PRIMAVERE

13 0 0
                                    

Primo giorno di primavera. Tutti gli anni mia madre si attrezza per far sì che il nostro giardino diventi un orto botanico: pianta fiori, incornicia con sassi bianchi parti di giardino in cui sistema piante dai nomi strani. E' la sua passione, il risultato devo dire che non è niente male.                   

Ma quest'anno no, ci si deve preparare a qualcosa di molto più importante. Circa un mese fa siamo tornati dalla dottoressa Salvi e abbiamo fatto l' ecografia morfologica: non è stato molto piacevole, essendo ormai un'ecografia esterna, mi ha pressato lo strumento diverse volte sulla pancia. Ha trovato i due polmoni, i reni, il cuoricino e tutti gli altri organi. Tutto ok: il mio bambino gode di ottima salute lì dentro. Io e la mamma non abbiamo voluto sapere il sesso, sarà una sorpresa. Mentre andavamo a casa siamo passati a casa dei miei nonni, che non sapevano ancora nulla della gravidanza e per poco non gli prende un infarto davanti ai miei occhi. Alla fine sono rimasti contenti, anche se la nonna, avendo più o meno avuto la mia esperienza (ha avuto mia madre a diciassette anni), mi sorride. E' il sorriso però, di una persona che sa solo lei quali difficoltà ha dovuto affrontare con una bambina piccola essendo ancora lei una bambina.

Ci salutiamo e quando stiamo per salire in macchina mia nonna mi richiama in casa. "Ho qualcosa da darti..." mi dice con un tono che mi fa preoccupare del fatto che ci sia un'altra cospirazione alle spalle del nonno. Da un vaso in corridoio prende qualcosa che non riesco ad identificare: "Tieni, serviranno più a te che a me, tua madre si spacca la schiena tutti i giorni e noi, o meglio io, non riesco a vedere che mia figlia e mia nipote possano vivere facendo difficoltà ad arrivare a fine mese, quindi prendili e vai!" mi mette una mazzetta di soldi tutti accartocciati nelle mani. Sono molti soldi sicuramente, perché se mi occorrono tutte e due le mani per tenerli, sarà una bella somma. "Non posso prenderli nonna, sono i tuoi risparmi." parliamo tutte e due sottovoce, arriva il nonno e ci interrompiamo di colpo. "Che c'è? Cosa stavate dicendo voi due?" si avvicina e io mi dileguo verso la porta. "Ciao, verrò di nuovo a trovarvi appena riesco!!" saluto ed esco.                                

Oggi si sente proprio che è iniziata la primavera. Sono fuori, spiaggiata sulla sdraio in giardino a prendere tutti i raggi che il sole mi offre. Mia madre sta potando un alberello che quest'anno dopo una gelata, era parecchio malconcio. Biiiiiiiiiiiiip, il mio cellulare squilla. Finalmente! E' un whatsapp di Riccardo, "Buongiorno piccolina, oggi alle tre passo a prenderti, tieniti pronta." Il sorriso che faccio è da trentadue denti, la mamma se ne accorge e mi chiede che cosa ci sia che mi rende felice.                                                                                                                                                                        "Nulla di che, io e Greta oggi andiamo a fare compere, o meglio lei compra e io guardo" scoppio a ridere e la mamma sembra delusa, abbassa lo sguardo e continua a potare i rami in silenzio, mi avvicino e le dico: "scusami mamma, non preoccuparti, non ho nulla da comprare, né per me, né per il bambino. Ho già tutto quello che mi occorre, era solo una battuta. Mi dispiace averti offeso." la abbraccio e sento che si scioglie.                                                                                                             

Decido di preparare il pranzo, infondo sono le undici del mattino, avrò tutto il tempo per preparare qualcosa di delizioso che faccia contenta la mamma. Inizio a prendere la carne in frigorifero e la faccio marinare con olio sale e limone. La rimetto in frigo e nel preparare tutti gli altri passaggi, mi accorgo che mi è squillato di nuovo il telefono. "Heyla, che ne dici se oggi andiamo al cinema? E' giovedì e i biglietti sono tutti scontati!" da quando Greta si preoccupa di non spendere più del dovuto? Glielo chiedo via sms, e lei risponde quasi subito: "Beh mia madre mi ha messa in punizione, ma la cosa ridicola è che mi ha letteralmente tagliato i fondi, quindi equivale a dire che posso stare qui a marcire nell'attesa che le passi. Ma il cinema è ancora alla mia portata!=)". Decido di non approfondire il discorso così smetterà di chiedermelo e le chiedo: "Perché tua madre ti ha messa in punizione?" lei risponde immediatamente: "Oggi era sciopero, ma tu hai una scusa plausibile per saltare la scuola, io no!" e mi manda una carrellata di smile che ridono. Oh no, penso io, non avrà detto a sua madre che sono incinta? In quel caso da buona pettegola e bigotta, Vanda farebbe un corso accelerato ai figli su come non rimanere incinta prima del matrimonio e su come non seguire il mio esempio, allora sarei fottuta. Riccardo verrebbe a sapere della gravidanza e vorrebbe dire che sarebbe tutto finito. Sono rovinata. 

GIOIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora