-DUE-

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-Aisha, ci sei?- sento chiedere dall'altra parte della porta mentre io sono chiusa in bagno.
- Sì, ci sono! Arrivo subito!- esclamo cercando di girare ripetutamente la chiave senza ottenere alcun risultato.
Sono. Chiusa. Dentro.

Magnifico

Prendo la maniglia e la tiro verso di me, sempre più forte.
Ad un certo punto mi trovo a cadere all'indietro, sbattendo contro il muro e con una maniglia in mano.

Magnifico.

-Ehi! Layla! Aiuto!- esclamo chiamando la mia amica.
- Che succede?-
- Ehmm..sono rimasta chiusa dentro e ho una maniglia in mano.- affermo con imbarazzo.
- Vado a chiamare aiuto. Aspettami.-
- E dove altro vuoi che vada?!- domando in tono ironico.

Respira. Non farti prender dal panico. È tutto sotto controllo.

Diversi minuti dopo, grazie a Dio, sento qualcuno sbattere ripetutamente contro la porta per poi, aprirsi.
- Stai bene?- mi chiede il nuovo arrivato.
Non gli presto la minima attenzione e con lo sguardo inizio a cercare la mia amica.
Inutile dire che ho pianto e diverse righe di mascara stanno colando sul mio viso.

Cos'ho fatto di male?

- Sì, sto bene. Grazie- rispondo in seguito, rendendomi conto che era ancora lì ad aspettare una mia risposta.

- Mi fa piacere. - afferma rivolgendomi un caloroso sorriso. -

- Aisha!- sento chiamare il mio capo. - vieni un attimo!-
- Arrivo!- esclamo correndo subito verso il suo ufficio.
- Ho bisogno che trovi un posto dove stare dato che il tuo appartamento lo abbiamo dato a Kento. Hai tempo fino a domani per recuperare le tue cose.-
-Ma...-
- Lo so, mi dispiace. Però sai che l'appartamento dove vivi è quello della società e che quindi siamo liberi di gestirlo come meglio crediamo.-

Che giornata di merda. Posso dirlo?

MY LIFE IS LIKE A DRAMA -KENTO YAMAZAKI-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora