- Daniel?-
- Daniel!- Gridò Jack ancora seduto sulla panchina.
- Fermati Daniel! Arrivo!- Disse Jack prendendo lo skateboard e mettendo la chitarra sulle spalle.
Fortunatamente c'era un semaforo che aveva fermato la macchina di Daniel.
Jack sfrecciò in cerca di arrivare il prima possibile da lui.
Ma non ce la fece, la macchina era ripartita al verde del semaforo.
- No ti prego Daniel!- Esclamò nuovamente Jack cercando di raggiungerlo.
Il ricciolo continuò a seguire l'automobile anche se era più lento di essa.
Ad un bivio Daniel girò dalla parte opposta di Jack.
- Cavolo! Cavolo! Cavolo!- Urlò disperato.
Aveva perso di vista la macchina.
Emise un verso indescrivibile.
-Eri così vicino.- Disse accascianodosi sullo skateboard.
Fece un sospiro.- Ci sei quasi! Salta un po' più in alto.-
- Sicuro che non mi faccio male?-
- Ma va tranquillo ci sono io.-
- Ah!- Esclamò Zach cadendo dallo skateboard.
- Avevi detto che ci saresti stato tu a prendermi se fossi caduto.- Disse ancora arrabbiato.
Jack si grattò il capo, trattenendo la risata.
Osservò la faccia di Zach arrabbiata, e non si trattenne.
- Almeno aiutami ad alzarmi.-
Jack gli porse una mano.
- Dai riprova.-
Zach cadde per una seconda volta.
- Guarda, si fa così, devi strisciare il piede sulla tavola mentre salti.- Ripetè Jack.
- Non ci riesco.- Disse Zach incrociando le braccia.
- Se frigni è ovvio che non ce la farai.-
Zach voltò le spalle.
- Prova di nuovo, non arrenderti.- Insistette il ricciolo.
Dopo svariati tentativi Zach ci riuscì.
- Ce l'ho fatta! Ce l'ho fatta!- Urlò entusiasta.
- Te l'avevo detto.-
Zach chiamò gli altri tre membri per dimostrare che era capace anche lui di fare un trick.
- Guardate.- Disse.
Davanti a loro cadde.
- Bravissimo.- Rise Corbyn.
Ovviamente Zach ci riprovò cadendo nuovamente.
- Vi giuro che prima ci riuscivo.- Disse abbassando lo sguardo.
Gli altri non stupiti rientrarono, tranne Jack.
- Non prendertela.- Asserì.
- Ma non è giusto, sono il più piccolo della band, non so suonare la chitarra, non so fare nessun trick sullo skateboard...-
Jack gli mise una mano sulla spalla.
- Non ti preoccupare, nessuno pensa che sei scarso, per me vali tanto Zach, se tu non ci fossi in questa band, non sarebbe più la stessa.-
Zach alzò lo sguardo con occhi speranzosi.
- Grazie Jack.- Disse poi.- Ragazzo.- Lo distrasse una voce.
- Cosa fai lì per terra?- Chiese un uomo anziano.
- Io... Io stavo...-
- Ah quanto mi ricordi me alla tua età, uscivo ogni giorno con i miei amici e mi sentivo libero.-
Jack non disse nulla.
- A me piaceva giocare a ping pong e a te? Le generazioni sono cambiate, si è introdotto un nuovo sport tra i giovani?-
Non rispose nuovamente era intento a capire chi fosse quello sconosciuto dalla faccia famigliare.
- La spesa!- Ricordò Jack.
- Devo andare al supermercato, non ho nulla nel frigorifero.- Disse agitato per la tarda ora.
Non sembrava, ma era passato parecchio tempo mentre stava pensando.
Così senza salutare Jack si precipitò tra le vie, cercando la strada più veloce per arrivare al supermercato.
- Ma... Ah chi li capisce.- Pensò l'uomo.Jack era entrato nell'emporio e ovviamente non passava inosservato.
Con una chitarra sulla spalla e uno skateboard in mano, la gente lo credeva pazzo.
Incominciò ad ispezionare i reparti per trovare il cibo che avrebbe mangiato quella sera.
Ma ad un certo punto... eccolo.
Era lì, nel reparto dei succhi.
Era proprio lui, con i suoi occhi blu, e la sua corporatura snella.
Era Daniel.
Jack lasciò cadere il cibo che aveva in mano e corse da lui.
- Questa volta non puoi scappare.- Disse.
Arrivato dietro Daniel, gli mise una mano sulla spalla.
Il ragazzo si girò e...
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8 Letters
FanfictionFu in quell'istante che i due di riconobbero. - Sei tornato...- Disse impaurito. - Sono qui solo per te.- Rispose l'altro. Un silenzio immenso calò nella stanza. Tutto sembrava paralizzato, immobile. I ragazzi,anch'essi fermi, si guardavano negli oc...