Caffè. Ufficio. Lavoro. Forse il caffè meglio non berlo, potrei vomitare. Ma no, quale vomito non esagerare. Mi esplode la testa, voglio appoggiarla sulla scrivania, magari la mia sottoposta non se ne accorge. Oddio sottoposta, che brutta parola.
Vabbè l'hai solo pensato, non essere così fiscale anche con te stessa. Smettila.
Adesso mi alzo.
No che mi alzo,dove vado, non è il caso veramente. Però prendo un bel post it giallo e ci scrivo sopra a chiare lettere:
NON BERE MAI PIÙ NON BERE MAI PIÙ NON BERE MAI PIÙ NON BERE MAI PIÙ.
Tutta colpa di mio fratello. Quando arriva lui si esagera in tutti i sensi... Sempre!
I bambini lo adorano. È come lo zio d'America. Un clima di festa invade una qualsiasi stanza appena mio fratello ci mette piede. Ieri sera a cena non ha fatto altro che riempirmi il bicchiere di vino bianco ghiacciato. Scendeva giù da solo.
Stamattina le mie mani non trovavano il mio corpo per vestirlo.
Oddio un altro conato di vomito.
Lo trattengo.
No cazzo, non ci riesco.
Il cestino, il cestino!
Forse la sottoposta non se ne accorge!
Tanto lo sai che ti piace chiamarla così!
Che carogna!
E ora vomita
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Foglie D'erba
General FictionChe ridicola, folle, stupida e bellissima cosa è la vita. Per ognuno di noi che si porta i suoi mondi dentro fatti di gioie, dolori ed esperienze che ci compongono. A questo mondo a tutto c'è rimedio per cui finché possiamo volare come le foglie d'e...