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Ti lasci toccare solo da chi ha l'anima più in fiamme della tua. Gli permetti anche di toccarti il cuore. Gli permetti tutto.

- Charles Bukowski -

Son già passati tre anni dall'inizio della storia d'amore con Gabriel, qualcosa è cambiato e l'amore non è più forte e solido come all'inizio. Conies frequenta ormai il quarto anno di superiore, la sua migliore amica è diventata ex dopo oltre dieci anni di amicizia e non è più tra i banchi di scuola perchè ha un piccolo cucciolo d'uomo che la tiene impegnata. A scuola continua ad essere una studentessa modello ma sembra non andare tanto d'accordo soprattutto con le compagne di classe, i maschi invece la adorano e non perdono occasione per apprezzarla o preferirla alle altre. Conies non si risparmia, non usa mezzi termini nel linguaggio, è schietta, scaltra e non si tira mai indietro quando c'è da far baldoria, a differenza delle altre ragazze che se la tirano e vogliono passare per santarelline quali non sono. Si creano gruppetti non voluti e spesso volano commenti poco carini o peggio ancora scommesse "rischiose". Nonostante cio. Conies è superiore e cerca di far buon viso a cattivo gioco.

Intanto Gabrel sempre più geloso della sua ragazza, non rende facile la sua vita e pur restando ancora insieme, i sentimenti prendono strade differenti, almeno da parte della ragazza. Conies si sente trascurata e si ritrova a confidarsi con Luis, un compagno di classe con cui è nata una bellissima amicizia e  che piano piano riesce a farla sentire importante e a riempirla di attenzioni, ma mentre Lui prova una forte attrazione fisica, per Lei cè solo semplice amicizia.

La maggiore età è arriva e così anche l'anno della maturità. Il primo giorno di scuola, come tutti gli anni, Conies entusiasta del nuovo inizio si presenta a scuola con tutti i migliori propositi pensati durante l'estate. Vuole diplomarsi e andare all'università, ha deciso di diventare un Architetto. Gabriel continua ad amarla ma la storia ha i suoi alti e bassi, le attenzioni dei compagni non son cambiati e una bella novità si presena dopo pochi giorni di scuola.

«Ragazzi, come sapete la nostra è una scuola professionale e cerchiamo sempre di migliorarci. Il preside ha deciso che quest'anno nel nostro corso di architettura e arredo ci sarà una figura giovane e innovativa non per questo meno importante.»  annuncia il prof di Laboratorio.

«A breve verrà un non-prof, un vero architetto a farci da spalla per tutti i progetti che ci aspettano. Educati e calmi, non come il vostro solito», va dietro la cattedra, fa l'appello e inizia a spiegare.

Alle 10 in punto bussano alla porta e le cinque studentesse della VB rimangono a bocca aperta. Alla porta c'è un ragazzo alto, palestrato, sbarbato e con un sorriso da togliere il fiato. Jeans scuri, snakers e golfino attillato.

I maschi si sentono invadere il territorio e mormorano qualcosa di incomprensibile, le ragazze iniziano a mettersi in mostra, tutte eccetto Conies che si limita a fissarlo per pochi secondi, sorride e chiede di andare in bagno. Al suo rientro è tutto tornato alla normalita. Il prof spiega, i compagni di classe seguono la lezione e il non-prof  sfoglia le tavole dei progetti fatti dagli alunni.

Durante la ricreazioni i commenti di apprezzamento, spesso anche hot verso il nuovo Prof non tardano ad arrivare, Conies si avvicina al gruppo di ragazze ma non la rendono partecipe, anzi la prendono in giro per aver chiesto di uscire appena lui entrato.

Conies si sente messa da parte, sperava di iniziare diversamente il nuovo e ultimo anno ma a quanto pare le sue compagne di classe non la pensano come Lei. Ci sta male ma non lo da a vedere, anche perchè non vuole farsi giudicare ancora di più.

I giorni passano e l'architetto oltre ad essere bello è anche molto simpatico e disponibile, racconta che ha una ragazza, che ha meno di quarantanni e confida di essere un pò a disagio in una classe quinta di appena 12 persone dove tutto è amplificato compresi i rapporti umani. Le ragazze, spavalde, non perdono occasione di provocarlo, lanciare battutine e frecciatine che spesso il prof ignora.

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