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Durante il viaggio mi stringo a lui "Devi passare da casa tua a cambiarti?" gli domando, lui scuote il capo "Ho la mia giacca dentro il sedile della moto" annuisco con la testa. Quando si ferma ad un semaforo riprendo a parlare "Scusa per mia madre, non sapevo fosse già tornata dal suo ufficio di avvocati" lui ridacchia, per la prima volta sorride in mia presenza e penso a quanto sia bello ma le sue parole mi riportano alla realta "È simpatica, o almeno non è psicopatica come molti adulti di qui" rido e il verde scatta, fa partire la moto e in non molto siamo arrivati.

Posa i caschi e prende la sua giacca con lo stemma dei serpents sul retro "Bella giacca" affermo sinceramente. Lui ghigna "La migliore" ed andiamo verso la porta. Suoniamo il campanello e dopo pochi secondi sentiamo la voce di Veronica "Chi è?" Jughead risponde al mio posto "Jug ed Ester" la porta si apre con un rumore metallico e noi entriamo in casa.
Sono sicura che sarà una serata memorabile!

Veniamo accolti da Veronica e Betty "wow Ester sei magnifica!" si complimenta Betty e Veronica conferma. Ringrazio leggermente imbarazzata "Ci ha messo un'ora a prepararsi" si lamenta Jug. Le due ragazze di fronte a noi si lanciano uno sguardo "Tu l'hai accompagnata!?" dico all'unisono "Non farmici pensare" dice scocciato Jones e tutti insieme raggiungiamo il resto degli invitati "Che la festa abbia inizio!" urla Veronica.

Parte la musica al massimo volume e tutte le cheerleaders iniseme ai giocatori di football (gli inviti erano aumentati) e la sala si riempie di corpi che si muovono a ritmo di musica. Mi siedo su un divanetto con un bicchiere di punch in mano. Mi si siede accanto un tizio con la felpa dei bulldogs strafatto di jj "Hey bellezza, come mai qui tutta sola?" mi allontano leggermente da lui "Sono nuova" rispondo bevendo il punch, lui si avvicina ulteriormente "Se vuoi ti faccio conoscere io il mio amichetto" e mi indica il cavallo dei suoi pantaloni "No, grazie" e mi alzo allontanandomi da lui il più possibile "Hey dai aspetta!" mi urla ma io sono già lontana.

Poso il bicchiere ormai vuoto su un tavolo e mi butto nella folla muovendo i fianchi a tempo di musica. Non sono mai stata una ballerina ma me la sono sempre cavata abbastanza bene. Vedo non molto distante Veronica e Archie strusciarsi e baciarsi, percorro con lo sguardo tutta la massa di corpi e noto una coda bionda familiare. Vado verso Betty che mi sorride appena mi vede "Ti stai divertendo?" mi chiede lei senza smettere di ballare "Si, fino ad ora si!" urlo per farmi sentire e sovrastare la musica alta. Continuiamo a ballare insieme scuotendo la testa a ritmo facendo muovere i capelli da destra a sinistra. Quando qualcuno ci provava con una delle due ci avvicinavamo tra noi mandandolo via. Dopo un quarto d'ora circa mi chiede "Mi accompagni in bagno?" annuisco e insieme uscimo dalla prigione di corpi.

Aspetto fuori la porta che Betty finisca e lancio uno sguardo alla pista in cerca di Jughead. Da quando siamo entrati non l'ho più visto. Appena Betty esce dal bagno veniamo raggiunti da Veronica e Archie "è il momento di obbligo o verità" ci dice lei "Ma è un classico!" si lamenta Betty "è per farci conoscere da Ester e per far conoscere Ester" in poco siamo tutti seduti in cerchio con al centro una bottiglia di vetro. Jughead è davanti a me, mi squadra velocemente per controllare chissà cosa e concentra la sua attenzione su altro.

Veronica è la prima a far girare la bottiglia dopo aver lanciato uno sguardo generale a tutto il cerchio. La bottiglia si ferma sul tipo che mi molestava prima "Obbligo o Verità" dice Veronica "Verità" risponde a sorpresa di tutti "Qual è il tuo tipo di relazione?" domanda lei. Prima di rispondere il bulldogs punta i suoi occhi su di me "Passionale" e ammicca. Distolgo lo sguardo leggermente schifiata e lui fa girare la bottiglia che punta su Archie che chiama obbligo...

I turni vanno avanti e imparo sempre più cose sulle persone che mi circondano finchè non è ol mio turno. Non che io sia una pappamole o una che si caga sotto ma decido, essendo il primo turno, di chiamare verità "Lo hai mai fatto?" mi chiede malizioso uno della squadra. Scuoto la testa negando, mentre sento l'imbarazzo assalirmi. Dei sussurri iniziano ad alzarsi dalle altre cheerleader e per metterli a tacere giro la bottiglia. Prima che la suddetta si fermi il molestatore dice "Magari oggi è la serata giusta Ester!" Veronica (che gli era accanto) gli da una botta sul cozzetto producendo un rumore sordo veramente poco rassicurante,

Scoppiamo tutti a ridere e la bottiglia si ferma su Betty, sceglie obbligo e dopo averci pensato pochi secondi gli dico l'obbligo "Chiama la miss Grundy e litiga per un ordine di 15 pizze" dopo risate varie riusciamo a trovare il numero della professoressa e chiama. Dopo pochi squilli risponde al telefono "Pronto?" Betty si tappa il naso e con la voce alterata "Salve, la chiamiamo per l'ordine di 15 pizze che ha fatto. Non abbiamo capito se nelle 5 margherite vuole anche il basilico" dall'altro capo del telefono la professoressa risponde "No guardi, non ho ordinato nessuna pizza" Betty insiste e miss Grundy inizia ad alterarsi "senta, le ripeto che io non ho ordinato nessuna pizza" tutti intorno cerchiamo di trattenere le risate "E io le ripeto che mi ha chiamato con questo numero" la conversazione continua per un paio di minuti finchè la prof esasperata attacca.

Continuiamo a giocare finché la bottiglia non punta su Jughead che afferma sicuro "Obbligo"

Jughead Jones~La Nuova Arrivata~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora