"Seguimi, da questa parte." dice dirigendosi verso la reception dove erano presenti i due ragazzi.
"Questo è mio figlio Giovanni, mentre lei è Karen, la ragazza." continuò, indicando i due.
"Mamma..." mugolò Giovanni alzando gli occhi al cielo.
"Lei è Iris, questa settimana l'affiancherete per farla entrare nel meccanismo, le spiegherete tutto quello che c'è da sapere, ammesso che non lo sappia già, si occuperà principalmente della parte contabile."
"Piacere nostro." dice la ragazza abbozzando un sorriso, mentre io lo ricambio."Da questa parte, invece, troviamo il ristorante, la sala colazione, poi da quella parte c'è l'area wellness, con spa, sauna e tutto il resto. I dipendenti possono usufruirne una volta al mese, gratuitamente, fuori dagli orari di lavoro, ovviamente." dice mentre mi illustrava le parti principali dell'Hotel.
"Wow." fu l'unica cosa che riuscii a dire, il mio stupore era evidente.
"Bello no? Domani ti faremo vedere le camere e le suite. Il tuo orario sarà dalle 14:30 alle 20:30, almeno per questa settimana, poi si vedrà."
"Perfetto, tutto chiaro, la divisa la troverò qui domani?" chiedo.
"Sì certo. E' bene che tu venga sempre 10 minuti prima, hai il tempo di cambiarti. Se ci sono altre domande chiedi pure." Mi dice sorridendomi, mettendomi una mano sulla spalla.E' una persona molto materna. L'apprezzo per questo, potrei addirittura abituarmici e spero di poterlo fare.
"Tutto chiaro, la ringrazio, a domani." dico stringendole la mano.
"A domani, mi raccomando, siamo tutti molto puntuali qui!"Esco a passo svelto, non vedo l'ora di chiamare Andrea per raccontargli tutto!
Andrea è una persona con cui ho stretto subito un rapporto di amore/odio, anche se siamo solo buoni amici, ma litighiamo spesso, sempre per scemenze per fortuna!
E' il ragazzo della porta accanto, in tutti i sensi, così ci siamo conosciuti.
Abitiamo uno di fronte all'altro, ogni giorno facevamo la stessa strada per raggiungere l'università.
Lui frequenta filosofia, che è praticamente a fianco alla mia facoltà.
In quest'anno mi è sempre stato accanto, nei momenti felici e in quelli più difficili, è raro trovare persone di questo genere, sopratutto perché non è una di quelle persone che ti aiuta e si aspetta qualcosa in cambio. E' una di quelle persone altruiste, sempre pronto ad aiutare gli altri, anche, se a parer mio, ha un pessimo senso dell'umorismo! E' una delle persone più ciniche che abbia mai conosciuto."Andreee! Mi hanno presa! O quasi, devo fare la settimana di prova, se tutto va bene, firmerò il contratto!" quasi urlo dalla felicità.
"Auguri! O quasi." Mi prende in giro.
"Si festeggia? Questa sera al pub? Ci sono Giorgio, Sara e Leo?"
"Ci sta, ci sta. Dovrebbero esserci, tranne Sara, non è in città."
"Alle 20? Solito posto? Puoi venire a casa? O vengo io a casa tua? Sei impegnato? Stai studiando?" domando finendo tutto il fiato che ho in corpo.
"Ehi ehi calma piccola logorroica, purtroppo il gatto non ti ha mai mangiato la lingua? Comunque va bene, vieni tu che io sto giocando a League Of Legends."
"Goditi i tuoi ultimi 10 minuti di pace. Sto arrivando!"
"Che qualcuno mi aiuti!" dice scherzosamente e mette giù....
Arrivata, busso alla porta, dopo un tempo che mi sembra infinito mi apre.
Gli salto addosso e grido di gioia poi mi abbraccia calorosamente.
"Che guaio ho fatto?" finge di lamentarsi e lo spintono scherzosamente.Mi precipito a spegnergli il pc, sa che quando stiamo insieme non deve giocare, perchè finisce sempre con il non ascoltarmi e questo mi irrita troppo.
"No dai, stavo finendo la partita! Tornatene a casa!"
Ecco che si prospetta un altro litigio.
"Lo sai che poi finisci con l'ignorarmi, ne abbiamo discusso miliardi di volte!"
"E tu non la smetti mai di parlare, spesso non ti ascolto anche se ti guardo in faccia." dice mentre va verso il frigo a prendere due birre.
"Non ci credo! Allora mentre parlo ti farò le domande per vedere se stai attento!" inizio ad innervosirmi molto.
"Bevi e finiamola per favore." dice, ormai rinunciandoci, bandiera bianca anche per me.
"Perchè siamo così?" domando buttandomi sul divano.
"Così come?" mi chiede corrugando la fronte e si siede accanto a me.
"Due coglioni." rispondo, e scoppiamo in una fragorosa risata.
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A NEW BEGINNING//Spawn//INoob
Teen FictionUna storia agli sgoccioli, un amore ormai smorzato e consumato dal tempo, dai litigi e dalle incomprensioni; nuovi incontri, nuove emozioni e amicizie. Questa è la storia di Iris, una ragazza sorridente, altruista, ma complicata, e Giovanni un ragaz...