enjoy :D
none's pov
---
Entrambi erano naturalmente agitati e nervosi, nonché imbarazzati.
Yoongi non aveva un rapporto da molto tempo, e Jimin da quando si era lasciato con Jihoon, non aveva più visto ragazzi al di fuori di Yoongi e i suoi amici.
Però, ora che stavano ufficialmente, era normale che sentissero più vivido il desiderio crescere dentro di loro.
Nessuno dei due era puro e innocente, Jimin forse ancora meno di Yoongi e questo, lui che lo aveva sentito durante i suoi rapporti con l'ex ragazzo nell'appartamento accanto, lo sapeva benissimo.
Non che si trasformasse a letto, rimaneva sempre lo stesso ragazzo docile che era normalmente, però c'era quella scintilla di lussuria che in un qualche modo modificava appena il suo comportamento.
Tornati dal loro solito appuntamento per festeggiare il mesiversario, neanche il tempo di entrare in casa, che già si stavano baciando.
Sull'ascensore le due cravatte vennero allentate, e il colletto della camicia di Jimin spostato leggermente verso il basso per scoprire un po' il collo.
Forse era Yoongi quello che più cambiava. Aveva aspettato per così tanto tempo quel momento, che ancora stentava a crederci, ed era tanto accecato da questa voglia, che poco gli importava che potessero scoprirli una volta aperte le porte dell'ascensore.
Aveva aspettato per così tanto tempo di poter avere Jimin tutto per se, di baciarlo e martoriarlo come stava facendo ora, che non si staccò nemmeno per uscire una volta arrivati al piano, semplicemente indietreggiò per tutto il corridoio, mentre le sue mani e quelle del rosato stavano sbottonando l'une la camicia dell'altro.
Jimin cercò di afferrare a fatica le chiavi di casa, sfogliando il mazzo alla ricerca di quella giusta, staccandosi da Yoongi, che solo in quel momento sembrò tornare a respirare, decidendo di staccarsi appena per lasciargli lo spazio per aprire la porta, e a lui per riprendere un secondo fiato e calmare i battiti del suo cuore, decisamente troppo accellerati.
Dalla fretta che aveva, anche Jimin faticò ad aprire la serratura, sospirando pesantemente una volta esserci riuscito, entrando e facendo entrare Yoongi dietro di lui, che si chiuse la porta alle spalle.
-Camera da letto o divano?- chiese togliendosi velocemente le scarpe, lasciandole all'ingresso, alzando lo sguardo verso Jimin, che stava facendo la stessa cosa, col respiro ancora corto, la camicia sbottonata e il collo rosso in alcuni punti.
Una visione paradisiaca.
-Letto, mi pare ovvio... quanto sei poco romantico!- gli diede un piccolo pugno sul braccio.
-Scusa, hai ragione... - mormorò prendendolo in braccio, camminando velocemente verso la camera da letto -... è che non resisto più.- lo appoggiò sul materasso, togliendosi la camicia, abbandonandola sul pavimento, slacciandosi la cintura, facendole fare la stessa fine, piegandosi per tornare a baciarlo, lasciando che Jimin circonasse il suo collo con le braccia, infilando le mani tra i suoi capelli.
Una mano di Yoongi percorse tutto il torace di Jimin, allargando la camicia, arrivando fino al bottone degli skinny che indossava, sbottonandolo con mani tremanti e impazienti, abbassando anche la zip, facendo per sfilarglieli, venendo aiutato da Jimin, che alzò il bacino, senza staccarsi dalle sue labbra nemmeno per un secondo.
Poco tempo dopo i pantaloni di Yoongi erano spariti velocemente tanto quanto un battito di ciglia, e la camicia di Jimin aveva raggiunto il parquet senza troppi complimenti, lasciando i due ragazzi liberi da quasi tutte le barriere, intenti a baciarsi come mai avevano fatto prima, rotolandosi tra le coperte, cambiando ogni secondo posizione, accarezzandosi ogni lembo di pelle libera, staccandosi solamente quando la respirazione diventava veramente troppo difficile.
STAI LEGGENDO
The next door -Yoonmin
Fanfiction-Dove Jimin è fidanzato e convive con un ragazzo odioso e Yoongi, suo vicino di casa e amico, è perdutamente innamorato di lui.- ||Yoonmin|| [capitoli medi, con possibili cambiamenti] -Credo che uno di questi giorni potrei ritrovarmi dietro le sbar...