Capitolo 13

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Certo la situazione era strana.
Ma perchè nascondere a Zach le lettere?
Jack non riusciva a capire.
Improvvisamente Jonah e Daniel tornarono dal ricciolo, e vedendolo accanto allo zaino di Daniel si incuriosiscono.
-Jack Cosa stai facendo? Quelle sono le mie cose.- disse riprendo lo zaino.
- Scusami stavo solo cercando un accendino...-
- Da quando fumi Jack? Pensavo avessi smesso.- disse Jonah confuso.
- Hai ragione... ho smesso da molto. Ma in questo periodo ho molti pensieri tra la mente e quindi...- disse mentendo.
Jack non fumava, e quando lo aveva fatto non lo faceva spesso.
- In quel caso io non ho un accendino perchè non ho mai fumato.- esclamò Daniel.
E così Jack si addentrò in un altro ricordo.

-Questa canzone è bellissima!-
Corbyn era eccitatissimo perchè non vedeva l'ora di pubblicarla.
- Qua ci vuole un brindisi.- Disse Daniel.
I ragazzi presero tutti uno shot e lo bevvettero.
Successivamente pubblicarono la loro nuova  canzone Lotus Inn.
Ma ciò che Jack ricordò fu il momento in cui, in quella felicità dovuta alla realizzazione della canzone, erano felici.
Cosa è la felicità per Jack ora? Chi è la sua felicità?
Quello che gli restava erano i ricordi.
Purtroppo anche quelli brutti.

Daniel pareva molto diffidente nei confronti di Jack, nonostante lo avesse perdonato.
Ma era giusto così.
- perchè mi guardi in quel modo?- Chiese Daniel.
Jack era indeciso.
Come mai le lettere a Zach erano lì?
Dove è Zach?
Dopo un attimo di silenzio,
- Quindi cosa fai ora per lavoro- Domandò il ragazzo
- Ehm, per ora sto ancora cercando, dopo che mi sono "licenziato" come cameriere ...- Jack non ne era affatto felice.
- Oh capisco, io invece sono diventato un insegnante, diciamo un maestro di strumenti musicali.-
Gli occhi enormi di Daniel guardarono attentamente quelli mori di Jack, come se riuscisse a leggere l'anima.
-Bene ora che siamo noi tre cosa facciamo?- Chiese Jonah interrompendo il discorso.

Strano. Non erano mai stati solo loro tre.

- Mi abbandonerai?-
- Mai Zach.-

Jack portò la mano mano alla testa, per scacciare queste parole da lì.

- Lo ho abbandonato.- disse
Entrambi i ragazzi si girarono verso lui.
- Io ho abbandonato Zach.- Disse nuovamente cadendo in ginocchio.
Silenzio.
- Ho fatto la scelta sbagliata e me ne pento ma non posso più tornare indietro.-
- Potrò mai riaverlo?-

Daniel e Jonah si avvicinarono a lui.
- Tu non lo hai abbandonato, tu hai lasciato tutti noi.- disse Daniel dandogli le spalle.
- Anche se, dopo quello che hai fatto, potrebbe essere stata la cosa giusta.-

Jack pianse davanti a loro.
Non era il tipico ragazzo fragile, o almeno così pareva.
Teneva tutto dentro, era quello spiritoso del gruppo, quello sempre felice,  che solo la notte affrontava i suoi demoni.
L'apparenza inganna.

Nonostante le parole fredde dei due compagni, riuscirono a tirarlo su di morale, anche se quella fu solo la seconda volta che lo videro piangere nel corso di tutta la loro vita.

Zach, Zach, Zach, nella sua testa rimbombava il suo nome.
E Corbyn?
Avery aveva già chiesto di vederli entrambi, ma Ionah è parso strano alla domanda.
Forse non volevano dirgli cosa fosse successo, sennò perché nascondere le lettere?

Daniel prese il suo zaino ma vide che il libro di Jonah era aperto, immediatamente guardò Jack, come se avesse già capito che lui avesse visto la lettera.

Cosa sarebbe successo a quel punto?
Jack voleva sapere la verità, ma dato che la nascondono, avrebbe dovuto mentire.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 17, 2021 ⏰

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