Sesto Capitolo

330 17 2
                                    

Prima di andare in gelateria andammo a guardare un film all'aperto, non so come si chiama ma era un posto immenso, con un megaschermo extra large e dei piccoli divanetti sul prato.

Era un film in bianco e nero, non l'avevo mai visto in vita mia e infatti chiesi ad Harry se conoscesse quel film.

"Lou questo è Casablanca non l'hai mai visto?"

"...no"

Mi guardò e sorrise

"Oh lou sei adorabile quando ti si abbassa la voce dall'imbarazzo"

Arrossì immediatamente, solo lui mi faceva quell'effetto. Solamente lui.

"Mh.."

"Non vuoi parlarmi eh?"

"...mhmh"

"...uhm..."

Mi sedetti sulle sue ginocchia e gli risposi un sonoro "Ti amo Harry" ma non prika di averlo baciato con gusto.

**

"Che gusto hai preso?"

"Uhm vaniglia e fragola"

Ridacchiai, era adorabile vederlo sorridere, era adorabile lui, il mio piccolo amore.

"Cosa c'è da ridere? Insulti i miei gusti?"

"Oh no amore non ti prenderei mai in giro"

Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia.

"Programmi per oggi?" Sorrise.

"Io dovrei fare un salto da mamma...giusto per fargli sapere che sono vivo"

"E se ti accompagnassi?"

"Certo così magari mia mamma inizierá a capire che non sei un maniaco sessuale...-lo guardai mentre camminavamo vicini vicini per tornare a casa- non lo sei vero?"

"Che ne sai? Magari sono uno stupratore seriale"

Stupratore seriale ma da dove le tirava fuori?

"Bhe allora mi sono innamorato di uno stupratore seriale che sará mai?"

Harry si fermò all' improvviso e mi prese tra le braccia e iniziò a baciarmi.

Eravamo per strada, tutti potevano vederci, ma non m'importava, c'eravamo solo io e lui.

Le sue braccia mi strinsero più forte che potevano, mi ricordo quando lo vidi senza maglietta, aveva un fisico da mozzare il fiato, cazzo stavo iniziando a pensare male.

Mi staccai ansimando.

"Harry per favore andiamo."

Il mio cazzo non voleva staccarsi da lui.

Grr io e i miei pensieri.

**

Ci avviammo verso la porta, suonai il campanello e guardai Harry sorridendo, lui ricambiò il sorriso e mi mise una mano intorno alla vita.

Sentii mia madre dire da dentro, "ma no caro stai pure seduto", la voce aumentava sempre di più finchè non aprì la porta.

Guardò prima me e poi il mio ragazzo.

"Louis tesoro giusto in tempo guarda chi è ritornato!"

E mi fece entrare in casa con prepotenza.

Vidi un ragazzo alto girato di spalle che stava maneggiando con il telefono, non avevo la minima idea di chi fosse.

Mia mamma tossicchiò per farsi notare dal ragazzo.

Il ragazzo si girò e subito mi guardò con i suoi occhi marroni scuri, ma profondi come il mare..occazzo.

"Omiodio Louis!"

Harry era dietro di me, sentivo il suo respiro sul mio collo, come se stesse aspettando che facessi qualcosa di sbagliato.

Solo dopo pochi secondi capii chi era quel ragazzo.

Era Zayn.

True Love Never Die ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora