WWAAAAATSUP?????
im back con un altro capitolo, ma straziante (mood della giornata). io non credo avrei mai avuto la grande forza di fare ciò che ha fatto Joon, francamente.
che ne pensate? avreste fatto quello che ha fatto Joon?
comunque, ringrazio ancora una volta i nuovi fedeli lettori ed i vecchi ed in generale che sbircia su questa storia. grazie mille! <3
ps. avete saputo di quella saesang che pare si sia infiltrata al compleanno di hobi? seriamente, come fanno anche solamente a pensare che i BTS, o altri idol in generale, possano anche solo minimamente pensare a loro con un sorriso?
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Il primo giorno del concerto a Seoul era arrivato, prima del previsto per l'intera agenzia. Jimin tolse per l'ennesima volta il bicchiere dalla mano di Taemin, sorseggiando il caffè freddo che il grande aveva preso non appena si erano incontrati.
Taemin e Jimin erano stati così impegnati con i loro rispettivi lavori, che non avevano avuto occasione per incontrarsi come facevano quando Jimin era ancora alla CUBE.
"Quindi, come va col rapper?" chiese Taemin, alzando gli occhi al cielo quando vide il bicchiere allontanarsi nelle mani di Jimin. Il biondo fece spallucce e non rispose: infondo cosa avrebbe dovuto dire? Sì, va bene c'era stato quel piccolo bacio giorni prima, ma dopo sembrava essere tutto peggiorato. Inoltre Yoongi non faceva che correre da una stanza all'altra, preparando questo e quell'altro per il concerto del giorno dopo. Jimin l'aveva visto raramente, se non per quelle volte nei corridoi e se succedeva lui era sempre con Jeongguk ed i due si sfioravano semplicemente con gli occhi.
"Non dirmi che non ti ha neanche baciato" esclamò Taemin, ironico. Jimin sorrise tra se, portandosi alla bocca la cannuccia nera del caffè: ripensare a quel bacio, inevitabilmente, gli infondeva un senso di leggerezza.
"O mio Dio! Park Jimin! Ti ha baciato?" chiese Taemin stupito, concentrando il suo sguardo in quello distante di Jimin. Il diretto interessato alzò gli occhi al cielo e continuò a non rispondere.
"Rispondi, Jimin-ah!" esclamò Taemin, colpendo la spalla del diretto interessato. Jimin alzò le spalle verso l'alto e sussurrò un "Può darsi" disinteressato, che mostrava in realtà solo il contrario.
"Davvero?! Agust D ti ha baciato?!" esclamò Taemin, alzando il tono della voce. Jimin si guardò preoccupato intorno, notando che nessuno aveva sentito lo strillo di Taemin, e lo colpì con uno schiaffo sul braccio.
"Hyung! Sei pazzo? C'è bisogno di urlarlo ai quattro venti? Vuoi anche farlo sapere alla stampa?" chiese retorico, parecchio innervosito. Ci mancava solo che la stampa notasse qualcosa di strano tra i due e le loro carriere potevano dirsi concluse.
"Scusa, scusa. Lo sai che ho un tono di voce alto" rispose Taemin, accarezzandosi la parte colpita. Il suo sguardo cambiò subito e si fece più vicino a Jimin, azzerando quasi del tutto la distanza che li teneva lontani.
"Quindi, com'è stato?" chiese curioso Taemin giocando con le sue sopracciglia, abbassandole ed alzandole in un movimento che lasciava intendere altro dietro a quella frase. Jimin arrossì violentemente, distogliendo lo sguardo dal grande.
Ricordare quel bacio per Jimin era quasi straziante: era così dannatamente strano, per lui, provare quella vorace attrazione per le labbra del rapper. E pensare che Yoongi era proprio il ragazzo che Jimin avrebbe voluto evitare da sempre, che se visto in un bar con una birra in mano sarebbe stato scansato alla prima occasione. Eppure, eppure i suoi occhi erano la grande debolezza di Jimin; quindi sarebbe riuscito ad evitarli anche in altre circostante? Era dannatamente odioso, a detta di Jimin, sapere che la risposta era un 'no' convinto.
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Guilty stage
RomanceE se un giorno Agust D, uno dei rapper più famosi in sud Corea, avesse bisogno di Park Jimin, semplice ballerino della Cube? E se Park Jimin odiasse Agust D? Cosa accadrebbe se i due avessero bisogno l'uno dell'altro? Well come descrizione fa schif...