Lo shimm

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Io continuai ad camminare davanti a me, cercavo di non sentire gli avvertimenti degli altri. Al mio passaggio alcuno cavalli si avvicinarono, mi annusarono e poi si allontanarono. A qualche metro di distanza da Ade mi fermai, lui mi guardo negli occhi vidi qualcosa riflesso, che poi si trasferì nella mia mente: la nascita di Ade almeno presumo, sua madre era stupenda; Andre e Marcus ricoprire una sottospecie di tomba e Ade li a guardare con qualche lacrima che gli scendeva non era ancora adulto. Poi sentì un nitrito Ade si stava avvicinando. Io aprii la mano e lui appoggio il suo lungo muso sulla mia mano. Sentii qualcuno parlare allora capi
-Salve protetta-
-Aspetta, Ade giusto?, se questo é quello che penso, significa che non ho perso i miei poteri.-
Mi sono dimenticata di dirvi io sono per metà strega e per metà lupo. Non l'ho detto perché pensavo che i miei poteri erano spariti, ma evidente mi sbagliavo.
-Si, questo é lo Shimm quindi per forza di cose hai i tuoi poteri-
-Ma credevo che lo Shimm non esistesse più-
-Si sbagliava-
Ok vi spiego cos'è lo Shimm, é un legame tra la strega o mago e un animale per ogni specie ma ho sentito che ultimamente ne esistono pochi Shimm, in aggiunta se uno dei due é in pericolo l'altro con la magia gli va in soccorso. Io fino ad ora ne ho due. La tigre e adesso pure Ade.
Mi sentii strana,
-Ci vediamo-
Ritornai alla realtà. Ade era davanti a me, mi girai  
-Marcus posso fare una passeggiata con Ade?-
-Vi preparo il cavallo-
-Prepara anche i nostri, per favore- disse Andre.
Dopo 10 minuti eravamo tutti sui nostri cavalli Ade era senza sella perché non gli piaceva almeno così mi disse, il cavallo di Andre dal manto marrone con occhi chiari, quello di Katherine invece biondo con occhi marroni,  Katherine non volse che Ale andava da solo su un cavallo così rimase con Marcus, non avevo mai cavalcato prima ma la cosa era abbastanza semplice visto che ero collegata con il cavallo.
-Hai mai preso lezioni di equitazione?- mi chiese Katherine dopo aver fatto un piccolo giretto per la foresta poi siamo tornati indietro.
-No però é stato fantastico.-
Rientriamo a casa mi diressi in camera mia per sistemare le cose.
Appena finito mi sdraiai, e mi vieni in mente che se ho fatto lo Shimm potevo trasformarmi in lupo. Ci provai,  da piccola lo facevo spesso con mio padre, era il nostro gioco.
Dopo 30 minuti ci riuscii, andai davanti allo specchio. Il lupo nero con sfumature blu e occhi come il manto. Qualcuno bussò, mi ritrasformai e andai ad aprire la porta.
Katherine mi sorrise
-É ora di cena hai fame?-
- Di già? Arrivo subito-
Uscì dalla camera andai in sala da pranzo. Sul tavolo c'era di tutto.
-Jes per la tua scuola, settimana prossima hai gli esami per vedere il tuo livello- mi disse Andre
- Ah d'accordo.- 
- Lo so che magari é troppo presto, ma vorremmo presentarti hai nostri amici più stretti, tra due settimane-
Questa notizia mi scombussoli un attimo, un po' per quella notizia un po perché quella bistecca era la più buona che io avessi mai mangiato in vita mia. 

-Ah emmm ok-

- Perfetto allora organizzerò una piccola festa-
Finii di mangiare e andai a dormire, fu facile addormentarmi erano successe troppe cose, ero stata adottata da forse la famiglia più perfetta del mondo, e riavevo i miei poteri.
Una settimana dopo
Mi svegliai quel giorno avevo gli esami. Durante la settimana avevo ripassato il più e il meno giusto per sicurezza, il restante tempo lo avevo passato o con la mia famiglia, o con Ade oppure da mia madre, era entusiasta per me mi continuava a fare domande su di loro.
Mi vesti il meglio possibile, alla fine optai per una camicia bianca e dei jeans. Scesi le scale con un po' di ansia erano le 7:30. Katherine era ad aspettarmi in cucina mi fece dei toast. Appena finito Andre ci raggiunse, prima di andare a scuola Katherine mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia augurandomi buona fortuna. Rimanetti un attimo paralizzata poi ricambiai a mia volte e la ringraziai
Il primo esame era semplice, dopo un ora feci un secondo e questo era un pochino più difficile, l'ultimo era medio ma essendo stanca feci fatica a fare tutti gli esercizi. 
Dopo 30 minuti ci chiamano per andare dal preside. Un signore ben vestito ci accolse era giovane, capelli neri occhi azzurri. L'ufficio era molto bello la finestra dietro la scrivania dava sul cortile della scuola
-Andre da quanto tempo- i due si avvicinarono e si stringono la mano
-Allora come va Liam?-
Liam si sedette sulla sedia la sua cattedra era immacolata con una targhetta con suol suo nome.
-Bene grazie. Ciao io sono il tuo preside tu sei Jessica giusto?-
-Salve, si mi chiami pure Jes- dissi il preside ci fece segno di sederci.
-Allora sei molto intelligente sembra che nell'ultimo l'hai fatto con un po' di pigrizia, purtroppo il tempo stringe ho un appuntamento a momenti, sarai in 3 non avrai difficoltà con il programma.-
- Scusi signore é arrivato- disse la segretaria entrando
- Avevamo detto tra 30 minuti, o cavolo scusate vi devo chiedere di andarvene, il giro della scuola te l'ho farò fare il primo giorno di scuola-
E si alzo, segui Andre fuori. Solo in quel momento mi accorsi che questo posto era grande come Villa Kart.

La mezza stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora