La giornata di sole di Verona metteva di buon umore Luca, che da un bel poco di giorni aveva spento i sentimenti, dopo che il suo ex ragazzo lo ha lasciato per un'altro.
Luca stava bevendo il suo caffè seduto nella sedia della sua cucina mentre vagava con la mente guardando il sole.. ma uno squillo attirò la sua attenzione.
《Pronto?》 Rispose senza vedere chi fosse
《Lu, sono Ricky sono già all'aeroporto, te ne sei dimenticato vero?》 Disse Ricky dall'altra parte del cellulare ridendo.
《No, il tempo che mi sbrigo e arrivo. .ciao》 chiuse bruscamente la chiamata, si andò a preparare e poi scese giù verso la sua auto con la valigia, pronto per un altro viaggio con il suo migliore amico Riccardo.
Chissà cosa gli porterà questa città, che andrà a visitare.
Beh Luca cosa lo aspettava non lo poteva sapere, ma io si.
Ed era una sorpresa molto gradita da togliere il fiato e che avrebbe fatto ribattere il suo cuore.
*****
Nella calda Sicilia, specificamente a Palermo, un giovane ragazzo di nome Giorgio si stava torturando con lo studio cercando di capire la materia più difficile del liceo classico il greco.
《Uff, ma è mai possibile che la prof di greco ci debba sempre fare cose complicate, non ci capisco nulla sabrina, ti prego》 disse tirando la matita sul quaderno e guardando i suoi tre amici seduti al tavolo del bar vicino casa sua e vicino ai negozi aperti.
《Giorgio, sei tu che devi concentrarti e dai》 disse la ragazza scocciata...
《Sono concentrato ma non lo capisco e troppo complicato tradurre》 disse infuriato e senza speranze guardando la gente che passava sbirciando le vetrine dei negozi.
Di quanto era immerso a guardare e torturarsi che neanche si era accorto che Gabriele, il suo migliore amico della nascita, gay, che era innamorato di lui e cercava di farglielo capire in tutti i modi, senza riuscirci, che lo stava fissando..ma senza riuscire ad attirare la sua attenzione.
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I don't care who you are, if you successfully play themusic of my heart, then i will love you.
Dopo ore di viaggio in aereo Luca e Riccardo finalmente arrivarono a Palermo, stanchi ma curiosi ed entusiasti di conoscere questa nuova città.
S'incamminarono fuori l'aeroporto di punta Raisi, dove chiamarono un taxi che li doveva portare in albergo.
Subito misero le valigie dentro il portabagagli della vettura, entrarono sul taxi e andarono verso quel lussuoso albergo che li avrebbe ospitati per due settimane.
Due settimane piene di shopping, cene, relax, mare, passeggiate e tanto altro per due ragazzi che amavano viaggiare, e stare in mezzo alla gente.
Arrivati in albergo i due arrivarono e suonarono il campanello alla reception
《Sì! Buongiorno ditemi》 disse un ragazzo alla reception con un sorriso
《Abbiamo prenotato due stanze per due settimane sotto nome di Luca Giacomelli Ferrarini e Riccardo Maccaferri》 disse Luca con un finto sorriso, aspettando una risposta
《Bene! Ecco a voi! 205 e 206, buona permanenza!》 Disse porgendogli le chiavi e facendoli seguire da un facchino... erano distrutti ma non si sarebbero fatti abbattere dalla pigrizia, infatti
《Lu, ti va dopo che posiamo le valigie e dopo una doccia di andare a fare shopping?》 Disse Riccardo sorridendo
Luca lo guardo non tanto convinto, scrollò le spalle 《okey》 si diressero verso le loro camere, diedero la mancia al facchino, entrarono nelle loro stanze uguali, dipinte in bianco con mobili laccati di Nero, un piccolo bagno anch'esso bianco e nero, un letto matrimoniale bianco, e una mega TV.
Si fecero una veloce doccia e poi scesero a visitare la città e a fare shopping.
****
Giorgio ancora non riusciva a capire come tradurre quella lingua morta, quindi si rigirò a guardare quella folla insostenibile di persone che girovagava per la città facendo acquisti, ma qualcosa, anzi qualcuno attirò la sua attenzione, una chioma bionda riccia e lunga fino alle spalle, un volto maschile con la barba, un corpo esile ma scolpito, un sorriso perfetto che metteva in risalto la sua bellezza, stava guardando le vetrine accanto un ragazzo dai capelli castani anch'esso ricciolino, stavano scherzando non si sa per cosa, continuava a fissarlo e il suo cuore batteva forte sperando che gli occhi di cui non sapeva ancora il colore, di quel ragazzo a lui sconosciuto lo avrebbero colpito e fatto innamorare perdutamente, lo eccitava e spaventava perdutamente.
Però poco dopo, come se quella chioma bionda si fosse sentito osservato o avesse ascoltato i suoi pensieri si voltò verso di lui guardandolo profondamente con i suoi occhi caramello e dentro i loro occhi si persero in un mare di emozioni mai provate.. Come se fosse stato amore a prima vista, di questi due fiori, che forse erano predestinati all'amore.Parere delle TheGirls
L'incipit, quello di un ragazzo che è stato lasciato e tradito dal suo fidanzato e poi ritrova l'amore in un altro è molto interessante, ma non è trattato bene. Innanzitutto veniamo a scoprire della vicenda in maniera insipida, senza che siano esposti i sentimenti di Luca e la sua conseguente delusione. Non ci sono approfondimenti, di alcun tipo, in nessuno dei personaggi che appare nel testo. I tempi verbali sono spesso confusi e non viene rispettata la consecutio temporum, ci sono in più vari errori di punteggiatura e congiunzioni che dovrebbero avere la valenza di verbo essere. Sarà distrazione, ma è sempre brutto da leggere.
Non capiamo inoltre come i due ragazzi si innamorino, succede tutto a un tratto e nonostante questo dia un finale aperto e speranzoso nel fatto che Luca possa avere un suo finale felice, è tutto troppo frettoloso, poco descritto e per nulla approfondito. Da rivedere assolutamente.
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CONCORSO GIUDICI CHIUSO
RandomAAA cercasi nuovi giudici! Desiderate da tempo far parte di una giuria? Bene, noi TheGirls vi offriamo questa opportunità! Siamo liete, infatti, di annunciarvi che abbiamo aperto le selezioni per potersi candidare a nostri futuri colleghi giudici p...