Ottavo Capitolo

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"Sei bellissimo sai?"

Mi baciò la mano.

"Harry guarda la strada per favore!"

"Sei peggio di mia madre oh, stai rilassato non farei mai un incidente con te affianco"

Aveva una camicia nera sbottonata sul petto...Dio era sexy.

Portava dei jeans neri attilati, lo ripeto aveva le gambe stupende che fanno invidia alla Moss e alla Delevingne.

"A cosa stai pensando loulou?"

Appoggiai la testa al finestrino.

"Sono solo molto stanco..."

"Bhe siamo arrivati piccolo per cui puoi riposarti se vuoi"

Mi tirai su e lo guardai

"Ehy ma non siamo a Doncaster!"

Lui sorrise.

"No piccolo siamo a Holmes Chapel, ho una casa qui, molto bella e accogliente e volevo farti una cena speciale in giardino"

Parcheggiò la macchina e poi si allungò verso i sedili posteriori per prendere qualcosa.

Gli si alzò la camicia, gli ormoni oddio.

"Ti ho portato una felpa, la tengo sempre qui di scorta, sai si sta alzando un bel venticello"

Mi tolsi la cintura e mi allungai verso di lui

"Mh mh"

Rise.

"No lou prima entriamo, poi ci riscaldiamo e poi ceniamo e poi forse ti bacio"

Lo guardai male.

Gli tolsi di mano la felpa.

"Sei uno stronzo Harry Styles."

Scendemmo dalla macchina.

Io ero ancora offeso, mentre lui era chiaramente divertito.

"Ehy piccolo daii"

Io mi misi la felpa e iniziai a camminare veloce.

Lui scoppiò a ridere rumorosamente.

Lo guardai.

"Harry cazzo cosa urli stanno tutto dormendo"

E in un lampo dalla macchina iniziò a correre verso di me.
Oddio.

Poi con un balzo mi prese in braccio e mi mise sulle spalle, muovevo le gambe a penzoloni nell'aria e nel frattempo tiravo dei piccoli pugnetti sulla sua schiena

Poi Harry incominciò a correre e a urlare

"TI AMO LOUIS TOMLINSONNNNN!"
Era la cosa più bella che qualcuno avesse fatto per me.

Piano piano diminuii il passo, ciò significava che eravamo arrivati a destinazione.

Si abbassò e mi fece scendere proprio di fronte a lui.

Eravamo vicinissimi Harry stava pee baciarmi ma

"Harry ho freddo possiamo entrare per favore?"

Stavo congelando cazzo.

"Ho un grosso caminetto dentro quindi fammi passare ed entriamo"

Risi, aveva appena sculettato davanti a me, non era possibile, davvero.

**

Eravamo sdraiati sul tappeto del soggiorno della casa di Harry, davanti al camino che ci riscaldava, bhe ma io avevo il mio camoni personale che mi riscaldava.

True Love Never Die ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora