Capitolo 13

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Heyyyy buonasera!!! A molte di voi, come anche a me, oggi, è iniziata la scuola, non so se ridere o piangere, vabhè! Non ho quasi niente da dirvi solo buon anno scolastico a tutte/i voi e vorrei continuare ad aggiornare quando questo capitolo arriverà a... (cavolo mi sento così ridicola a dirlo) 2 voti hahahahahahahahahahahaha so che non è molto ma di solito non ne ricevo molti, però non importa mi va bene lo stesso <3 Ora sparisco! :*

P.s.

Buona lettura! E perdonate gli eventuali errori

È passata una settimana, una settimana orribile. Penso di essere ingrassata di due chili e questo non mi piace, ma è l'ultimo dei miei pensieri. Durante questa settimana ho studiato, dormito, mangiato, letto romanzi deprimenti. E ancora studiato, dormito, mangiato e letto romanzi . Ho svuotato la dispensa, ho fatto anche degli esercizi che le professoresse non avevano assegnato, ho dirmito tantissimo, ho letto tre volte Orglio e Pregiudizio, una volta Baci Segreti e Lettere d'Amore, una volta Colpa delle Stelle e una Cime Tempestose. È stata una settimana davvero triste. Carlotta, Farah, Ludovica, Jamila persino Stwuart mi hanno chiamato, ma ho risposto solo a Carlotta. Risposto si fa per dire, le ho scritto un messaggio con scritto: 'SCUSA, OTTA. NON SONO IN VENA DI PARLARE.'

Oggi ancora scuola. Corro per arrivare in tempo, ma la campanella sarà già suonata. Quando arrivo davanti la scuola,  il portone è chiuso e la bidella stronza non vuole farmi entrare. Mi siedo sui gradini davanti al portone e poggio la testa sulle mani.

"Allora mi prendi in giro?" Urlo al cielo appena inizia a piovere. Mi riparo di più sotto la scuola con l'intento di non diventare fradicia. Dopo un pò, una Mini Cooper rossa e bianca si ferma davanti la scuola e da questa ne esce Stwuart. Non è possibile. No, davvero. Davvero, sembra una scena di uno dei miei romanzi o dei film, in cui lei incotra lui ovunque e poi si fidanzano. Ma io non voglio nè incontrarlo nè tantomeno fidanzarmici. Davvero, è scioccante, mi sembra un film. Ora semmai verrà da me e mi bacerà sotto la pioggia. Oh Dio! Non me ne capacito affatto. Quando alza la testa e incrocia il mio sguardo, inizia a boccheggiare, proprio come me.

"Che ci fai tu qui?" Domanda incredulo per poi sedersi affianco a me per ripararsi dal temporale.

"Bhè esattamente quello che hai appena fatto tu." Spiego ridacchiando divertita.

"Giusto." Ridacchia guardandomi negli occhi. Dopo pochi secondi, distoglie lo sguardo e si gira verso la bidella seduta difronte alla porta.

"Stronza!" Mormora.

"È davvero una bastarda." Concordo con un sorriso.

"Quindi non ci fanno entrare?" Domando.

"No." Risponde confuso.

"Perchè me lo chiedi? Da quanto ho capito, hai cambiato tre scuole." Aggiunge subito dopo. Diavolo!

"Non ho mai fatto un ritardo." Mento e suppongo di essere apparsa credibile.

"Mi sembra ovvio!" Alza gli occhi al cielo. Sbuffo di rimando e osservo la pioggia battere al suolo causando un rumore rilassante. Ho sempre amato la pioggia, la trovo tremendamente rilassante.

"Allora?" Allora, cosa?

"Cioè, cosa facciamo?" Si corregge come se mi avesse appena letto nel pensiero.

"Bhe, io mi faccio venire a prendere da mia madre, tu, hai la macchina." Indico la bellissima auto parcheggiata davanti a noi.

"Dai, non fare la noiosa!" Alzo gli occhi al cielo e lo guardo divertita scuotendo la testa.

"E cosa vorresti fare di tanto estasiante?" Domando trattenendo un sorriso.

"Vieni, ti porto in un posto!" Mi fa l'occhiolino prendendomi per mano. Ma cosa? Corriamo verso la sua macchina ed io mi siedo al posto del passeggero mentre lui prende il comando.

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