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Per migliaia di notti ho sognato di far l'amore con te in questo modo. Nessuno sulla faccia della terra ha mai odiato l'alba come me, quando veniva a separarmi dai miei sogni.
(Lisa Kleypas)

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Conies supera gli esami di terza media con ottimi voti, è una ragazza ligia al dovere e non ha mai dato problemi ai suoi genitori che si fidano ciecamente di lei.

Un sabato sera, come tutti i sabato sera, Conies ha il permesso di uscire con le sue amiche per andare a passeggiare alla villetta comunale del paesino in cui vive.

Tutte le sue amiche, ultimamente, non fanno altro che parlare del ragazzo più gettonato del paese, bellissimo come un Dio greco, già maggiorenne e sembra che le ragazze cadano ai suoi piedi e Conies è l'unica a non conoscerlo, quindi deve darsi da fare, cosa semplice tra l'altro, a detta delle amiche, perchè fa parte della comitiva di amici degli amici.

«Ciao bellissima, finalmente ti ho trovata. Tuo cugino Joseph mi ha parlato molto di te e non ti immaginavo così carina» dice schiettamente Simon a Conies, abbracciandola e stampandole due bei baci sulla guancia.

« Piacere mio» risponde timidamente Conies.

« Ti va di passeggiare?» propone il ragazzo spavaldo e sicuro di se. Incoraggiata dalle amica, impaurita ed eccitata allo stesso tempo Conies accetta l'invito.

Passeggiano per un po, poi sotto richiesta di Simon decidono di appartarsi, giusto per essere più tranquilli e provare a conoscersi meglio.

La serata trascorre piacevolmente, Simon si avvicina sempre più e non perde occasione per avere un contatto fisico con Conies che stranamente non rifiuta e sa intimamente di desiderare qualcosa di più.

I due ragazzi parlano del più e del meno, ogni tanto le amiche di lei si fanno vive per assicurarsi che tutto proceda per il meglio e Simon riesce a far battere sempre più il cuore di lei.

Come tutte le ragazzine di 14 anni anche Conies ha la ritirata e alle 23 in punto deve essere a casa, così lo fa presente al ragazzo che con il sorriso più bello che Conies abbia visto le dice di volerla rivedere e dopo prendendo il suo viso tra le mani la bacia.

Un bacio vero, con la lingua, come nei film, come Conies non ha mai dato ma tanto immaginato e desiderato. Un bacio da lasciarla senza fiato soprattutto quando lui prende delicatamente la mano di lei e se l'appoggia sulla patta dei pantaloni.

Conies ha visto tanti peni, il web ne è pieno e le riviste porno sfogliate e acquistate di nascosto con la sua migliore amica altrettando, ma non ne aveva mai toccato uno dal vivo. La cosa le piace e decide di lasciarsi andare, sta crescendo e forse lui è il suo principe azzurro. Piano piano sente il cazzo crescere, indurirsi e senza vergogna decide di andare oltre e arrivare con la sua mano fin dentro i jeans e poi sotto i boxer. Un liquido le bagna le dita, ma non ha schifo, le piace, è curiosa e continua e poi ama sentirlo gemere, stranamente si sente forte, bella, potente e anche un pò porca, sensazione mai provata prima. Lui le sbottona la camicetta e scende con la bocca sui capezzoli, gia duri, Conies non credeva di provare sensazioni così forti. Ha gia scoperto l'autoerotismo ma questa è tutta altra storia. Divarica leggermente le gambe e senza accorgersi si ritrova con un dito dentro la sua parte più intima e inesplorata se non solo da lei.

Arrivano le 23 e Simon saluta Conies con un bacio da far invidia anche alle più belle principesse delle favole, lasciandosi con la promessa di sentirsi il giorno dopo.

Simon è sparito dalla circolazione e Conies scopre che ha fatto la stessa cosa con altre ragazze. Dannatamente bello ma fottutamente stronzo!

Non sono come sembro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora