Kate's pov
Continuo a cercare tra le panchine quando vedo su una panchina non troppo lontana da me due ragazze piangere. Una è Zoe, la riconosco.
"Ehi, tutto bene?" Chiedo non sapendo cosa fare. La ragazza dai capelli marrone chiaro alza gli occhi e mi guarda.
"No, va tutto male." Mi dice.
"Perché? Come ti chiami?" Chiedo.
"Lei si chiama Rachel, che vuoi? Sparisci." Mi risponde scortese Zoe.
"Zoe non la trattare così dai." Controbatte Rachel.
"Scusate, me ne vado." Dico ormai scocciata, Zoe è insopportabile.
"No ferma, ti racconto tutto, tu sei?" Mi blocca Rachel.
"Kate." Dico sorridendole e porgendole la mano.
"Che ci fai qui?"
"Stavo cercando i miei amici, mi hanno lasciato un biglietto stamani." Dico abbassando lo sguardo.
"Celeste e le altre sono tue amiche vero? Patetiche." Accusa Zoe.
"Eh basta Zoe stai zitta." La riprende Rachel.
"Zoe ma che hai?" Chiedo.
"Ho che doveva essere una vacanza bellissima ma la gelosia mi impedisce di essere felice, si, sono gelosa di Celeste, di te che ieri sera eri a dormire dai ragazzi, sai ti ho visto. Mi immagino quante belle cose abbiate fatto senza che io le possa nemmeno provare lontanamente. Possibile che su 150 ragazze Harry la prima sera abbia visto solo Celeste? Aveva anche degli stupidi jeans mentre io ero vestita perfetta. Non capisco." Sputa Zoe.
"Ma se la tratti sempre male!" Sbotto.
"Ma non sei in piscina con loro?" Mi chiede dolcemente Rachel.
Mi do una botta sulla fronte.
"Che stupida, sul biglietto c'era scritto piscina, non panchina!" Loro mi guardano male dopo questa mia affermazione.
"No, cioè, è che stamani non sono riusciti a svegliarmi e mi hanno lasciato un biglietto sul tavolo su cui mi è caduto il latte e ho letto panchina invece che piscina." Rachel capisce e inizia a ridere mentre Zoe mi guarda con aria schifata. "Nah, lasciate perdere." Dico con un soffio.
"No dai mi sei simpatica, comunque io non la vedo proprio come Zoe, io piangevo perché sono troppo felice di essere qui ma allo stesso tempo triste di non starci troppo tempo." Dice malinconica Rachel abbassando lo sguardo.
"Tranquilla, se non fossi amica di Celeste o delle altre mi ritroverei al tuo stesso punto. Ora devo andare, ci ritroviamo per pranzo." Dissi salutandole con la mano sorridendo.
Rachel sembra una brava ragazza, magari potremmo diventare amiche.
"Ah, Rachel dopo ti va di pranzare insieme?"
"Si certo perché no!" Urla felice.
Mi sento strana, ho fatto felice una persona soltanto invitandola a pranzo con me, prima le persone non mi guardavano nemmeno, i miei capelli rossi forse erano troppo, mi sento strana, realizzata anche un po' per aver fatto felice una persona per così poco.
Tutto sta cambiando.
È grazie a questo viaggio, sto diventando migliore, se non avrei mai provato a vincere questo concorso ora non sarei qui, anche se avevo le speranze sotto ai piedi, eppure ora sono qui.
"You got to get up and try."
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Spazio autrici:
Questo capitolo è più corto degli altri ma è uno dei capitoli preferiti dall'altra autrice, per ora.
Commentate e diteci la vostra!❤️
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Niente è perso quando ci credi, un sogno dura finché lo insegui.
FanfictionLe due protagoniste sono Celeste e Selena, due sorelle di 14 e 16 anni, amanti della musica. Il loro sogno più grande é incontrare i loro idoli: i One Direction. La loro musica le fa innamorare di loro e sotto l'albero di Natale trovano un regalo in...