Abby's pow
Merda. Dove mi sarei dovuta nascondere?
Sentivo Zayn che contava ad alta voce al piano di sotto.
Aprii la porta del bagno ma vidi Niall che proprio in quel momento entrava nella doccia e tirava la tendina per non farsi vede. Non potevo tornare giù perché non avrei avuto abbastanza tempo. Così entrai in camera di Debora, che ormai conoscevo bene, e mi diressi verso un'armadio.
In quel momento sentii dei passi. Probabilmente qualcuno stava salendo le scale. Senza pensarci due volte aprii le ante dell'armadio e ci entrai. Era abbastanza grande e ci sarei stata bene... Per quanto fosse possibile stare bene in un'armadio.
Chiusi le ante e sentii un verso di dolore: ough. Aspettai che i miei occhi si abituassero al buio (Abbytuassero lol).
- Louis? Cosa ci fai qua? - chiesi sussurrando.
- Stavo cercando l'entrata per Narnia. Tu? - rispose ironico. Preferii non rispondere, così rimanemmo in silenzio.
- Ti dispiacerebbe togliere la mano dal mio culo? - chiese lui dopo un po'. Avvampai rendendomi conto solo in quel momento che la mia mano era sul suo sedere e sembrava che lo stessi palpando. Ringraziai mentalmente chiunque ci fosse la sù per il fatto che, data la scarsa luminosità, Louis non poteva vedere il rossore sulle mie guance. Spostai la mano, e il silenzio tornò a regnare.
- Ma quindi, tu ed Harry state insieme? - chiesi.
- Io e Harry? Assolutamente no.
- Ma avete detto che...
- Abbiamo detto che siamo stati insieme per un po' di tempo. Ma si tratta di una cosa passata da ormai quattro anni. Ora siamo entrambi etero.
- Ah. - dissi soltanto.
- Abby, sento dei passi. Vieni qui. Mi tirò per un braccio facendomi avvicinare a lui. Ma non potevo rimanere così, mi si stava fermando la circolazione nelle gambe. Mi sporsi verso di lui cercando di cambiare posizione. Mi tirò a sè e finimmo petto contro petto. Lui steso di schiena e io sopra di lui. Alzò un braccio e tirando un cappotto dalla stampella lo fece cadere su di noi:- Così non ci vedrà se apre l'armadio. Vinceremo noi - disse sorridendo. Capito? Sorrideva. Quel coglione sorrideva. Come se fosse normale che io stessi spiaccicata a lui come una frittella.
In crociata il il suo sguardo e rimasi ferma. I suoi occhi, che alla luce erano di un azzurro acceso, ora sembravano incredibilmente dolci, scuri e profoni. Occhi in cui mi sarei persa.
Allungò una mano e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Sentivo il suo profumo: era fresco, mi ricordava le giornate piene di sole durante l'inverno.
Ora, pensandoci, non aveva il minimo senso. Come può una persona profumare come una giornata di sole? Non ne ho idea. Ma in quel momento aveva senso.
Eravamo lì, chiusi in quell'armadio, e il resto del mondo lo avevamo lasciato fuori.
- Sai Abby... - iniziò. Ma non potè finire la frase perché sentimmo una voce da fuori:-Louis e Abby so che siete li dentro uscite.
In quel momento avrei davvero ucciso Zayn. Louis si lasciò sfuggire una piccola risata:- Sembra che il nostro piano sia fallito, principessa - spinse le ante dell'armadio e uscì. Quando uscii anche io, dopo essermi ripresa dal fatto che mi avesse chiamato principessa, Louis non c'era.---------------------------------------------
Eheheh. Eccoci qui. Che ve ne pare?
Ilaria
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Flirt
Teen FictionLui le sorrise:- Mi daresti il tuo numero di telefono? - Lei, che stava messaggiando fingendo di ignorarlo, alzò lo sguardo:- Vorresti che ci scambiassimo i numeri di telefono? - Sì, esatto. - No, grazie. Mi trovo bene con il mio. - Sorrise e dopo a...