-UNO-

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Ticchetto sul foglio con la mia penna cercando di prestare la mia attenzione alla riunione che si sta tenendo, ma nella mia testa è un continuo bla bla bla.
Il fatto che io sia qui con loro, in questo momento, è dovuto al fatto che non riesca mai a dire no.
Mi è stato proposto di far da guida alla città ad un certo collega venuto dalla sede distaccata, situata a Tokyo, ma sinceramente non ho molta voglia di parlare inglese ventiquattro ore su ventiquattro.

-Bene.- sento intonare il mio capo schiarendo poi la voce - diamo il benvenuto al Signor Yamazaki.-
Un fragoroso applauso si estende nelle stanza catturando la mia attenzione. Alzo il volto e stento a crederci. Lì, a dieci metri da me, si trova il salvatore piccionoso, il salvatore dal piccione, il salvatore dall'agguato del piccione. Insomma, avete capito.

- Aisha..- dice il mio capo indicandomi - si prenderà cura di te.-
- Ne sarei onorato - risponde lui, inchinandosi verso di me.
Mi inchino anche io, o almeno ci provo, ma credo di essere la persona meno adatta a fare una cosa del genere.
Mi sono inchinata con troppa enfasi dando poi una zuccata al tavolo.
Rimango immobile, con la fronte appoggiata su di esso, non riuscendo più a muovermi. Sento gli sguardi puntati addosso e qualche risata trattenuta.

Diversi secondi dopo, decido che forse correre in bagno non sia una cattiva idea.
Rivolgo uno sguardo furtivo al nuovo arrivato e scappo, chiudendo la porta alle mie spalle.

Bene, ma non benissimo.

MY LIFE IS LIKE A DRAMA -KENTO YAMAZAKI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora