Era domenica pomeriggio. Solo poche ore prima Abby aveva lasciato casa Tomlinson accompagnata da Louis.
Ora era nella doccia e si beava della sensazione dell'acqua che le scorreva addosso insieme al bagnoschiuma.
"Vorresti che ci scambiassimo i numeri di telefono?; - Si esatto; - No grazie, mi trovo bene con il mio". Amber sorrise ad occhi chiusi al pensiero di come poche ore prima aveva "salutato", se quello si poteva definire un saluto, Louis.
Il giorno prima aveva avuto l'occasione di conoscerlo meglio: avevano molti interessi in comune come la musica, ascoltavano le stesse band; era un ragazzo che sorrideva spesso, praticamente sempre; e aveva un sorriso fantastico.
Insomma, il suo sorriso non era semplicemente un'espressione. No, il suo sorriso veniva dal cuore e coinvolgeva tutto il viso, quando le sue labbra si aprivano in un sorriso mostrando i denti binchi, sembrava che anche gli occhi sorridessero e...
Ma che cazz... si disse Abby. Era sorpresa dei suoi stessi pensieri, anzi era scioccata, sbalordita, traumatizzata da ciò che aveva prensato. Raffreddò l'acqua della doccia e rimase pochi secondi così, cercando di ritornare in se. Lei, Amber Jackson stava pensando a Louis come, come... Lo sava pensando! E questo era già abbastanza grave di per sè.Usci dalla doccia un po' infreddolita, con un'asciugamano avvolto attorno al corpo e i capelli raccolti in un'altra asciugamano. Il bagno era in camera quindi non si era preoccupata di portarsi i vestiti dentro. Aprì l'armadio e iniziò a scegliere cosa mettere, quandò il trillo del telefono l'avvertì che le era arrivato un messaggio.
Il numero non era registrato.
"In un modo o nell'altro il tuo numero ora ce l'ho -Louis"
Abby sorrise involontariamente e scosse la testa. Non fece in tempo a rispondere che le arrivò un'altro messaggio dallo stesso numero:
"Volevo che ci scambiassimo i numeri ma tu non hai voluto. Magari andimao a prendere qualcosa al bar insieme così ti do il mio :) -Louis"
Allora rispose:
"Tranquillo Tomlinson, adesso ho anche io il tuo numero. Non c'è bisogno di andare al bar. Xx - Amber"
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Sono in ritardo, pardon.
Ilaria
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Flirt
Teen FictionLui le sorrise:- Mi daresti il tuo numero di telefono? - Lei, che stava messaggiando fingendo di ignorarlo, alzò lo sguardo:- Vorresti che ci scambiassimo i numeri di telefono? - Sì, esatto. - No, grazie. Mi trovo bene con il mio. - Sorrise e dopo a...