Sono in una stanza buia, e un rumore persiste nelle mie orecchie. Una luce bianca si fa sempre più forte, ho paura. Sento Celeste che urla: "Selena! Svegliati! È il primo giorno di scuola e non possiamo fare tardi!". Mi sveglio, guardo l'orologio sul mio comodino.
"Le 7:30!" Corro giù dal letto, menomale mamma ha già preparato la colazione. Mi ingozzo di pane e nutella, mi vesto e mamma e papà ci accompagnano a scuola, 6 minuti in macchina, la scuola è nel centro di Stockport, la città inglese in cui abitiamo.
Sono fuori da scuola, ho incontrato la mia migliore amica, la conosco dall'elementari, Anele e insieme ci avviamo all'entrata. Celeste invece è in un gruppetto di seconda superiore dove c'è anche la sua migliore amica Nicole. Io e Anele entriamo nella nostra nuova classe, è l'aula numero 2-37 al primo piano. Nella mia nuova classe ci sono 28 ragazzi, molti sembrano carini, di questi 28 ne conosco 10 compresa Anele. Entrai in classe ansiosa e decisi di sedermi nella prima fila con Anele per fare una buona impressione su i professori. Sentii una mano che mi toccó la spalla, sobbalzai e mi girai di scatto. Mi sorrise e mi porse la mano "piacere Elvis" mi accorsi solo dopo che lo stavo fissando a bocca aperta. Ritornai alla realtà e ristrinsi la sua mano "io mi chiamo Selena". Credo proprio di essere diventata rossa come un peperoncino. L'avrei fissato per tutta l'ora ma la campanella suonó e mi girai di scatto. Entró una professoressa "salve a tutti ragazzi, sono la professoressa Smith, sarò io a insegnarvi matematica per tutto l' anno". Si sedette alla cattedra e incomincio a fare l' appello. Quando dirò il vostro nome voi alzerete la mano così incomincerò a ricordarmi i vostri nomi "Josh Abart" mi girai per vedere chi fosse questo "Josh Abart" e mi disgustai solo nel vederlo. Era orrendo: era pieno di brufoli e aveva l' aria di uno sfigato. Per dimenticarmi della sua faccia orrenda mi girai verso Elvis. Lui mi sorrise e io contraccambiai. Intanto la professoressa continuava a dire i nomi degli alunni della classe in ordine alfabetico. "Selena Grey", ero immersa nella bellezza di Elvis e non mi accorsi che mi stava chiamando, "Grey, c'è qualcuno che si chiama Selena Grey qua dentro?" Mi sentii dare un pugno sulla spalla "mi hai fatto male Anele!". Anele mi mandó uno sguardo fulminante posato prima su di me è poi sulla Smith. Capii solo un attimo dopo che stavano aspettando tutti me allora esclamai "presente! Ci sono!". La professoressa mi guardó male e disse "dovresti stare più attenta Grei! Per oggi non ti metto niente sul registro ma se la prossima volta ti rivedo disattenta ti metterò un rapporto!". Ottimo!, pensai tra me e me, era solo il primo giorno di scuola e già una professoressa mi avevo messo tra i "cattivi". È tutta colpa di quel dannato Elvis! Se non fosse per lui e il suo sorriso non sarei stata sgridata!
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Niente è perso quando ci credi, un sogno dura finché lo insegui.
FanfictionLe due protagoniste sono Celeste e Selena, due sorelle di 14 e 16 anni, amanti della musica. Il loro sogno più grande é incontrare i loro idoli: i One Direction. La loro musica le fa innamorare di loro e sotto l'albero di Natale trovano un regalo in...