come entrare a palazzo senza essere visto, gli serviva la corda per il violino.
Si diresse allora al negozio di tesori e pezzi di ricambio.
Appena varcó la porta, sentí uno scampanellio. Guardó in alto, ed attaccata alla porta c'era una campanella di cristallo.
- Benvenuto.- disse un uomo anziano dal vestito blu notte e porpora, con un cappello di altrettanto colore e due baffi simili ad aghi. - Tu devi essere l'apprendista del violinista di Notastonata. Viene spesso qui... D'altro canto quasi ogni abitante di Hyrule ha bisogno di pezzi di ricambio per gli strumenti... Dimmi, cosa ti serve?-
Il ragazzo gli porse allora una corda di violino rotta che il venditore riconobbe subito.
Il vecchio vagó per il negozio in cerca dell'articolo.
- Corda di re...corda di re... Oh eccola qui.- da un cassetto pieno di corde di violino ne tiró fuori una.
- Ecco a te, 40 rupie.-
Link prese allora le due gemme color rubino e le mise sul tavolo del vecchio.
Notó solo allora che tra i numerosi oggetti ce n'era uno particolare.
Una strana lente viola che sembrava fissarlo con l'occhio di vetro di altrettanto colore.
- Ihih - sghignazzó il vecchio. - Vedo che hai buon occhio ragazzo. Questa lente é stata trovata nel deserto gerudo, e dicono che se ci guardi attraverso potrai vedere ogni cosa celata dalla magia nera... O dal regno dei morti. Ti intriga? -
Link la guardava sempre piú incuriosito.
- Ihih... Mi spiace piccoletto, ma l'occhio della verità non é in vendita. Puoi ottenerla peró con uno scambio... Hai un tesoro di valore?-
Tesoro di valore? Link ripensó alla collezione che aveva a casa. Qual'era il suo tesoro piú prezioso? Bhe senz'altro quello strano anello che teneva sullo scaffale.
- Hai detto anello? Descrivimelo.-
Link lo descrisse: un piccolo anello dorato con una gemma violacea incastonata.
Il mercante fece un risolino.
- Facciamo cosí, tu portamelo e io ti dico se andrà bene.-
Annuí e uscí.
Ormai l'unica scelta possibile era che tornasse a Notastonata.
Cosí si diresse allora verso l'uscio del borgo... Ma si fermó d'improvviso.
Sentí uno strano suono tra le case, e vide una piccola pallina di luce viola scuro volare per le strade.
Come faceva la gente a non vederla?
Curioso come solo lui poteva essere inizió a inseguirla.
Si fece strada tra galline, cittadini e carri, saltó un piccolo cagnolino accompagnato da una signora abbastanza robusta (che lo maledí per aver rischiato di calpestare il suo piccolo batuffolo di pelo) e arrivó finalmente a un vicolo cieco, subito dopo il fabbro.
Si avvicinó sempre di piú alla pallina... Finché non la vide crescere.
Cresceva, cresceva, diventando piú grande di un uomo, e... Scoppió come una bolla di luce tenebrosa.
Link indietreggió.
Cercó qualcosa con cui proteggersi dalla strana creatura: era simile a un polipo, ma viola scuro e con intenzioni (oltre che dimensioni enormi) poco amichevoli.
La mano del ragazzo trovó presto una spada dall'elsa semplice e con una pietra blu incastrata, probabilmente destinata a una guardia del castello.
Il mostro lanció uno dei suoi tentacoli contro il ragazzo, sbattendolo contro una delle mura del castello, ma quello non si perse d'animo e lo tranció di netto con la lama. Dopo un gemito di dolore quello puntó la bocca tubolare contro di lui e sparó tre macigni facili da evitare.
Link li schivó e corse verso la testa del polpo-mostro. Con un balzo arrivó ai suoi occhi e piantó la spada esattamente nel mezzo.
Diventó progressivamente grigio, e poi esplose in una nube di polvere grigia.
Link si piegó per la fatica.
Il cuore batteva forte, i polmoni bruciavano.
Erano stati solo pochi attimi, eppure l'adrenalina lo aveva pervaso.
Guardó in giro in cerca di resti del mostro... Ma trovó invece un'incisione.
Si avvicinó e la lesse meglio.
Era la trascrizione di una melodia. A fianco c'era incisa anche una serratura.
Prese il quaderno e la annotó.
Che il mostro fosse venuto per quella?