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Sento sussurrare un'imprecazione dalle scale e mi affretto a richiudere gli occhi, fingendo di dormire.

È scomodo il divano e, io, sono una persona che, o dorme bene, o non riesce a chiudere occhio.

-Aigoo, la caviglia.- sussurra Jimin, immagino per evitare di svegliarmi.

Socchiudo un occhio e lancio una veloce occhiata dell'orologio appeso al muro.

Sono solo le 6:17...come mai è sveglio così presto?

-Dove le tiene le penne lo Hyung...- sussurra, iniziando a vagare piano, a giudicare dai passi appena udibili, per la casa.

-Oh, ecco!- sento la penna scattare, e il rumore di un piccolo foglio venire stropicciato.

Mi impongo di non aprire gli occhi, continuando la mia farsa, sentendolo avvicinarsi a me.

-Grazie mille Yoongi-Hyung, ti devo un favore in più con questa notte...- sussurra appena, sistemandomi la coperta di pile, che prima era sopra una sedia, sul corpo, cercando di coprirmi il più possibile.

È così prezioso.

-E scusami se sono sempre un peso, mi farò perdonare.- borbotta ancora, e qualche istante dopo sento un paio di soffici e, leggermente, umide labbra appoggiarsi sulla mia tempia.

Cazzo.

Cerco in tutti i modi possibili di non sorridere, cercando di pensare ad altro e non al fatto che, le fottutissime labbra di Park fottuto Jimin si siano fottutamente posate sulla mia fottuta tempia. 

Oh mio dio.

Sento altri passi, questa volta allontanarsi, e poco dopo, la mia porta sbattere.

Apro gli occhi di colpo, cadendo dal divano, portandomi una mano al punto baciato e arrossendo.

Cazzo sembro una checca alle prese con la sua prima cotta.

Oh, aspettate, lo sono.

Mi ricordo del probabile biglietto lasciato da Jimin così, mi alzo dal pavimento, rischiando quasi di inciampare sulla coperta che si era attorcigliata ai miei piedi.

Impreco andando a sbattere contro il tavolino.

Ma è sempre stato qui in mezzo al cazzo questo coso?

Arrivo alla cucina, trovando un post-it stropicciato appoggiato al ripiano.

Lo prendo in mano, tenendolo come se fosse la cosa più preziosa del mondo.

Hyung,
Scusami se non sarò presente al tuo risveglio...ma sono dovuto andare a lavoro presto questa mattina.
Fatti un'altra dormita sul letto appena ti svegli, o comunque anche dopo. Basta che riposi...quel divano non sembra molto comodo.
Scusa ancora per il disturbo, ti sono debitore...ancora una volta.
Ci vediamo se quando torno da lavoro sei in casa.
-Jimin xx

P.s.
Mi sono reso conto che ci conosciamo da ormai due anni, e non ho ancora il tuo numero....ti lascio il mio qui sotto. Scrivimi così io salvo il tuo :).
+82********01

Fisso il bigliettino per due buoni minuti, rileggendolo altre quattro volte.

Credo di non sentirmi tanto bene.

The next door -Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora