Jughead Jones~La Nuova Arrivata~

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Loro alzano le spalle "Non abbiamo altri sospettati per il momento" ci alziamo e dopo aver pagato usciamo dal locale "domani vedrò di parlare con Cheryl" affermo prima di dividerci. Ronnie ed Archie tornano a casa insieme mentre io e Jug accompagnamo Betty a casa.

"Volete salire?" ci propone Betty "No, grazie. Facciamo un altro giro" risponde Jug per entrambi. Lei ci sorride e noi riprendiamo a camminare mano nella mano "Mi dispiace per Caroline, che non ci fidiamo di lei" inizia lui e io gli stringo la mano "Sopravviverò, lei non mi aveva mai detto di questa sua reazione, non ha alibi ed ha un movente" alzo le spalle. Lui mi abbraccia ed entriamo in un parco illuminato da lampioni bassi.

Le aiuole sono piene di fiori e delle lucciole volano nell'aria creando molto romanticismi. Cammino seguita da Jughead e arrivo fino al centro del parco "Ti amo" queste parole rimbombano nella mia testa. Mi volto verso Jughead e un sorriso mi spunta sul volto. Mi avvicino a lui e prendo le sue mani nelle mie "Ti amo Jug" lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

Sorrido nel bacio mentre mi circonda la vita con le sue braccia avvicinandomi a se.

*il giorno dopo*
Mi sveglio con il sorriso in faccia ripensando a ieri sera. Mi lavo e mi vesto:

Come ogni mattina Jughead mi viene a prendere e con la sua moto arriviamo a scuola. Entriamo nel nostro inferno mano nella mano "Vado da Archie. Ci vediamo a pranzo?" mi chiede lui. Sorrdio e gli lascio un bacio "Tienimi un posto accanto a te" lui ricambia il sorriso e ci separiamo.

Dopo aver superato le mie ore scolastiche della morte (se non si fosse capito vivo molto bene la scuola) vado verso il mio armadietto per posare i libri e arrivare a mensa spenisierata. Trovo una quindicina di ragazzi e ragazze in torno al mio armadietto a fare foto. Mi faccio largo tra la folla e vedo il mio armadietto scritto con una bomboletta rossa 'Puttana dei serpents tornatene nel South Side' sento una mano toccarmi la spalla, propabilmente Jug che mi vuole allontanare dall'armadietto ma non ho intenzione di dargliela vinta. Mi metto davanti al mio armadietto al centro del cerchio formatosi e dico a voce alta e scandendo le parola "Non so chi sia stato,quindi mi rivolgo a tutta la scuola!" vedo molti teleofni puntati verso di me registrando le mie parole "Si, io sto con Jughead Jones!E ne sono fiera.Sono stata  definita puttana dei serpents perchè esco con uno di questi. Quindi per la vostra logica del cazzo tutte le fidanzate dei giocatori di footbal della nostra scuola sono le puttane dei buldogs! E se devo decidere di chi essere la puttana scelgo i serpents!" con passo deciso mi allontano dalla folla e vado in bagno. Apro una cabina violentemente e trovo Cheryl in lacrime.

Lei cerca di asciugarsi le lacrime ma è troppo tardi. Esce dalla cabina e si appoggia al lavandino "Nessuno mi ha chiesto cosa ne penso, nessuno mi ha chiesto se abbia dei sospetti...perchè mi vedono distrutta e hanno paura di peggiorare la situazione. E' una cosa frustrante" butta tutto fuori come se si stesse liberando di un peso "Hai dei sospetti?"le domando. Lei si volta verso di me "L'unica fidanzata di mio fratello, Polly Cooper. Una matta che dopo essere stata lasciata da mio fartello si è voluta vendicare uccidendolo" dice lei con rabbia "Hai delle prove?" domando io "No,ma ho il movente! Farò le mie indagini stanne certa" e così dicendo esce dal bagno. Prima che la porta si chiuda Jug la ferma ed entra "Mi dispiace per il tuo armadietto" mi dice lui con sguardo sincero e a bassa voce. Mi avvicino prendendogli il viso dalle mani "Non è colpa tua, è colpa di chi ha usato la bomboletta. Ora non pensarci,ho parlato con Cheryl. Andiamo da Betty" usciamo dal bagno e andiamo verso la mensa essendo ora di pranzo....